Worthless||Larry Stylinson[Italian]

Capitolo 16

 Sono sceso con la mia valigia cercando di ignorare il fischio che ora è solo un suono in sottofondo. Questo tipo di fischio è okay, riesco ad ignorarlo, almeno un po'..
"Dove vai?" mi ha chiesto Harry facendomi sussultare e rilasciare un gridolino, non lo avevo sentito arrivare.
Mi sono schiarito la gola cercando di fingere di non aver urlato come una ragazzina.
"Vado a Doncaster per festeggiare il Natale e altre cose, sai.." gli ho detto rivolgendogli un piccolo sorriso.
"E il tuo compleanno?" mi ha chiesto immobilizzandosi e strizzando gli occhi.
"Festeggerò lì anche quello." gli ho detto raggiungendo la porta d'ingresso.
"Louis aspetta!" mi ha richiamato facendomi sospirare, per tornare a guardarlo
"Si?" gli ho chiesto mentre lui mi guardava con occhi tristi.
"Mi mancherai." ha detto facendomi sbuffare.
Lo ha detto davvero? Sono tornato a guardarlo accigliato.
"Ne dubito." gli ho detto provando di nuovo ad andarmene.
"Posso venire con te?"
Me lo ha davvero chiesto? Osservando la smorfia che aveva catturato il suo viso, posso dire che lo ha fatto. Oh Dio, qual è il suo problema?! Il fischio è diventato più forte e ho capito che questo succede quando comincio ad irritarmi, quando sono triste, depresso, stressato, ansioso e più semplicemente quando ci penso; così ho preso un profondo respiro provando a calmarmi.
"No." ho detto aprendo la porta e uscendo..o almeno c'ero quasi.
Sarei fuori se Harry non mi avesse afferrato per il braccio sinistro e riportato dentro casa. Ho sibilato per il dolore appena ha fatto più pressione sui nuovi e vecchi tagli.
"Voglio venire con te."
"Ma io non voglio che tu venga con me!"
"Dannazione! Perché no?"
Fa sul serio? E' così stupido?
"Non lo so! Pensaci per un po' e ci arriverai."
"E' per colpa mia?" mi ha chiesto in un sussurro, facendomi sospirare di nuovo.
"No, è colpa mia come per qualsiasi altra cosa." ho risposto e lui mi ha lasciato il polso.
"Grazie, e ora me ne vado. Ci vediamo!" ho detto uscendo di nuovo.
"Ciao Lou, prenditi cura di te stesso." ha detto Harry prima che chiudessi la porta e raggiungessi la macchina.
Mi sono quasi abituato al fatto che mi chiama 'Lou' a volte, quasi.
Ho acceso la radio e stavano dando la nostra canzone 'Little Things' così ho cambiato stazione.
E' semplicemente strano ascoltare le nostre canzoni e non riesco a sopportare di sentire quanto sono scarso rispetto agli altri ragazzi. Il fischio sta crescendo e quindi devo pensare a qualcos'altro invece di concentrarmi su quanto io sia scadente.
Alla radio stanno dando una piacevole canzone e vorrei cantarla, ma non conosco il testo; è una bella canzone piena di significato, non l'avevo mai sentita prima e sta facendo scorrere dei brividi lungo tutto il mio corpo.
Il testo, la voce del cantante e la melodia. E' semplicemente perfetta.
"E quella era 'Let Her Go' dei Passenger."
Quindi il nome della canzone è 'Let Her Go'..la scaricherò sul telefono più tardi. Se me ne ricordo. La mia memoria è peggiorata e dimentico tutto quello che dovrei ricordare E' così irritante!
Il fischio continua a crescere facendomi sospirare incontrollatamente. Niente pensieri negativi; questo devo ricordarmelo. Ma come posso ricordarmi questo quando dimentico tutto il resto?
Sono così tonto!
E perché è così noioso guidare? L'unica cosa divertente è che sono da solo e che posso ascoltare la musica. Ma tutto il resto è dannatamente noioso!Devo fare qualcosa riguardo la mia pazienza.

Proprio come devo fare qualcosa per tutto il resto nella mia vita.  

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 Holaaaa!

Allora, i ragazzi cominciano a notare che c'è qualcosa di grave in Louis eh..
Harry, come al solito, è incomprensibile..o forse non lo è?! Mmh.
Louis nel frattempo ha deciso di prendersi una pausa e di scappare da questa realtà che lo opprime..vedremo cosa succederà a Doncaster durante il suo soggiorno e cosa accadrà quando farà ritorno alla vita reale.
Ringrazio chi segue la storia, è gratificante anche se non l'ho scritta io e mi limito a tradurla. <3
Al prossimo capitolo, bellezze.xx