Capitolo 9

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La settimana è andata avanti lentamente e parole crudeli, tanto odio e un sacco di colpi sembrano essere i suoi protagonisti.
La mia testa pulsa appena mi siedo di nuovo sul freddo pavimento del bagno. Il rasoio è nella mia mano e il sangue scorre fuori dal polso copiosamente.
Tagliarmi è diventato un rituale quotidiano e aiuta. In qualche modo. In altri rende solo tutto peggiore.
Non so più cosa fare, a dire la verità. I ragazzi hanno cominciato a capire che c'è qualcosa che non va in me, ma probabilmente se ne sono accorti solo a causa delle occhiaie scure sotto i miei occhi.
Non ho dormito bene ultimamente e quando ci sono finalmente riuscito ho avuto questo terribile incubo sui ragazzi. Sembrava così reale.

Camminavo da solo in un corridoio e non sapevo né dove mi trovavo né perché.
Nessuna luce, ma poi alla fine del percorso si vedeva una luce brillante.
All'improvviso il sogno è cambiato e mi sono ritrovato in una stanza senza porta e senza finestre.
Poi ho visto Harry che aveva un sorriso raccapricciante sul volto e in seguito Zayn, Niall e Liam sono arrivati, tutti con lo stesso sorriso.
"E' così inutile!"
"Che modo patetico per sprecare una vita!"
"Ugh davvero, non possiamo semplicemente ucciderlo adesso?"
L'ultima voce era di Harry e sentivo la paura crescere dentro di me.
I ragazzi si stavano avvicinando; non riuscivo nemmeno a gridare appena hanno tirato fuori i rispettivi coltelli.
Si avvicinavano sempre di più...

E così finiva sempre il sogno. Poi mi svegliavo sudato e ansimante, come se avevo corso una maratona.
Non più di cinque minuti dopo le lacrime cominciavano a farsi strada sul mio volto, e quando arrivavano non smettevano per ore.
Ho paura di un sogno. Non sono mai stato più spaventato e patetico prima e qualcosa nella mia testa mi dice che questo è solo l'inizio.
Quando il mio polso ha smesso di sanguinare mi sono alzato e, dopo essermi ripulito, sono andato in cucina dove ho preso una mela e ho cominciato a mangiarla..
Sta cominciando a nevicare fuori e questo significa che il Natale si sta avvicinando..e con esso il mio compleanno.
Si, il  24 Dicembre è il mio compleanno! Forse dovrei fare visita alla mia famiglia a Doncaster, potrei partire qualche giorno prima e restare fino a Natale.
Così potrei scappare da Harry e dai ragazzi.
"Che stai facendo?" ha chiesto una voce dietro di me.
Non mi sono girato, so che è Harry. Posso dirlo dalla sua perfetta, cupa e roca voce.
"Niente." ho risposto in un sospiro.
"Sicuro? Perché penso tu stia mangiando una mela." ha detto Harry.
Sta scherzando o fa sul serio? Mi sono girato a guardarlo mentre davo un altro morso alla mia mela.
"Penso tu abbia ragione."
"Io ho sempre ragione fighetta." ed eccolo lì. Fighetta.
Non aveva molto senso il fatto che mi chiamasse in quel modo dal momento che sono un ragazzo; e sono piuttosto certo che 'fighetta' sia abbastanza femminile.
Allora ho annuito e ho distolto lo sguardo. Il silenzio ha avvolto la stanza, rotto solo dai rumori provocati da me che mangio. Dopo un po' era diventato troppo per me da sopportare e così non ho potuto fare a meno di chiederglielo.
"Perché mi odi così tanto, Harry? Che cosa ho fatto di sbagliato?"
Harry sembra preso dalla mia domanda e i suoi occhi ora sono pieni di paura e...rimpianto?
"Io..I-Io non lo so." ha sussurrato lasciando la stanza.
Questa è a sua risposta? Lui non lo sa?!
Io potrei elencare moltissime ragioni per cui dovrebbe odiarmi e lui non lo sa?!
Ma perché i suoi occhi hanno mostrato quelle emozioni? 
Paura e rimpianto.
Di cosa ha paura? Di me? Cosa potrei fare contro di lui? E il rimpianto? Che cosa rimpiange?
Rimpiange di essere sceso? Di aver parlato con me? O rimpiange tutto?
Posso solo sperare che rimpianga tutto quello che è successo in questi ultimi mesi.

Spero che li rimpianga come io lo faccio.

Worthless||Larry Stylinson[Italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora