capitolo 27

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So cold

Misi l'intimo molto velocemente, rubai a Matt una maglia nera, e corsì giù frettolosamente seguita dal moro.

"AHI!" sentimmo un'altra esclamazione detta dalla ragazza; arrivammo in cucina.

I ragazzi mi guardavano tipo:

Lo devo picchiare?

Le ragazze tipo:

Che cosa è successo? Mi devi dire tutto.

"Shawn sto bene, non c'è bisogno di andare in ospedale"

"Cosa?! Adesso ti vesti e andiamo"

"È solo un taglio!"

"Lydia muoviti!" alcune volte Shawn sapeva essere davvero convincente, nonostante avesse ancora tratti somatici da bambino sul viso.
La ragazza si era tagliata con un coltello mentre affettava il pane, dopo altri battibecchi Shawn obbligò Lydia ad andare al pronto soccorso.

"Ci vediamo sta sera ragazzi..." disse Lydia scazzata uscendo di casa e chiudendo la porta dietro di sé.

"Io vado su..." dissi prima di salire le scale ed entrare in camera a prendere il phon per asciugare i capelli

< come si fa a essere felici? >

Una domanda troppo grande per dare una risposta, o almeno una vera risposta. C'è chi trova la vera felicità in Dio, ossia il regista di un grande film, c'è chi trova la vera felicità nella cocaina e stupefacenti vari, c'è chi la trova in un fandom o nei propri fans.
Be io sono sempre stata la ragazza che non entrava in nessun categoria, che se guardava un video 'tipi di persone di...' non poteva associarsi in nessun tipo. Io avevo trovato la vera felicità nei suoi occhi, nei suoi sorrisi, quelli veri intendo, ero stata una sciocca a buttarmi nelle braccia di Liam. Guardavo il mio riflesso nello specchio, i capelli danzavano sotto l'aria calda del phon.

Lui mi avrebbe odiata.

Il pensiero di una vita senza di lui mi uccideva, non potevo farcela.

Sono stata una bambina del cazzo.

Era solo una mattinata di Giovedì, quando ho realizzato di amare follemente, oltre ogni numero, parola o statistica immaginabili.
Io lo amavo, volevo una famiglia con lui, avere un bambino, amarlo, vederlo crescere e invecchiare insieme. I sensi di colpa mi stavano schiacciando e tra poco sarei scoppiata. Incominciai a piangere.

Spensi il phon e lo appoggiai vicino alla presa di corrente. Uscii dalla porta e la chiusi dietro di me. Scesi le scale e arrivai in cucina.

"Amy..." sussurrò la mia felicità

Erano tutti scioccati. Avevo ancora i capelli bagnati sulle punte che gocciolavano, insieme ai miei occhi sulla maglia nera.

"Matt...tu mi odierai, scusa"

"Che stai dicendo...?"

"Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace!" gli urlai addosso

"Amy calmati" disse lui

"Stammattina...e-ero bagnata perché ho fatto...u-un bagno di notte con Liam" sussurrai; mi incitò a continuare, non capiva.
Andai verso di lui e lo abbracciai

I ragazzi erano confusi, Matt era immobile e fermo.

"Chi cazzo è Liam?!" urlò incazzato

"Bro calmati..." entrò Ryan

"Calmarmi? Che cazzo dici?!"

"Io lo conosco è-..." venne interrotto bruscamente da Matt

"Tu lo sapevi e non mi hai detto niente?!" gli andò contro
"Che bel fottuto amico che sei!! Logan me lo avrebbe detto!"

"Logan non c'è più!!"

"Sono tutte cazzate! Logan è morto!!"

"Allora perché cazzo non c'eri al suo funerale?!" gli gridai contro "Era il tuo migliore amico!!"

"Io c'ero!! Sono stato una merda dopo, io gli volevo bene!!"

"Cazzo la smettete?!" gridò Bea
"Logan era il mio ragazzo, la persona che amavo di più al mondo ed è morto ma non avrebbe mai voluto che noi ci mettessimo a litigare alle otto del mattino!!"
"Lui non avrebbe mai voluto questo!! Voi due - ci indicò- cazzo, voi vi amate! Siete solo troppo orgogliosi per ammetterlo!! E -indicò Matt e Ryan- siete come due fratelli!! Ryan ha sbagliato okey?! E allora?! Quindi ora smettetela di litigare e vogliatevi bene!!" finì la predica che non aveva più fiato

Un silenzio spasimante riempì la cucina, nessuno osava romperlo. Non c'era niente da dire, aveva detto tutto lei. Da manuale era il momento del pentimento e delle scuse.

"Non dite niente?" disse più calma Bea guardandoci uno ad uno nei occhi. Eravamo troppo orgogliosi.

"S-sono stato un coglione, scusa Matt" incominciò Ryan al suo migliore amico, avevano un legame bellissimo perché romperlo per una bugia?

"Scusa fratello..." disse Matt prima di abbracciare suo fratello "mi dispiace..." si diedero una pacca sulla spalla

"Ora è il vostro turno" disse Bea indicandoci, eravamo fermi a guardarci dritti nei occhi.

"Mi dispiace..." incominciò lui "Io..."

"No sta zitto!! Io ti odio!! Ti odio perché sei entrato nella mia vita senza il permesso di nessuno, la mia vita dipende da te ormai!! Ti odio perché ti amo!" gli urlai contro

"Mi dispiace okey!? Non dovevo baciare Violet, ero ubriaco! Riuscivo a vedere solo te, a sentire il tuo profumo! Dovevo toglierti dalla mia testa o sarei impazzito senza di te!" mi baciò disperato. Sentimmo dei applausi, erano i ragazzi.

"Ora possiamo tornare a fare colazione..." disse Bea sedendosi su uno dei sgabelli dell'isola in marmo in mezzo alla stanza

"Ti amo..." mi sussurrò Matt

"Anche io..."

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