Giulia

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Prima di entrare nel ristorante, mi voltai verso Fede e gli chiesi:
"Ma gli altri dove sono?". Lui si voltò, sorridendo come sempre:
"Arrivano tra poco, in teoria ci dovrebbe essere anche Sofia. Ma dico in teoria, in pratica non so se viene" rispose.
"A me non importa se viene o no. Preferirei di no, però se proprio non riesce a starti lontana per qualche ora farò un sacrificio" dissi sbuffando. Possibile che quella gallina, non riusciva a stare senza Fede per un fottuto pomeriggio?! Bah... Io non la capisco. Fede mi fissava, scoppiò a ridere e poi disse:
"Non ti sta molto simpatica vero?".
"Nooooo da cosa l'hai capito? Da come ne parlo o del fatto che per poco non l'ammazzavo sul pavimento del corridoio?" risposi seria. Scrollò le spalle, come per dire "ah non saprei". Mi misi a ridere di gusto, cosa che mi mancava da un po', negli ultimi tempi le mie risate erano diminuite ed erano false più che altro, ma questa! Questa era vera... Decidemmo di entrare, Fede mi prese per mano e mi fece l'occhiolino, ero pronta per cenare in dolce compagnia. Quando entrammo, tutto era buio, così con molta calma dissi a Fede:
"Non dirmi che sei stato così scemo da beccare proprio il giorno in cui è chiuso vero?".
"Nah"... Proprio mentre pronunciava quella parola, le luci si accesero e una miriade di persona (tutte a me note) urlarono a gran voce "AUGURI". Oh cavolo, erano tutti qui per il mio compleanno, mi voltai verso Fede che mi guardava sorridendo. Le abbracciai e gli sussurrai -Grazie, grazie. Ti voglio bene-, lui ricambiò il mio abbraccio con molta enfasi. Corsi incontro a Gwen e abbracciai anche lei, dicendo:
"Hai organizzato tutto da sola? Sei il mio mito giuro".
"Nah Benii e Fede mi hanno dato una mano" rispose contenta.
Era tutto perfetto: il cibo, le luci e c'era anche un Dj. Quando credevo che fosse quasi tutto perfetto, Gwen mi disse:
"Oh tesoro, non è tutto perfetto!" come se mi avesse letto nella mente, prese fiato e poi continuò:
"Abbiamo, anzi ho, invitato un ospite speciale". Cosa? Un ospite speciale? In che senso? Si accorse che la guardavo in modo interrogativo, così al microfono urlò a squarciagola:
"HO INVITATO PER TE, E DICO SOLO PER TE, ALBERICO DE GIGLIO!!" Oh mio dio. A quel punto Alberico uscì e mi sorrise, gli corsi incontro e lo abbracciai. Alberico era un mio amico, che avevo conosciuto tanti anni fa. Faceva video su YouTube, e quindi non lo vedevo mai perché era sempre a degli instore, giusto una o due volte all'anno. Ero davvero felice che lui fosse qui, e anche lui doveva esserlo, mi sembrava così da come ricambiò il mio abbraccio.  La festa iniziò, e verso circa le undici, Gwen annunciò:
"Per favore adesso fate un po' di silenzio, perché ora salgono sul palco due persone". Mmmm chissà chi erano, ero davvero curiosa. A quel punto sbucarono Benji e Fede, rimasi sbigottita... Fede mi fece l'occhiolino e disse:
"Questa canzone è stata scritta da noi ed ora la dedichiamo alla nostra festeggiata e migliore amica". Cosa? Fede mi stava per dedicare una canzone? Devo essere pazza. Benji cominciò a suonare le prime note e Fede iniziò a cantare:
"In un attimo, ho capito che eri tu...
Il mio angelo,
la luce che mi sveglia la mattina!
Il giorno che ti ho vista eri lì...
Eri all'angolo, seduta in quel caffè,
in fondo al tavolo un posto libero per me!
Gli anni passano, i ricordi rimangono.
Se il mondo lo sapesse quanto ti ho cercata,
fermerebbe il tempo per vederti un giorno in più!". È fantastico, è bellissima. Li guardavo ammirata e avevo gli occhi lucidi per l'emozione.
"Amore vieni con me,
scappiamo a New York!
Se stiamo insieme, di paura non ne avrò.
Non pensi che,
sia inutile rimanere a piangere
nascondere le lacrime!
Amore vieni con me,
scappiamo a New York!
Se stiamo insieme, di paura non ne avrò.
Ti porterò, al centro del mondo,
andata senza ritorno e ora vieni con me!", continuava a cantare Fede, mentre mi fissava. Stavolta la canzone era solo per me e per nessun altro.
"Cogli l'attimo, come un bel film alla tv,
sento un brivido,
dentro il cuore che scende giù...
Siamo in bilico, e non è stupido!
Se il cielo lo sapesse,
quanto ti ho amata,
forse capirebbe che l'unica sei tu!".
E poi cominciò di nuovo il ritornello:
"Amore vieni con me,
scappiamo a New York!
Se stiamo insieme, di paura non ne avrò.
Non pensi che,
sia inutile rimanere a piangere
nascondere le lacrime!
Amore vieni con me,
scappiamo a New York!
Se stiamo insieme, di paura non ne avrò.
Ti porterò, al centro del mondo,
andata senza ritorno e ora vieni con me!
Al centro del mondo,
andata senza ritorno e ora vieni con me!". Ed ecco il pezzo finale:
"In un attimo, ho capito che eri tu...
Il mio angelo,
la luce che mi sveglia la mattina!
Il giorno che ti ho vista eri lì...", a quel punto potevo anche svenire dalla gioia.

Ok sto sclerando quanto voi.😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍 che belli i Felia😍

New York❤️ #WATTYS2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora