10

154 5 0
                                    

Passarono alcuni mesi da quando ho avuto quello strano "sogno".
Finalmente arrivò la primavera.
Trascorsi questi giorni tranquillamente, ogni tanto facevo dei giretti nel campo e come al solito qualche visitatore mi dava del cibo.
Un giorno però successe un fatto strano.
Passai davanti a una casa e vidi un bambino seduto sui gradini con le mani sulla faccia. Mi accorsi che stava piangendo così gli andai vicino.
Forse aveva perso i genitori nel campo?
Cosa ci faceva lì tutto solo?
I suoi vestiti erano un po' malconci e la faccia e le mani erano sporche di terra. Gli andai vicino ma non se ne accorse così gli strusciai accanto.
Tolse le mani dalla faccia e mi accarezzò, continuando a piangere.
Non sapendo cosa fare, miagolai.

<<Hai fame?... Mi dispiace ma io non ho qui del cibo.>>

Allora decisi di sdraiarmi accanto a lui e così mi addormentai.

Mi svegliai di colpo a causa di un brutto sogno.
Ma il bambino era sparito! Dove poteva essere andato?
Girai al testa da destra verso sinistra finché non vidi la porta della casa spalancata. Di solito tutte le case erano chiuse a chiave nei momenti in cui non venivano i visitatori.

Così decisi di entrare per vedere se quel bambino era entrato lì dentro.
Magari si voleva nascondere oppure fu attratto dalla curiosità.

L'interno era costituito dello stesso legno dei tempi della guerra così come le sedie e i letti, il tavolo grande in mezzo alla stanza e il pavimento.
Era quasi impossibile nascondersi lì dentro visto che c'erano solo qualche sgabuzzino, così andai a curiosare in uno di questi. Dentro non c'era nessuno. Andai a vedere se il bambino si era nascosto in quelli di fianco ma nemmeno lì lo trovai.

La mia attenzione fu poi catturata da dei disegni sulla parete, così mi avvicinai e ad ogni disegno era allegata una fotografia del bambino o della bambina che l'aveva fatto.

Non ci potevo credere!

Vidi la foto del bambino che poco prima era fuori seduto vicino a me.

Il Guardiano di AuschwitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora