Capitolo 24

5.2K 346 106
                                    

Pov Sophia

Okay, forse ho esagerato.
Devo smetterla di sentirmi in colpa, è uno stronzo e ha avuto la lezione che merita.

Si, però gli ho fatto davvero male...

"Vuoi una mano?" Chiedo porgendogli un aiuto

"Vaffaculo Sophia"dice mentre striscia cercando di salire sul letto.

Resto immobile aspettando che sia lui a dire qualcosa mentre si siede sul letto tenendosi l'amichetto fra le mani.

"Me la pagherai, non finirà così. Aspettati il peggio"sta usando il tono che fa quando vuole intimorirmi e devo dire che un pò ci è riuscito.

"Uuuuh, che paura. Sto tremando guarda"dico andando verso la porta

"Dove pensi di andare?"chiede alle mie spalle

"A dormire forse?"rispondo voltandomi piano

"Io pensavo di fare una telefonata ad Andrea bello"dice mostrandomi il mio cellulare che aveva ancora in tasca.

Me ne ero completamente dimenticata, MERDA.

Non lo farà, non può farlo.

Se tiene alla vita, non lo farà.

Okay lo sta facendo.

L'ha già acceso e sta cercando il nome di Andrea fra la rubbrica.

"Fermo!"urlo avvicinandomi ma lui mi blocca mostrandomi una mano

"Un altro passo e giuro che lo chiamo"dice

"Fallo e sei morto"sussurro a denti stretti

"Oh, che coincidenza" mi mostra lo schermo ed è Andrea che mi sta chiamando.

"No" dico supplichevole

"Oh si"risponde prima di cliccare il tasto verde.

"Pronto?"dice con tono da imbecille

"Oh ciao Andrea sono Genn, si quello con cui Sophia stava dormendo.
Te la passerei anche ma è impegnata al momento. Si, ti faccio richiamare. Ciao anche a te"

Rimango di sasso per tutta la chiamata.
Come cavolo ha potuto farlo.

"1 a 1 a quanto pare" dice porgendomi con sorriso di sfida il cellulare

"Io ti ammazzo"gli salto letteralmente addosso e finisco a cavalcioni su di lui che è steso sul letto.

Provo a dargli un pugno ma mi blocca entrambi i polsi con le mani, nonostante la fasciatura.

"Di solito mi piace fare altro in queste condizioni"dice con un sorriso provocatorio

"Credo che riderai poco quando lui ti spaccherà il muso"

"Correrò il rischio"risponde lasciando la presa dai miei polsi

Lo fisso per un secondo e il mio sguardo teso si rilassa dopo poco.

Voglio picchiarlo,voglio prenderlo a calci, insultarlo fino a domani, eppure l'unica cosa a cui riesco a pensare sono le sue labbra che mi stavano baciando poco fa e a quanto vorrei che lo stessero facendo ancora.

"Non ti sopporto Genn Butch" dico aggiustandogli il laccio della felpa

"Ed è per questo motivo che sei su di me, sul mio letto" dice sorridendo maliziosamente

"Giusto"è come se me ne fossi completamente dimenticata, così faccio per scendere ma lui mi ritira giù.

"Non ho mai detto che non mi piacesse"afferma portando la mia mano sul suo petto.

Runaway ||Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora