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Capitolo 4

Ieri alla fine è andata bene, era da tanto che non uscivo con la mia compagnia.
Siamo stati un po' al parco davanti a casa mia a parlare del più del meno, mentre, nel frattempo, Giubbe e Rosy si limonavano sembrava che erano in preda agli ormoni.

Jenna mi si avvicinò e non sprecò neanche un secondo per dirmi se mi dava fastidio.
Ovviamente no ma mi irritava il fatto che lei non si poteva fare i cazzi suoi.

Verso le 6.00 Cameron mi venne a chiamare per cenare con lui come c'era scritto su quello stupido biglietto ma io rifiutai e andai da Rosy.

<Meg! Meeg! Meg> sentii qualcuno chiamarmi.
A fatica mi misi a sedere sul letto e a causa del gran freddo mi coprii con il piumone. Dopo aver messo a fuco la stanza ci vidi un intruso: Cameron
<Meg ha detto Luna che se non ti svegli entro 5 minuti ti puoi scordare la serata in campeggio>
<Digli a mia mamma di non rompere> replicai.
<Ti ho sentita signorina! Vedi di sbrigarti tra 5 minuti devi prendere il pullman!>

Sbuffai alzandomi dal letto.
Per fortuna che avevo deciso di farmi la doccia ieri sera a causa della striscia di terra che avevo sui
vestiti.

Aprii l'armadio e mi misi un paio di jeans strappati e un  maglione grigio iper comodo.
Scesi e feci velocemente colazione per poi uscire ed incamminarmi verso la fermata.
Questa volta ero particolarmente in ritardo quindi non presi il pullman della solita ora ma presi quello dopo e ciò significava che non c'erano le amiche pettegole, ovvero: Sarah e Tina.

Arrivai a scuola che mi dovetti a correre per arrivare in tempo a lezione.
<Ciao Eden!> salutai sedendomi al mio solito posto.
<Ciao Meg! Sai cosa ho sentito dalla professoressa caletti?> chiese.

Beh è ovvio che non lo so.

<no cosa?> chiesi curiosa.
<che forse finalmente introdurranno la festa di fine anno qui! Nella nostra scuola!>
Io e Eden ci guardammo e gridammo di gioia scoppiando in una risata.

Le prime ora passarono in fretta e oggi era il giorno della mensa, ovvero, ragazzini che spingevano, gridavano, ridevano, perdevano soldi e tanto altro rinchiusi in un piccolo spazio insieme a donne grosse e grasse pieni di peli che ti servivano una specie di minestra o chissà altro che chiamavano cibo.
E tra l'altro in quel buco di mensa ci andava pure la scuola di fronte alla nostra, ovvero quella di Cameron.

<Meg!> mi voltai e vidi Cameron insieme al ragazzo nuovo: Ryan Craig.
<che vuoi?> dissi scocciata.
<ti volevo chiedere se avessi qualche spicciolo>
<No, va via Cameron>
<Allora mi siedo di fianco a te!> mi minacciò.

Ciaone! Se Cameron si sarebbe messo di fianco a me sarebbe stata la fine!

Sicuramente non l'avrebbe mai fatto stava solo beffando.
Così rimasi al gioco.

<Fai pure.>

Presi il mio pranzo e mi sedetti al solito posto insieme a Eden, Grace, Dana e Vicky.
Vidi Cameron girare di qua e di la e dopo un po' si sedette, come aveva detto, di fianco a me insieme a Ryan.

<Detto E Fatto> mi disse Cameron all'orecchio e scoppiando in una risata.

Vidi Eden che si stava mangiando con gli occhi Ryan e io mi misi a ridere per poi tirare un piccolo calcio nello stinco ad Eden per farla riprendere.

<Allora Meg com'è andata ieri da Rosy? Avete fatto una cosa a tre? Tu giubbe e lei?>
<Smettila Cameron> lo ammonii ma le mie amiche iniziarono a ridere e ciò peggiorò le cose.

Il bello che Cameron, non so come, sapeva come erano andate le cose mentre le mie amiche no e ridevano per non si sa che cosa!

<Nah, Smettila tu di farti il fidanzato di TUA CUGINA!>
<CAMERON SEI RIDICOLO!TI PARE TIRARE FUORI ARGOMENTI FALSI DAVANTI ALLE MIE AMICHE E SOLO PERCHÈ NON TI PRESTO QUALCHE SPICCIOLO?!NON È MICA COLPA MIA SE QUELLI CHE TI LASCIANO TE LI FOTTI IN DROGA, PRESERVATIVI O SOLO DIO SA COS'ALTRO!!>sbottai davanti alle mie amiche.

Alzai gli occhi e vidi tutti che mi guardavano e spettegolavano tra loro.
Io odio essere al centro dell'attenzione perchè tutti sanno tutto su di te, infatti, tutti sanno qualsiasi cosa su di me per merito di Cameron che essendo molto famoso a fatto diventare famosa anche me e questo mi mette un po' a disagio.

<Hey non è mica colpa mia se a me piace divertirmi> aggiunse per poi mettersi a ridere.

Io ringhiai e me ne andai via da quella stupida mensa, da quelle stupide persone che non sanno far altro che spettegolare!

Cos'ho sbagliato// Cameron dallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora