Pov Sophia"Che stavi facendo? Gli chiedo mentre è intento ad aprire il contenitore del gelato
Ormai passo più tempo in questa stanza che nella mia.
"Scrivevo" risponde prendendo il cucchiaino e assaggiando un pò di gelato
Chiude gli occhi per il piacere e subito ne prende ancora e ancora.
Lo guardo divertita finchè il mio sguardo non si posa sul foglio poggiato sulla sua scrivania.
Chissà che stava scrivendo.
"Posso leggere?" In realtà non è proprio una domanda visto che ho gìa preso il foglio in mano e sto quasi per leggere ma Genn me lo impedisce.
"Preferisco di no. Fa abbastanza schifo per ora, non ho neanche pensato alla musica"dice sfilandomi il foglio dalle mani
"È una canzone quindi"affermo rendendomi conto solo dopo di quanto questa domanda sembri idiota
"No guarda, scrivo poesie in latino di solito" dice alzando gli occhi al cielo dopo aver piegato il foglio per posarlo in un cassetto.
"Che simpatico. Potresti anche essere gentile visto che ti ho portato il gelato"
"Non sono stato io a chiedertelo" dice con sguardo provocatore mentre con un cucchiaino ne prende ancora un pò.
"Vorrà dire che lo darò ad Alex" gli prendo il cucchiaino che stava per mettere in bocca lasciandolo letteralmente a bocca aperta.
Inizio a ridere prendendolo in giro mentre lui assume un'espressione tra il divertito e il furioso.
"Ringrazia che ho una mano ancora fuori uso o ti avrei già violentanto"
"Ma se hai la forza di un neonato"mi prendo ancora gioco di lui e sul suo viso compare un ghigno.
"Non sfidarmi Sophia"
"Altrimenti?"
"Altrimenti dovrai spiegare ad Andrea come mai sei rimasta incinta di qualcuno che non è lui"dice divertito camminando verso di me per avvicinarsi
Arriva ad un passo da me e i nostri visi sono davvero vicini.
"Queste frasi le vai a dire alle bionde che ti fai, non a me"dico incrociando le braccia
"Strano, perchè è proprio a te che l'ho appena detto. Ah, Per la cronaca, quella bionda baciava davvero bene" dice prendendomi il cucchiaino dalle mani e portandoselo in bocca
Lo guardo schifata mentre sul suo viso compare uno sorrisetto di vittoria.
Mi dispiace Genn, malato o no, io non perdo mai.
"Oh beh, anche Andrea bacia benissimo. Al dire il vero non c'è una cosa in cui non e bravo" mi siedo sull'altro lato e vedo subito la sua espressione divertita lasciargli il volto.
"Falso"dice guardandomi negli occhi
"Invece è proprio vero. A proposito, dovevo giusto chiamarlo"dico prendendo il cellulare dalla tasca.
Non so perchè io lo stia facendo, ma sto cercando in tutti i modi di farlo ingelosire.
Ho bisogno di capire fin quanto ci tiene a me.
Non faccio in tempo a comporre il numero che Genn salta dal letto e me lo strappa di mano.
"Ridammelo" dico calma alzandomi e mostrandogli il palmo della mano.
"No"
"Genn, ridammelo"
"No" dice prima di spegnermi il cellulare
"Qual'è il tuo problema?"sputo incazzata
"Il mio problema sei tu" dice guardandomi fisso negli occhi
In poco tempo l'effetto Genn inizia a farsi sentire.
Il battito del mio cuore accelera e le mani iniziano a sudare.
Giro lo sguardo perchè non reggo il confronto dei suoi occhi."A quanto pare anche io sono un problema per te" dice girandomi il mento per farmi incontrare i suoi occhi
"O meglio, di Andrea" sussurra vicino al mio orecchio
Okay, deve fottutamente smettere di fare questa cosa.
"Smettila"dico facendo un passo indietro
"Di dire la verità?" Accorcia di nuovo le distanze
"Non è la verità!" Okay forse un pò si.
Faccio acora un passo indietro ma la mia gamba entra a contatto con l'inizio del letto.
"Il modo in cui ti stai agitando mi dice di si" se si avvicina ancora finiremo sul letto
"Ti diverti a mettermi a disagio? Non ti dirò mai quello che vuoi sentire"
"Io invece dico di si, ti ricordo che è già successo"si sta guardando la mano non fasciata e subito capisco a cosa si riferisce
"Sei uno stronzo"
"Non è la prima volta che me lo dicono"
"Non farlo"dico indicando con la testa la mano che già vedo fremere dalla voglia di farmi il solletico
"Voglio un bacio in cambio" Afferma divertito
"Non puoi ricattarmi e poi hai la febbre"
"Anche ieri l'avevo eppure stai benissimo"
Lo guardo per alcuni secondi in silenzio pensando a come uscire da questa situazione.
Ho visto la parte di Genn stronza, la parte dolce, la parte fragile, la parte maniaca e lo conosco da poco...ma quante parti ha?
"Non ti hanno mai insegnato che i baci non si chiedono, ma si danno e basta?"
"So benissimo di averti in pugno, volevo solo essere gentile"
In pugno?
Nessuno mi ha in pugno.
Neanche ragazzi biondo cenere misteriosi che amano il gelato a fragola e con occhi color oceano.Ma non potevo farmi i fatti miei e restare sola in camera mia stasera?
Non gli rispondo e lui continua a spostare il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.
Finchè fa ciò che stavo aspettando.
Inizia a lasciarmi piccoli baci sul collo salendo sulla mascella fino all'angolo della mia bocca.
"Ti pensavo più combattiva Soph"dice soffiandomi sulle labbra prima di baciarmi.
È un bacio inizialmente innoquo ma che cresce lentamente d'intensità.
Mette le mani sui miei fianchi e avvicina il mio bacino al suo.
Si stacca dopo poco dalle mie labbra per tornare a torturarmi il collo.
Mi ci vuole tutta la forza di volontà che ho per fare quello che ho in mente.
"Ti pensavo più sveglio Genn"dico prima di alzare un ginocchio e colpire la sua parte bassa.
Si piega immediatamente in due dal dolore e strizza gli occhi per trattenere un urlo mentre io guardo la scena divertita.
"Sophia 1, Genn 0" affermo soddisfatta.
******************************
Saaalve e buona seraa.Passata una bella domenica?
Io ho mangiato tantissimo :')Okay la smetto di rompere con cose inutili lol
Mi fa piacere se mi dite cosa ne pensate del capitolo, non preoccupatevi per Genn....gli passerà :')
A presssssto
Xx
-francesca.
STAI LEGGENDO
Runaway ||Genn Butch||
Fanfiction"Qual'è il tuo problema?"sputo incazzata "Il mio problema sei tu" dice guardandomi fisso negli occhi In poco tempo l'effetto Genn inizia a sentirsi. Il battito del mio cuore accelera e le mani iniziano a sudare. Giro lo sguardo perchè non reggo il...