broken.

capitolo 25

Have you ever seen paradise?

"Hei hei perché queste borse?" mi fermò Ryan sulle scale

"No niente tranquillo" la conversazione con Matt mi aveva sconvolta, perché l'aveva baciata se mi amava?
Okay, era ubriaco ma l'alcool eccessivo toglie come un filtro tra il cervello e la lingua, quindi tecnicamente aveva detto la verità.

"Ho sentito che hai litigato con Matt"

"Hai sentito bene, allora. Abbiamo chiuso" dissi fredda guardandolo nei occhi

"Cos'è successo?"

"Chiedilo direttamente a lui, dopo fammi sapere cosa risponde"

"Ma l'ho chiesto a te"

"Ryan perché insisti tanto?!" sbuffai

"Perché voglio sapere la verità da te" disse calmo sistemandomi una piccola ciocca di capelli
"Cos'è successo ieri notte?"

"Io e Matt abbiamo litigato"

"Questo lo so e penso anche i vicini" sorrise per poi tornare serio "Amy non mentirmi"

"Ero uscita per prendere aria...e be ho conosciuto un ragazzo...si chiama Liam..." gli risposi arrossendo un po';
L'unico ragazzo che mi abbia fatto provare quel genere di sensazioni era stato Matt, ma con lui era finita, avevamo chiuso e dovevo girare pagina una volta per tutte dimenticandolo.

"Sei davvero pronta a lasciarlo andare?"

«»«»«»«»«»

Il riflesso della luna era perfettamente limpida sul acqua cristallina del mare, avevo bisogno di una risposta ad una domanda che ancora dovevo formulare, le parole del mio migliore amico continuavano costantemente a ripetersi nella mia testa, appena ero pronta a perdonarlo l'immagine del bacio tornava.

"Hey sei ancora qui?" la calma voce di Liam mi fece distogliere l'attenzione dai miei pensieri facendomi voltare verso i suoi occhi, anche in quella serata malinconica sembravano due diamanti che spiccavano nel suo viso.

"Già sono ancora qui" dissi facendo una smorfia di disapprovazione.
Si sedette di fianco a me prendendo la mia mano cominciando a giocarci
"E tu che ci fai qui?"

"Non riuscivo a dormire...fusorario"

"Da dove vieni?"

"Da Milano, in Italia"

"E perché sei qui?"

"Sono affari miei" disse scontroso

Cosa nascondeva?

"Scusa..."

"Vuoi fare un bagno?" chiese dopo qualche attimo di silenzio, si alzò tirandomi su con sé "Non ho mai fatto un bagno di notte"

"Nemmeno io...ma non ho il costume"
"Fa niente, neanche io" si tolse la maglietta dello stesso colore dei suoi occhi scoprendo i suoi pettorali tonici

"Liam...che f-fai?" arrossì facendolo sorridere, si avvicinò maggiormente a me mettendo le mani sui miei fianchi e facendomi sbattere contro il suo petto

"Tranquilla...mica ti mangio" mi sussurrò all'orecchio. Prese i bordi della mia maglia bordeaux alzandoli di poco per poi sfiorare con le sue dita la mia pelle nuda facendomi venire i brividi di freddo; restò così per qualche secondo per poi sfilarmi la maglia totalmente, era il secondo ragazzo che mi vedeva in biancheria
Tracciò con l'indice e il medio le forme dei miei fianchi, dall'alto verso il basso; arrivò al bottone dei miei giro-vita neri slacciandolo, gli abbassò.

Si tolse velocemente i suoi jeans rimanendo in boxer; mi prese in braccio tipo principessa andando verso il mare. 

L'acqua era piacevolmente tiepida.

"Hai paura?" chiese ridendo per la mia faccia sconvolta, l'acqua delle spiagge in LA erano limpide, quasi trasparenti e quella sera non riuscivo nemmeno a vedere le mie mani.

"No!"

"Sicura?"

"No!"

Mi abbracciò ed allacciai le mie braccia attorno al suo collo stringendomi a lui; le mie capacità da nuotatrice erano quelle di un gatto e non toccavo, capitemi. Guardai in alto e mi vennero in mente le parole di Chbosky.

"Tu ci credi in Dio?"

"Non lo so, non mi sono mai fermato a pensare a un Dio così, così silenzioso...a me non basta" sospirò sconfitto, anche se la partita non era ancora cominciata "Un Dio così...così silenzioso...sembra quasi che non esiste; un vero Dio non prenderebbe le persone con sé presto" disse freddo "E tu?"

"Non lo so, io non riesco dire addio"

"Non dire mai addio se non sei disposta a dimenticare" recitò come una battuta di un copione.

"E questa da dove l'hai tirata fuori ragazzo tumblr?"

"È una frase che mi diceva sempre la mia sorellina"

"Cosa le è successo?"

"Dio me l'ha portata via"