Ancora poche ore

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Pov's Scharon
Oggi è il grande giorno,non ho dormito stanotte ero troppo agitata e anche Andrea, io e Gianluca avevamo in mente lo stesso nome per nostro figlio,non smetteva di calciare era agiato anche lui.
Ero in camera con Chiara, Barbara e Rebecca,alloggiamo in un hotel a Roseto,ci saremmo sposati nella chiesa del paese di Gianluca.
Sono le 7 del mattino, tra poco sarebbe arrivata la truccatrice e tra un ora ci sarno qui il parrucchiere,poi il fotografo e una parte degli invitati.
Le ragazze si svegliarono, erano molto contente,mi abbracciarono.
Bussarono alla porta,andai ad aprire pensando che fosse la parrucchiera, quando mi ritrovai davanti Ignazio,ero molto sorpresa.
"Puoi uscire un attimo,mi disse senza farsi vedere dalle ragazze"mi disse con una voce dolce
"Ragazze arrivo subito"dissi chiudendo la porta, Ignazio aveva in mano una rosa blu
"Questi te li manda Gianluca,voleva venire Piero ma ho insistito per venire io,volevo vederti prima che diventassi la moglie del mio migliore amico,volevo solo dirti che tu sarai sempre nel mio cuore,non come amica ma qualcosa di più, anche se mi fidanzerò con un'altra ragazza tu sarei sempre il mio grande amore che non è mai nato,tu tra qualche ora sarai sposata ed è giusto così perché l'unica cosa che è importante per me che tu sei felice,la tua felicità rende felice anche me,ti voglio tantissimo bene piccolina mia"disse abbracciandomi,avevamo entrambi gli occhi lucidi,mi diede un bacio sulla guancia che duro un eternità, lui mi avrebbe sempre amato ne sono sicura.
"Igna grazie per capire,tu sei una delle persone più care nella mia vita sei un fratello più grande,ti voglio un'infinità di bene,non scordartelo mai" ci abbracciamo ancora.
"Principessa ora vado che il tuo quasi marito sta impazzendo,non riesce a sistemare il ciuffo" disse ridendo,gli diedi un bacio "grazie di tutto" gli sussurrai.
Prima di andarsene mi disse " comunque complimenti, bei vestiti"disse ridendo e mi fece l'occhiolino. Mi guardai e mi resi conto che ero uscita dalla camera con un baby-doll di pizzo addosso,mi misi le mani sulla faccia per la vergogna,Ignazio continuò a ridere per tutto il corridoio dell'hotel.
Entrai in stanza e guardai  il bigliettino che mi aveva mandato Gian c'era scritto:

'Principessa Scharon ti aspetto all'altare
           Ti amo tantissimo
    (anche il piccolo principino Andrea)'

Quanto lo potevo amare?non mi accorsi che le ragazze mi fissavano interrogative
Le mostrai il bigliettino, intanto era arrivata la truccatrice.
Dopo più di un ora il trucco era finito,avevamo optato per un trucco semplice, ombretto marrone,eyeliner nero e rossetto neutro.
Il parrucchiere era già arrivato e optammo per dei capelli sciolti e leggermente mossi sulle punte.
Le ragazze mi aiutarono ad indossare il vestito per la cerimonia, era un ambito senza spalline,con uno scollo a cuore,c'erano molti brillantini sul corpetto e il tulle dello strascico aveva qualche brillantino. Le ragazze erano bellissime davvero stavano facendo le foto mentre il parrucchiere faceva gli ultimi ritocchi.
Dopo varie e varie foto finalmente potevamo raggiungere la chiesa.

Pov's Gianluca
Ci siamo,oggi è il giorno in cui sposerò il mio grande amore, stanotte ero molto ansioso e non sono riuscito a dormire molto. Qualcuno bussò alla porta erano Ignazio e Piero, dovemmo iniziare a prepararci
"Ragazzi ho bisogno di un favore dovete portare queste cose a Scharon" era una rosa blu e una frase che avevo scritto per lei stanotte quando non riuscivo a dormire.
"Faccio io" disse Piero
"No no ci penso io che faccio prima" ribatté Ignazio.
"Nooooooo il mio ciuffo ragazzi non si vuole sistemare come cazzo faccio ora?"
"Gianlú tranquillo ci penso io" mi disse Piero,intanto Ignazio era andato da lei.
Intanto ci preparavamo, nella mia mente c'era solo lei, speravo davvero di renderla felice, lei è la miglior cosa che mi sia mai successa.
Ignazio arrivò dopo un quarto d'ora
" è molto agitata ho cercato di tranquillizzarla un po' " mi disse subito,capi dalla mi faccia interrogativa immagino,lo ringraziai.
Ignazio si stava preparando,quando arrivò il fotografo, dopo varie e varie foto andammo verso la chiesa.

Davanti alla chiesa c'erano molte persone, i miei genitori si avvicinarono a me e dopo varie foto, presi a braccetto mia mamma e entrammo in chiesa, all'interno  c'erano un sacco di invitati,tra cui anche molte persone famose, Ignazio,Piero e mio fratello Ernesto si misero di fianco a me sull' altare, mancava solo lei.

Eri solo un desiderioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora