Grande Amore

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Pov's Chiara
Stavamo aspettando le valige.
Piero mi baciò.
"Allora avevo ragione a dire che avete fatto le ore piccole stanotte" rise Gianluca.
"No, è successo tutto in aereo" gli risposi.
Scharon mi prese per un braccio e mi trascinò lontano dagli altri.
"Raccontami tutto. Cos'è che ti ha detto?"
"Mi ha detto che è stato un idiota e che mi ama" gli risposi "e poi l'ho baciato e mi ha detto che vuole ricominciare da capo"
Lei mi abbracciò felice.
"Dai, torniamo dagli altri" gli sorrisi.

Quando arrivammo all'hotel i ragazzi salirono, mentre io e Scharon rimanemmo giù.
Dovevo fumare. Non ero nervosa, ma dovevo sfogare tutta la tensione di quei giorni.
Effettivamente dopo mi sentì più rilassata.
Decidemmo di andare a prepararci in camera mia.
Quando entrammo Piero, che era in boxer che si stava preparando, se ne andò imbarazzato in bagno e chiuse la porta.
Scharon indossò un vestito lungo, nero, con pizzo e brillantini sul decoltè.
Io invece avevo un vestito molto simile al suo, rosso, senza spalline.
"Ti ricordi quando abbiamo comprato questi vestiti?" Mi disse lei.
"Sì che mi ricordo, siamo state un'ora in quel camerino a provare roba e a farci foto" gli risposi.
"Pure Gianluca, Ignazio e Piero se lo ricorderanno" rise lei.
"Puoi scommetterci" disse Piero uscendo dal bagno "Gianluca voleva abbandonarvi lì per andare a vedere la partita della Roma"
"Mi ha messo il broncio mezza giornata perché non era riuscito a vederla" disse Scharon.
"Ma tanto tu sai come farti perdonare" gli risposi.
Ci mettemmo tutti e tre a ridere.
"Dai amore, cercate di fare in fretta" mi diede un bacio, ci fece l'occhiolino e uscì.

Scendemmo giusto in tempo per partire. Il padre di Gianluca ci portò all'arena.
Dopo non molto iniziò il concerto, che fu pieno di sorprese.
Stranamente Grande Amore non fu la prima canzone che cantarono.
La cantarono a metà concerto e fu con quella canzone che Gianluca fece, per la seconda volta in una settimana, una sorpresa a Scharon.
"Passeranno primavere, giorni freddi e stupidi da ricordare" cantava "maledette notti perse a non dormire" stava scendendo dal palco "altre a fare l'amore, sei il mio amore" la abbracciò "per sempre, per me.."
Tutti i presenti avranno interpretato il tutto come una manifestazione d'amore, ma noi sapevamo bene che non era così.

Finito il concerto tornammo in hotel.
Scharon era euforica; era stracontenta della sorpresa.
Con Ignazio c'era la ragazza che aveva incontrato sull'aereo.
"Vabbè ragazzi, ci si vede domani" ci disse. Poi velocemente salì in camera.
Anche Gianluca e Scharon se ne andarono.
"Andiamo su anche noi?" gli dissi.
"Volentieri"
Mi prese per mano e salimmo in camera.
Non so se aveva capito, ma avevo voglia di lui in quel momento.
Non mi importava della mia verginità, ero pronta.
"Amore oggi sei più bella del solito" mi disse una volta arrivati in camera.
Vedevo una strana luce nei suoi occhi. Forse era il desiderio che stava crescendo dentro di me.
Sentivo di potermi fidare ed ero sicura che lui era il ragazzo con cui volevo farlo la mia prima volta.
Lo baciai e lui capì.
Mi fece scivolare sul letto. Iniziò ad accarezzarmi e a baciarmi il collo, scendendo sempre di più.
Mi sfilò il vestito e rimasi in intimo davanti a lui.
Presi coraggio e cominciai a spogliarlo.
Anche lui rimase in intimo.
"Sei sicura? Non voglio obbligarti a farlo"
"Si, sono sicura. È te che voglio"
Lui riprese a baciarmi il collo, il seno; mi slacciò il reggiseno e continuò ad accarezzarmi.
Scese fino alle mutandine in pizzo e me le tolse.
"Tranquilla, non vergognarti" mi sussurrò.
Gli abbassai i boxer. Prese un preservativo dal comodino e se lo mise.
"Sei pronta amore?"
Annuì con la testa e lo sentì entrare dolcemente in me.
Era una sensazione strana, un misto di dolore e piacere. Ma più lui si muoveva sopra di me e più il primo veniva sostituito dal secondo.
Entrambi emettevamo dei gemiti di piacere.
Lui si tratteneva per non farmi provare troppo dolore.
Raggiungemmo il culmine del piacere insieme.

Facemmo l'amore 2 volte quella notte.
Prima di addormentarmi sul suo petto lo sentì sussurrare: "è stato bellissimo"
Mi tenne stretta a sé per tutta la notte.

Eri solo un desiderioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora