"Sara muoviti!"
"Eccomi!"
Tra meno di un'ora ho esame orale e poi posso dire addio alla mia vita adolescenziale.
Per molte persone il liceo è il momento più brutto della loro vita, ma per me non è così, anche se fino a quando non mi sono trasferita qui a Modena per me il liceo è stato un trauma, ma poi con questo trasferimento di mia madre, che al iniziò pensavo che fosse solo un altro brutto scherzo che la vita mi voleva fare, ma invece non è stato così.
Tutto questo grazie a lui Benji, che mi ha fatto conoscere delle persone importanti come Maria, Anna e soprattutto lui Federico con il quale ho avuto la mia prima storia d'amore più bella al mondo e credo che nessun'altra persona potrà superare.
"Sara!"
"Ecco!"
Scendo le scale di corsa e vado in contro ai mei amati genitori, loro due diciamo, che hanno riniziato ad uscire insieme e mia madre è molto contenta, con mio padre va di bene in meglio, ogni giorno scopro qualcosa di più, che non sapevo di lui e di cosa ha fatto per me, in tutto questo tempo.
"Pronta!"
"Si!"
"Presa la tesina?!"
"Si!"
Mia madre si avvicina e mi abbraccia forte a se.
"In bocca a lupo, ci vediamo dopo!"
"Grazie!"
Secondo me è brutto dire crepi, perché poi muore la lupa e il lupachiotto poi rimane solo, quindi non dite crepi, ma un bel grazie!
"Anzi chiamami subito dopo!"
Dice mia madre riabbracciandomi così forte, che mi manca quasi il respiro.
Non riesco nemmeno ha rispondere per quanto mi stringe.
"Amore lasciala, sennò nemmeno l'esame riesce a dare!"
Dice mio padre, ridendo.
"Grazie!"
Riesco a dire finalmente.
"Si, ma mi chiami dopo?!"
"Si, mamma!"
Si stava per avvicinare di nuovo per abbracciarmi, ma lo schivo mettendomi dietro a mio padre.
"Andiamo!"
"Si!"
Seguo mio padre, verso la macchina per poi salire e andare verso la scuola.
Arriviamo e non faccio in tempo di salire le scale e spogliarmi, che mi chiamano subito dentro e il mio dolce esame abbia inizio!
Dopo un'ora volata via velocemente sono finalmente libera, il voto ancora non lo so, dovrebbe uscire insieme hai altri tra qualche giorno.
"Com'è andata?!"
"Bene!"
"Vogliamo andare?!"
"Si, ma prima posso farmi un giro!"
"Certo, ti aspetto in macchina!"
"Va bene!"
Mi lascia un bacio sulla guancia per poi andare via.
Iniziò a farmi un bel giro e la prima tappa è la mia orami ex classe, appena entro mi viene in mente il primo giorno che sono entrata, tutti che mi guardavano, la mia presentazione di quattro parole e dico veramente, mentre vado verso il mio banco i ricordi continuano a farsi avanti, i sorrisi, le risate, i pianti, i sguardi tutto si fa avanti anche le litigate con Benji per cose stupide, i scherzi fatti ad Anna e a Cristina, le note che ci siamo presi io, Maria e quei due dementi.
Esco dalla classe e percorro il corridoio e il ricordo del mio compleanno si fa presente, la voce di Fede che si impossessa di tutta la scuola, i brividi che ho provato ad ascoltare la sua voce, il ti amo, gli abbracci, i baci tutto ritorna in bel flashback.
Finito il giro esco dalla scuola, restò lì a guardarla un po e non posso non pensare che l'anno prossimo non sarò più qui, ma ha New York, chi ci poteva credere, io non di sicuro!
Salgo in macchina,
"Tutto bene?!"
"Si!"
Mio padre parte e ritorniamo a casa durante il tragitto delle lacrima sono scese ripensando a tutti i bei e brutti momenti passati lì dentro con i miei amici e con i miei nemici, che ora sono diventati mie amici.
Mi mancherà un sacco questo posto, ma non solo il luogo, ma soprattutto le persone!Ciao belle persone!
Grazie di tutto, Friends or Not è arrivata a 10,000 mila e non so proprio come rigraziarvi, vi adoro!
Quando avevo deciso di iniziare a scrivere questa storia non immaginavo che arrivasse fino a questo punto, dato che non sono una brava scrittrice e ancora mi domando come ho fatto! Ahahahah...!
Grazie, grazie vi amo!
Sophiabfs
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Friends or Not
Fanfic"Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano" - Paulo Coelho Quando ti trasferisci non sai mai a cosa vai incontro in un posto nuovo.. Pensavo che questo trasferimento con mia madre fosse solo una t...