Capitolo 26 - Sorpresa

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E anche novembre è passato e tra poco arrivano le vacanze di Natale e con loro la mia tristezza, mi madre la notte della vigilia dovrà lavorare e anche a Natele, ed io lo dovrò passare da sola in questa casa immensa.
Maria mi aveva detto se andavo con lei a Londra dai suoi nonni con la sua famiglia, ma non mi sembrava il caso, anche Benji mi ha chiesto se lo passavo con lui, ma il problema è che lo passava con Anna e anche lei era è contenta di avermi a casa sua, ma credo sia il caso che lo passino da soli dato che il 24 fanno un mese insieme e non mi va di dare fastidio o rovinare la loro serata.
Tutti mi hanno chiesto di passare la vigilia e il Natele con loro tranne lui, il quale speravo di più di tutti che me lo chiedesse!
Ma le vacanze sono iniziate e lui non si è fatto sentire per niente, nemmeno una telefonata o ancor più banale un semplice messaggio! 

------ 23 dicembre 

Tra due ore sarà mezzanotte e ci saranno i fuochi d'artificio come ogni anno, ed io dovrò stare a casa!
Anzi sai cosa ti dico Federico Rossi, non mi importa se non ti sei fatto sentire quasi per una settimane io sta sera voglio vedere i fuochi e anche se sono giù di morale per colpa tua nessuno mi bloccherà, ora mi vado a vestire anche molto bene così ti impari!
Si così si impara!
Questa doccia c'è la voleva proprio, mi ha rilassato molto, ma ora tocca vestirsi e non ricordo dove ho messo quel vestito nero corto e ha maniche lunghe che Maria mi a regalato!
Dopo aver messo sotto sopra il mio cara armadio finalmente lo trovato, messe le calzamaglie, vestito e il mio amato cardigan rosso pesante, mi posso andare a truccare, metto il rimmel e il rossetto e sono pronta per la serata!
Prendo tutto occorrente per uscire e sono pronta!
"Sara!"
Stavo per salire in macchina, quando una voce a me familiare mi chiama!
"Federico! Cosa ci fai qui?!"
"Beh ero venuto per... ma perché sei vestita così?!"
"Perché sto uscendo!"
"Con chi?!"
"Con chi mi pare, dato che tu non ti sei fatto sentire per una dannata settimana!"
"Sara aspetta!"
"Cosa dovrei aspettare le tue stupide scuse!"
Si avvicina, mi prende il volto con le sue grandi mani e le sue labbra sono sulle mie, ricambio subito questo bacio, perché non facevo altro che desiderarlo per tutta questa dannata settimana!
"Mi dispiace!"
"Non basta un mi dispiace per sistemare tutto!"
"Questo può bastare!"
Da dentro la sua tasca del giubetto tira fuori una scatola, l'apre e al suo interno c'è un bracciale dove sono incisi i nostri nome e al suo terno ce un frase "Se stiamo insieme, di paura non ne avrò."
"Fede io..!"
"Te lo volevo dare sta sera dopo i fuochi!"
"Io! Mi dispiace!"
"Per cosa?!"
"Ho rovinato tutto!"
"Non hai rovinato niente piccoletta!"
Mi alza il volto verso il suo,
"Dammi il braccio!"
Gli pongo il braccio e lui con molta delicatezza mi mette il bracciale. DI scatto gli metto le mani intorno al collo e mi avvicino lentamente alle sue labbra, le appoggio sulle sue labbra e il bacio inizia a prendere forma, ad ogni movimento, ad ogni sorriso che mi esce sentendo le sue mani sui mie fianchi e alle sue reazioni...
"Sei bellissima!"
"Grazie! Lo avevo fatto per farti ingelosire!"
"Veramente!"
"Si!"
Mi da un'altro bacio e poi andiamo verso la sua macchina e ci dirigiamo verso il luogo dove si terranno i fuochi d'artificio.


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