Capitolo 9

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Apetto di essere fuori dal locale per parlargli, non mi va di fare sceneggiate in pubblico.

Quando apro la porta una ventata di aria gelida fa rabbrividire entrambi.
Cazzo, fa davvero freddo e lui non ha neanche il giubbino.
Questo in realta' mi fa sentire un po' meglio.

"Sei venuto a scusarti?"

"No"

Lo odio. Lo odio per come riesce a nascondere tutte le emozioni, o forse lo invidio?
Io sembro forte, ma sono cosí fragile.
Cosí dannatamente fragile.

"Come immaginavo"dico prendendo una sigaretta dalla borsa.

Questo silenzio mi uccide. Perchè deve fare cosí? Non puó semplicemente dire quello che sente?
Ma é questo il punto, credo proprio non senta nulla.

Dopo vari tentativi riesco ad accendere la sigaretta e mi appoggio al muro, come se questo possa aiutarmi a sorreggere il peso dei miei pensieri.

Si piazza davanti a me, con l'aria di chi ha di fronte un cucciolo smarrito e con la mano gelata alza lentamente il mio mento , portando i miei occhi nei suoi.

Con l'indice toglie il mascara che mi é colato.
Il contatto mi fa rabbrividire, ma non posso sostenere piu' questo silenzio.
Io devo sapere.

"Parlami Genn, per favore" Dico togliendo la sua mano dal mio viso con forza.

Sorride. Di quei sorrisi quasi impercettibili mentre io incazzata getto la sigaretta con rabbia.

"Le somigli proprio tanto" sussurra infine guardando a terra.

"Che? Somiglio? Ma di cosa stai parlando?" Tipico. O non parla, o parla di cose che non posso o non mi vuole far capire.

"Sono stanca dei tuoi giochetti. Vuoi sapere cose della mia vita e io di te so solo il nome. Non funziona cosí Genn"

"Tu fai troppe domande"

"Sai che ti dico? Vaffanculo. Dici agli altri che torno al dormitorio" inizio a camminare non sapendo dove andare ma in questo momento voglio solo allontanarmi da lui.

Sento i suoi passi dietro i miei, mi sta ancora seguendo. Non smetterai di stupirmi.

"Sophia,Aspetta" dice finalmente afferando il mio braccio.

"Cos'altro vuoi?" Mi volto a guardarlo. Sta gelando. Lo capisco da come incrocia le braccia alla ricerca di calore.

"Vieni con me"

Io lo sapevo che era fuori di testa.

"Venire? E dove scusa?

"Non lo so, dove vorresti andare?"

"Vorrei tanto bere, e non pensare piú"

"Andiamo allora"

"Sei serio?" Allargo le braccia in segno di sconforto, ma lui sembra non stia scherzando

"Puoi per una volta non fare domande?"

Indugio perplessa ma alla fine annuisco con un cenno di testa e lui dopo essersi assicurato che non mi muova torna dentro a prendere le chiavi dell'auto di Alex e il giubbino.

Entriamo in auto e prima di partire allacciamo le cinture.

Durante il tragittio verso non so cosa, accende lo stereo e in ripetizione c'é il CD di Ed Sheeran. Le sue canzoni ricoprono il silenzio che divide me e Genn.

"Quanto manca?" Chiedo dopo un po'

Alza gli occhi al cielo in modo buffo e mi fa quasi sorridere.

"Ancora poco"risponde subito dopo

Passano pochi minuti prima che parcheggi fuori da Baell.

Sbatto la portiera e entro dentro senza aspettarlo. Il locale é molto piu' desolato di ieri.

Genn arriva e mi fa cenno di seguirlo al bancone e a servirci c'é ancora il barista dell'altra volta, Gio'.

Ci sediamo e il moro saluta Genn come un vecchio amico e dopo poco torna con quello che chiama "il drink preferito di Genn"

Ringrazio e mando giú in un solo sorso.

"Hei, vai piano" dice Genn togliendomi il bicchiere da mano, ma purtroppo o per fortuna, era giá vuoto.

Sento l'effetto quasi subito. Sto decisamente meglio devo dire.

"Bel barista, un'altro grazie"dico richiamando l'attenzione di Gio.

"Forse é meglio di no"aggiunge perplesso Genn ma allo stesso tempo divertito.

Quando sono al terzo drink sono giá fuori di me.
Qualsiasi cosa mi dica Genn scoppio a ridere e sto addirittura flertando con il barista.

"Meglio che ti porto in camera ora"dice Genn alzandosi dallo sgabello.

"Assolutamente no, io voglio ballare" rispondo alzandomi a mia volta e prendendolo per mano.

"Sophia, per favore, fatti accompagnare in camera" guarda le nostre mani intrecciate, o almeno penso. Forse ho esagerato un po'.

"E che palle"sbuffo

"Gio', vado un attimo in bagno. Non farla muovere" mi rimette seduta sullo sgabello e sparisce.

Sono annoiata, ora mi diverto un po'.

"Hei"dico cercando di essere sexy, fallendo miseramente

"Dimmi bella"risponde a tono Gio' incuriosito.

"Tu, mi trovi attraente?"chiedo, senza alcol non avrei mai detto una cosa del genere, giuro.

Ride di gusto mentre io combatto anche con il colpo di sonno che mi é venuto.

"Certo tesoro, decisamente attraente" si avvicinandosi a me e pizzicandomi una guancia

Visto da qui é anche piu' bello. Mi avvicino ancora quasi a sfiorare le sue labbra.

"E CHE CAZZO GIO! COSA STAI FACENDO?" Mi volto e Genn sembra infuriato. Che cosa ti urli? Vorrei avere la forza di rispondere.

"Fra, come si fa a resistere?" Risponde il moro divertito facendomi l'occhiolino che ricambio.

Vedo il biondo aggrotare la fronte e serrare i pugni come se la cosa lo riguardasse davvero.

"Andiamo"dice alzandomi da dove ero seduta e trascinandomi in macchina.

"Mi spieghi che ti prende? Non hai un fidanzato tu?" Mi dice durante la strada per il dormitorio.

"E a te cosa interessa?"chiedo accucciandomi al sedile alla ricerca di comodita', é come se avessi preso un sonnifero.

"Mi interessa" risponde, ma ormai non lo sto giá piu' ascoltando.

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Capitolo movimentato(?)
Amatemi per aver aggiornato due volte oggi :')
Per il prossimo capitolo avevo pensato a un Pov Genn.
Fatemi sapere come sempre se vi piace, a presto per il continuo.
Vi ringrazio per il sostegno.
baci xx

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