33.

2.3K 129 2
                                    

Capitolo 33
Sento una sveglia suonare ma questa non è la mia.
Il suono che emette è quasi fastidioso perché mi fa ricordare a lui.
Allungo la mano per cercarla ma non la trovo, anzi, continuo a dare delle piccole manate su qualcosa, forse qualcuno.

Ho la testa che mi sta scoppiando e voglio di alzarmi non ne ho.
Della mia festa di compleanno non ricordo quasi niente, solo le cose che mi ha detto Grace sul fatto del bambino.. Per il resto é come un buco nero.

<Stai ferma Meg!> mi dice qualcuno prendendomi la mano.

Quella voce, così familiare... Ho ancora gli occhi chiusi e qualche flashback mi compare ma è quasi incomprensibile.

Apro un occhio e poi l'altro.
Dopo aver messo bene a fuoco mi alzò di scatto dal letto.

<Cazzo ci fai tu qui?> chiedo. Ecco di chi era quella fastidiosa sveglia.
Lui ne mette una per tutto e questa qui è quella delle 5.00 del mattino per ricordargli di scappare dal letto di una ragazza.
Con me lui non l'ha mai usata ma l'avrebbe fatto se io quella notte gli avrei risposto di "si".

Lui si alza.
<Ma come non ricordi ieri sera?>

Ad un tratto inizio a ricordare qualcosa.

Lui che arriva da dietro le spalle e mi saluta dandomi fastidio poi.. Ricordo solo Rosy che sclera contro qualcuno ma io non l'ho visto bene in faccia. Cameron la porta via e io mi prendo una bottiglia di alcool e vado a ballare con qualcuno finche non viene picchiato e poi...??? Che succede??la testa mi fa ancora male, ho bisogno di un'aspirina.

<Non tutto> ammetto
<ci credo! Hai bevuto tutto quel alcool! E Meg hai solo 15 anni!> disse lui come se stesse iniziando a farmi la ramanzina.

Ecco, ci risiamo. Robert fa sempre così con me.
È Capace solo di rompermi le palle.

<senti non sei mio papà quindi non iniziare. Se vuoi dirmi che mi è successo ieri sera racconta se no te ne vai fuori dalla mia stanza visto che fra un po' torna mia madre con Dan.> dico con tono fermo.

<Chi è Dan?> chiese.
<È il nuovo marito di mia mamma.> risposi in modo scontato anche se sapevo benissimo che lui non poteva saperlo perchè se ne andato prima che i miei genitori si lasciassero.
<Fammi indovinare tuo padre finalmente ha avuto le palle di lasciare quella rompicazzo di tua madre> replicò iniziando a ridere.

Ma come si permette!?!

<Senti non credo siano affari tuoi!> risposi piuttosto infastidita.<ora mi vuoi dire che è successo ieri sera? E per quale dannato motivo hai dormito nel mio letto?> chiesi.

<Perchè mi sei mancata e poi ieri sera quando ti ho visto cadere a terra mi sono preoccupato troppo e dopo che il tuo ragazzo ti ha lasciato a casa ho notato che non era rimasto con te e quindi ho pensato di rimanere un po' e mi ricordavo per bene dove lasciate le chiavi di riserva. A proposito ho visto che avete cambiato un sacco di mobili, sei diventa ricca?> mi spiegò con quella faccia che mi fa sciogliere.

Dannazione! No! Non posso ricadere nella sua trappola.
Lui fa sempre così.
L'attimo prima mi disprezza e mi fa la ramanzina e l'attimo dopo si preoccupa per me.
Ma poi di quale fidanzato parla?

Questo maledetto circolo vizioso deve finire.
Ma come faccio? È così bello!

<senti Robert. Credo che te ne devi proprio andare. Vorrei che mantenessi le distanze con me perché io non tornerò a farti da giocattolo.>

Cos'ho sbagliato// Cameron dallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora