capitolo 3

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Miss You, Logan

La morte di Logan era pesante e non sarei più riuscita a rimanere in piedi. Il tempo non guarisce un cazzo, le ferite avrebbero continuato a bruciare e prima o poi ad infettarsi.

L'incontro con Matt mi aveva fatto rivedere i suoi occhi, erano stanchi, vuoti e privi della magia di cui solo l'anno prima erano pieni ma comunque sempre fottutamente belli
Aveva detto di amarmi, ma non ci credevo le persone che ti amano veramente restano, non se ne vanno.
Quelle pentite tornano.

"Cameriera altra birra!!" urlò un uomo sulla quarantina decisamente ubriaco dai uno dei tavoli della discoteca dove lavoravo.
Mi avvicinai al tavolo con un vassoio pieno di boccali di birra straripanti.

Li appoggiai al tavolo e un altro uomo seduto con lui mi palpò il culo

Dio, che schifo.

"Hei coglione!!"

"Su dai che ci divertiamo" mi disse alzandosi e prendendomi il polso tirandomi verso il bagno per lo staff
Non potevo chiedere aiuto, era il mio lavoro.
Le lacrime scendevano copiose e flashback continuavano a rimbalzare nella mia mente.

Il tocco dell'uomo si fece sempre più leggero, e in pochi secondi sparì.
Ryan come un anno prima stava prendendo a calci quel signore ubriaco da far schifo.

"Tutto okey?" mi chiese porgendomi una mano.

"Ryan c-che...ci fai qua?"

"Dai su andiamo" mi disse dolcemente

"Io...non posso devo finire qua"

Mi ignorò e continuò a farsi spazio tra la gente sudata.
Una volta usciti dal locale trovammo tutta la banda al completo, o quasi.

"Che ci fate qua?"

"Siamo venuti a prenderti" rispose Harry, i suoi ricci erano ancora più lunghi, mi erano mancati.

"Per dove?"

"A portarti a casa" rispose Luke

"Io non ci torno alla villa, mi spiace"

"Ohh, ma non là" disse con un ghigno James

"Alla tua vera casa" rispose Matt e poi buio

><

Aprì gli occhi e un soffitto bianco sporco invase il mio sguardo.

Mi avevano davvero portata qui?

Era tutto uguale. Era tutto come quando avevo lasciato. Matt mi aveva salvato dall'autodistruzione, o almeno così credevo.

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