capitolo 29

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"Ragazzi sono ufficialmente fidanzato!" esordiò Carlos entrando nella villa dalla porta principale "Amo follemente Anna" si sedette sul divano a peso morto sospirando da innamorato perso

"Grande brò"

I ragazzi andarono da lui dandogli pacche sulle spalle, e congratulandosi.

"Aspettate...aspettate!! Perché non sento urlare?" chiese alzandosi di scatto dal divano

"Ah ah ah sempre simpatico eh?" disse Matt ironico "Comunque, abbiamo fatto pace" continuò lasciandomi un dolce bacio sulle labbra

"Lydia e Shawn?"

"Sono all'ospedale -..." incominciò Allison, ma venne interrotta bruscamente da Carlos "Cosa?!"

"Tranquillo brò, niente di grave" disse Ryan

"Niente di grave?! Ma stai scherzando?!" urlò Teresa contro il suo ragazzo, si accese come una miccia e si spense con altrettanta velocità

"Piccola-..."

"No stai zitto! È colpa tua!"

"Di che stai parlando?"

"Niente...io...lascia stare"

Si bloccò, non l'avevo mai vista così. Teresa era una ragazza abbastanza tranquilla, certo lei e Ryan avevano avuto qualche battibecco, ma non li avevo mai sentiti urlare.

"Teresa!"

"Brò sta calmo" si intromise Matt tra loro due, Ryan stava perdendo la pazienza, e lui era un tipo piuttosto calmo. Non come Logan, ma quasi.

"Matt sta zitto!"

Teresa se ne andò, salendo le scale. Ryan la seguì, sentimmo la porta sbattere e poi silenzio.

"Che cos'è successo?" chiese Luke

"Penso di saperlo..." rispose Allison al suo ragazzo pensierosa
"Harry posso parlarti un secondo?" sussurrò Taylor, e se ne andarono via

"Io vado da Anna" disse Carlos prendendo le chiavi della macchina "Ci vediamo domani, ciao ragazzi" e uscì anche lui

"Adesso usciamo anche noi, a sta sera" disse James spingendo Bea fuori da casa con Carlos

"Siamo da soli amore mio" mi sussurrò Matt all'orecchio, facendomi il solletico "Ci sono Ryan e Teresa di sopra..." risposi allontanandolo da me
"Shh faremo piano..." mise le mani sui miei fianchi, attirandomi a lui "Amore no!" mi ignorò e mi baciò. Si sedette sul divano, e io sopra alle sue ginocchia, mise le mani sulle mie natiche stringendo. Gemetti.

"Allora sì che posso toccare eh?" sussurrò ridendo

"Zitto e continua!"

"Con piacere..." lo disse con un ghigno

Ryan

Seguì Teresa su per le scale. Non capivo. Non capivo la sua reazione e non capivo perché nei ultimi tre giorni era stata fredda con me. Aprì la porta della nostra camera e la sbattei violentemente. Era in bagno, entrai e trovai la mia piccola con un coltello in mano mentre si tagliava i polsi. Piangeva.

"RYAN ESCI!" mi urlò contro

Le andai incontro e presi il coltello dalle sue mani, le afferrai i polsi e li misi sotto il getto dell'acqua. Gemeva dal dolore. Le fasciai i avambracci.

"Ryan cazzo smettila!!" incominciò a tirarmi dei piccoli pugnetti sul petto "Vattene via!"

"Piccola...perché non mi hai detto niente?"

Piangeva ancora, non riuscivo a vedere la mia piccola così male. Stava accadendo di nuovo, come con Amy.

"Ti prego amore, non piangere" le sussurrai "Ci sono io"

Con le poche forze che aveva, provò a spingermi lontano da lei, ma io non me ne sarei andato. La presi in braccio e la stesi sul letto, si fece piccola nelle mie braccia "Ryan, tu mi ami?" mi chiese singhiozzando

"Più della mia stessa vita, amore mio"
le lasciai un dolce bacio sulle labbra
"Non farti del male in questo modo, ti prego. Non sprofondare in te stessa. Ti amo amore mio"

"Scusa..." sussurrò "Ryan?"

"Si amore?"

"Baciami"

"Subito amore"

Harry

"Bimba va tutto bene?" chiesi alla mia ragazza tirando fuori una birra dal piccolo frigo-bar in camera

Taylor si accese una sigaretta tra le labbra, non volevo che fumasse, nonostante fosse tremendamente sexy.

"Bimba basta fumare" le dissi prendendo la sigaretta tra le sue labbra sfiorandole, sapevo che quello la faceva impazzire

"Harry non rompere il cazzo"
"E ridammi la sigaretta"

"No"

"Harry!"

"Non mi hai ancora risposto"

Sbuffò.

"Va tutto bene?" le rifeci la domanda

Scosse la testa. Lo faceva quando sapeva che se avrebbe parlato, sarebbe poi scoppiata a piangere. Le andai in contro "Che succede bimba?"
Non rispose. Si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"H-Harry..." incominciò, aveva la voce che tremava "H-ho paura..." sussurrò

"Amore, di cosa?" le chiesi avvicinandomi di più a lei

"Niente lascia stare!" sbottò

Mi spinse lontana da lei. Si morse il labbro, stava per scoppiare a piangere.

"Non farlo piccola"

"Che cosa?"

"Non chiuderti in te stessa"

"Harry zitto!" mi urlò contro

Si tappò le orecchie con le mani e chiuse gli occhi. Mi avvicinai nuovamente, le presi i fianchi attirandola a me stesso.

"Piccola parlami"

"No"

"Lo sai che a me puoi dire tutto"

"Mi prenderesti per pazza"

"Io amo questa pazza"

"Harry...no..."

"Parlami"

James

Spinsi fuori dalla villa Bea, non le diedi neanche tempo di prendere un giacchetto. Aveva bisogno d'aria, o comunque qualcosa di nuovo.

"James! Mi dici dove stiamo andando?!" sbottò per la centesima volta. Per avere una vita nuova doveva chiudere col passato, semplice no? Il suo passato era Logan. Non doveva dimenticare doveva solo accettare che lui fosse morto. Era come mio fratello, mi mancava tantissimo, ma non volevo false speranze.

"No"

Sbuffò. Sembrava una bambina.

"Rilassati, sarà lunga..."

Sbuffò di nuovo. Già, la mia bambina.

Carlos

Uscì fuori di casa. Anna mi mancava, nonostante non ci vedessimo da meno di un ora. Aveva origine italiane, e il suo accento mi faceva impazzire. Scesi dalla macchina, suonai e lei mi aprì. Era bellissima "Carlos che succede?" mi chiese preoccupata

La ignorai, e la attirai a me.

"Carlos..." sussurrò sorpresa

Le misi le mani sui fianchi.

"Carlos!"

"Si bimba?"

"Perché non mi stai baciando?!"

Scusate per l'assenza

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