Capitolo 65 - Tutti i miei problemi.

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Sei conseguenza di tutte le tue scelte,
Alcune vanno
Alcune rimangono per sempre
Come inchiostro nero sulla pelle
Tatuaggio permanente.

Sono le sette e la mia amata sveglia suona, ripensando a un Fede accanto a me la spengo subito.
Prima di alzarmi mi giro verso di lui a guardarlo un po, ed è carinissimo quando dorme, la maggior parte delle volte quando mi sveglio lo trovo avvinghiato a me e altre volte a pancia in giu che abbraccia il cuscino e sul volto a una espressione rilassata da bambino, con uno dei suoi bei sorrisi.
Prima di alzarmi gli lascio un bacio al iniziò della schiena come aveva fatto ieri sera a me, ma da uno diventa due poi tre, fino a quando non mi costringo ad alzarmi.
Cerco di fare meno rumore possibile per vestirmi e credo di esserci riuscita dato che non ha fatto nemmeno una piega ha solo mugolato qualcosa e poi il mio nome e questo mi ha fatto sorridere come una scema.
Vado in cucina per preparami la colazione, ma trovo mia madre a prepararmela.
"Mamma!"
"Buongiorno piccola mia!"
Vado da lei e l'abbraccio a me.
Mi mancava vederla ai fornelli e a preparami la colazione alla mattina a causa del suo lavoro, no la vedo quasi mai e questo mi dispiace.
A volte vado a pranzo da lei, ma in questo ultimo periodo ci sono andata molto spesso, quindi no lo vista quasi mai o meglio per niente dato che torna tardi alla sera e alcune volte non torna quasi per niente, preferisce restare a dormire al ospedale, perché a volte la sento rientrare poi uscire subito dopo.
Fare il medico credo che sia il lavoro più bello, salvare le persone, sentirsi fiera dopo un bel intervento andato bene, ma come tutti i lavori a anche i suoi difetti, non poter tornare a casa quando vuoi per stare con la tua famiglia o anche solo per riposarti un po.
"Come stai oggi?!"
"Un po meglio del solito!"
Vado verso il tavolo e mi accomodo e aspetto la mia colazione.
"Fede viene?!"
"No, sta ancora dormendo e ho preferito lasciarlo stare!"
Mi mamma viene verso il tavolo con la mia colazione, per poi sedersi anche lei.
"Cosa c'è?!"
"Niente?!"
"Mamma!"
Dico mettendo un del oreo in bacca, ma quanto sono buoni quei biscotti!
"Tu e Fede?!"
"No, mamma!"
"E allora perché si trova in camera tua?!"
"Emm..!"
Non so cosa risponde, perché forse no lo so nemmeno io.
"Va bene! Ma domani o oggi pomeriggio ti voglio in ospedale!"
"Va bene!"
"Sara dico veramente!"
"E io ho detto va bene!"
"Ok! Io ora vado ci vediamo!"
Si avvicina a me, mi lascia un bacio sulla testa per poi andare via.
Finisco di fare colazione per poi riandare a vedere Fede che dorme, gli scrivo un biglietto, che lascio sul cuscino per poi andare via.
Ma prima a causa delle fitte allo stomaco devo andare in bagno e come ogni dannata mattina vomito ciò che ho mangiato.
"Non ne posso più!"
Forse dirlo anche ad alta voce mi aiuta, ma non credo sia così, dato che lo faccio ogni volta, ma ogni volta mi trovo sempre sopra questo dannato water a vomitare anche anima.
Questo mi porta ad arrivare tardi a scuola, ma il prof non dice niente e lo ringrazio mentalmente.
Le lezioni iniziano e la ricreazione arriva subito dopo, ma ho optato di non mangiare perché non voglio rifinire sopra il water.
Ora che ci penso è la prima notte che riesco finalmente a dormire bene.
Ho perso non so quanti chili e non ho più molto forza, quando ballo mi stanco subito e a volte ho dei forti giramenti di testa, che mi portano a vedere tutto bianco e a volte perdo i sensi, ma poi tornano subito mi dicono.
So solo che questa situazione sta facendo preoccupare tutti e non ne posso più, mia madre e dei giorni che cerca di ritorna a casa solo per vedere come sto per poi tornare a lavoro, Maria mi chiama quasi sempre e anche Anna, Benji e anche la madre a volte mi vengono a trovare e mi portano da magiare, anche se poi io non mangio sempre per la solita storia del water.
Se voglio stare meglio devo parlare con mio padre e anche con mia madre di tutto, perché io non ce la faccio più!
Mi sento di annegare e provo a nuotare verso altro, ma c'è sempre qualcosa che mi blocca, che non mi risalire.
Tante volte penso anche perché continuò questa storia della mia vita, ma poi pensò hai miei amici, a mamma, a Nicolas e soprattutto a lui a Fede e al tutto il dolore che potrei portare se prenderei quella decisione di dare una fine alla mia storia.
Quindi continuò a lottare e a sorridere davanti a tutti anche se dentro mi sento morire.
Sapete quale la cosa brutta che unica persona che riesce a farmi sentire bene è sempre lui, colui che ha cambiato la mia vita.
Colui che mi è entrato dentro e che non riesco a fare uscire dal mio cuore, come se il suo nome fosse tatuato sopra.
Ho pensato tatuato, perché il tatuaggio è un segno indelebile e che rimane sempre e anche se tu lo provi a cancellare rimanere sempre e dico sempre il segno o la cicatrice.

Ciao a tutte!
Spero che vi piaccia questo capitolo ciò ho messo tutta me stessa!
Fatemi sapere ci conto veramente questa volta!
Please!
Sophiabfs 🦄

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