Fede

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"Benj è sveglio, vado a pranzo da lui. Vuoi venire?". Chiesi a Giulia, più tempo saremmo stati insieme più mi sarei sentito al sicuro.
"Ma certo, così rivedo anche lui". Rispose lei tutta sorridente, non smetteva mai di sorridere ed era una delle tante cose che mi piaceva di lei. Ci dirigemmo verso la cassa e pagai il conto, dopo cinque minuti di discussione con Giulia per decidere chi avrebbe dovuto pagare e alla fine si è arresa e ho vinto io... Uscimmo e ci dirigemmo verso casa di quel pezzo di mucca, cominciai a pensare a come cominciare il discorso per dirle che ero innamorata di lei. Dopo qualche istante di silenzio, la fermai e comincia a balbettare come un'idiota:
"G-Giulia ti devo dire una cosa molto importante", le dissi.
"Dimmi pure" mi rispose un po' spaventata.
Ma proprio in quel momento le squillò il telefono, era sua madre e quindi dovette rispondere assolutamente.
"Pronto mamma", le disse senza staccare gli occhi da me.
"Oh cavolo, me ne ero completamente dimenticata. Ci vediamo dagli zii" le disse. Chiuse la chiamata e mi guardò...
"Mmmm devo andare a casa" mi disse.
"Ah ok, ci sentiamo più tardi?" le chiesi, senza staccare lo sguardo da lei.
"No no, ci vediamo domani a scuola" rispose.
"Va bene, a domani" le dissi triste...
Dopo averla salutata, la vidi dirigersi verso casa degli zii e poi sparì nella nebbia mattutina.

New York❤️ #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora