Capitolo 7

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Patetico! Inutile! Fighetta!

Le parole risuonano nelle mie orecchie e non posso fare niente per fermale.
Odio tutto questo! Odio me stesso! Sono così patetico! Sono così inutile! Non merito niente all'infuori dell'odio.
Sono orribile! Ho bisogno di allontanarmi da questo; ho bisogno di allontanarmi da tutto.
Mi sono seduto sul freddo pavimento del bagno mentre i dubbi attangliano la mia mente.
Devo o non devo farlo?
Ma andiamo, non può davvero andare peggio di così.
Ho quindi preso la piccola, affilata, fredda lama metallica con la mano avvicinandola sempre di più al mio polso.
Un taglio solo non avrebbe fatto male.
Ma a chi sarebbe importato se fosse stato così? A nessuno importa di me! Mi odiano tutti! Sarebbe stato solo un bene per me!
Merito di sentire quel dolore che mi colpirà quando la lama taglierà il mio polso.
Con questi pensieri in mente ho stretto la presa sulla lama e l'ho spinta su di esso.
Sono rimasto senza fiato per lo shock e per il dolore; è una strana sensazione.
Fa male, ma mi sembra giusto.
Questa volta sono io a decidere di provare dolore.
Io ho il controllo.
Ho premuto la lama più in profondità nella mia pelle mentre il sangue scorre fuori dalla piccola ferita.
Un solo taglio ha lasciato il posto a più tagli e, quando ormai non riuscivo più a sentire il braccio, mi sono fermato.
Ho lasciato cadere la lama sospirando.
Tutta la settimana Harry mi ha torturato con parole crudeli e in più mi ha ferito fisicamente.
Ha creato nuove ferite su di me ogni giorno e comincio a chiedermi se queste guariranno mai.
Guardo il sangue che continua a scorrere lungo il mio braccio prima di raggiungere il lavandino e pulire il tutto.
Che cosa ho fatto?
Sono davvero arrivato più in basso di quanto avrei mai pensato di arrivare. Merda.
Perché l'ho fatto?
Ma mi sono sentito così bene facendolo.
Sapendo che ero io a decidere.
Io mi procuravo dolore.
Io avevo il controllo.
Ho sospirato aspettando che il mio braccio smettesse di sanguinare.
La cicatrice che Harry ha procurato sulla mia fronte circa una settimana fa sta cominciando a svanire e toccandola- con il braccio non insanguinato- ho notato con piacere che non mi provoca più alcun dolore.
Quando il sangue ha finalmente smesso di uscire, ho indossato un cardigan; con questo addosso nessuno sarà in grado di vedere i tagli.
Ho chiuso gli occhi per un po' prima di alzarmi, scendere le scale e guardare un film.
Grease, il mio film preferito. Non stanca mai.
"Hey! Fighetta, che stai facendo sul mio divano?" oh, conosco quella voce fin troppo bene.
"L'ultima volta che ho controllato era il nostro divano" ho risposto piano.
"Beh, non più." ho quasi riso del comportamento infantile di Harry.
E la gente dice che io sono quello immaturo.
"Harry, per favore. Questa è casa nostra e noi condividiamo le cose."
Da dove viene tutta questa sicurezza in me stesso? L'ha provocata il fato che mi sono tagliato o cosa?
"Non azzardarti a dirmi cosa posso o non posso fare!" ha sbottato lui.
Ho alzato i miei occhi al cielo e ho scosso la testa. Chi si crede di essere?
"E tu non azzardarti a dirmi cosa posso o non posso fare!" ho sbottato io in risposta.
Perché non sto zitto?
Non so come sia successo, ma all'improvviso mi ritrovo sul pavimento con Harry sopra di me. Le sue mani hanno una forte presa sui miei polsi e questo mi fa gemere di dolore.
"Harry basta, mi stai facendo male." ho detto in un sussurro appena la sua presa sui miei polsi è diventata ancora più salda.
Qualcosa ha attraversato i suoi occhi e la sua presa si è sciolta per un secondo prima di tornare ad essere più salda di prima.
"Oh, il bambino pensa che io non lo sappia?" ha detto mettendo su il broncio, facendomi alzare gli occhi al cielo.
"La cosa divertente in tutto questo è che io sono più grande di te."
Perché non sto zitto?
Ha stretto il mio braccio sinistro più forte ed ho quasi urlato per il dolore.
"Stai pur certo che non ti comporti come tale, fighetta."  ha sbottato lui in risposta.
"E tu lo fai?"
Perché? Perché non chiudomai la bocca?
Ha sbattuto la mia testa contro il pavimento e un gridolino è scappato dalle mie labbra.
"Fighetta! Sei così inutile! Un patetico testa di cazzo! Muori! Fai a tutti questo favore." ha urlato.
Ho chiuso i miei occhi e ho preso un respiro profondo prima di riaprirli.
"Beh, mi dispiace." ho sussurrato.
Ho chiuso gli occhi di nuovo, improvvisamente la presa sui miei polsi è svanita e ho sentito la porta d'entrata aprirsi e chiudersi.
Mi sono seduto e ho portato lo sguardo sui miei polsi. Alcuni tagli si sono aperti, quindi la stoffa del cardigan è sporca di sangue.
Harry li ha visti?

Sapeva che sono sprofondato così in basso da tagliarmi?

Worthless||Larry Stylinson[Italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora