When you feel my heat
Look into my eyes
It's where my demons hide
It's where my demons hide
Don't get too close
It's dark inside
It's where my demons hide
It's where my demons hideEro in camera a sistemare i vestiti che avevo buttato dentro al borsone il giorno prima, quando mi capitò tra le mani la maglia del giorno in cui incontrai i ragazzi che mi cambiarono la vita. Me la ricordo come se fosse ieri anche se son passati anni. Mi ricordo quando incontrai per la prima volta gli occhi di Matt.
Chi lo avrebbe detto che un giorno io ed il ragazzo che in corridoio insieme ai suoi amici mi versò del caffè macchiato sulla maglia sarebbe diventato il mio ragazzo ed una costante nelle mia vita?
Qualcuno da dietro mi abbracciò e subito riconobbi il profumo di Matt, appoggiò la testa sulla mia spalla; sentivo il suo respiro sul mio collo e il mio cervello andò in puttane.
"Hey bimba che fai?" chiese lasciando un bacio sul collo "Io st-..." ne lasciò un altro e subito un altro ancora "Tu stai?" chiese sorridendo stronzo e lasciando altri baci però un più umidi "Matt...mmmh...così non a-aiuti" cercai di balbettare "Ahaha bimba vieni qui" disse ridendo e facendomi sdraiare a letto. Subito attaccò il mio collo aggiungendo anche dei piccoli morsotti ai baci.
"Mmmh...Matt..." balbettai in preda al piacere; era una dolce tortura "Si bimba?" chiese fermandosi un attimo e guardandomi nei occhi, i suoi avevano ripreso il loro vero colore. Erano luminosi, erano vivi. Era felice.
"Ti amo" gli dissi sorridendo
"Ti amo bimba" ripeté lui andando verso le mie labbra lasciando un lungo e dolce bacio, ma il telefono interruppe il momento perfetto.
"Pronto?" rispose Matt abbastanza scocciato. Dopo qualche secondo vidi il suo viso cambiare espressione diventando preoccupata ed allo stesso tempo sconvolta.
"Violet..." sussurrò lui guardando il vuoto; la sua voce tremava.Chi poteva mai esserr capace di far cambiare il suo umore così velocemente?
"Come...come hai fatto a-a trovarmi?" chiese passandosi una mano fra i capelli; era agitato così mi alzai dal letto e gli corsi incontro abbracciandolo magari dandogli un po' di aiuto.
Dalla sua reazione si vedeva che era un argomento davvero delicato ma proprio ora doveva spuntare? Ora che andava tutto bene?
"Violet devo andare ti chiamo io" disse freddo chiudendo la chiamata dopo una mini conversazione in cui a quanto pare parlava solo questa Violet, Matt annuiva e basta.
Si passava freneticamente la mano fra i capelli.
"Ei calmo, tutto bene?" gli chiesi fermando il suo viso con le mani così da poterlo guardare nei occhi.
Le sue braccia cinsero i miei fianchi in modo quasi possessivo."Tranquillo sono qui" dissi lasciandogli un bacio sulle sue morbide labbra.
"Bimba ti amo" rispose lui ricambiando il dolce contatto fra noi
"Anche io amore" lo sentì sorridere sulle mie labbra appena finì di pronunciare la mia piccola dichiarazione di amore verso lui ogni giorno.
Sentimmo bussare alla porta e dopo aver dato il consenso di aprire, Shawn davvero preoccupato entrò nella stanza.
"Amy possiamo parlare...in privato?" finì guardando Matt
Avevo paura dei flashback che sarebbero potuti ritornare e con loro i fantasmi che per tanto tempo mi avevano rovinato, facendomi vagare nel buio senza la possibilità di farmi accendere la luce.
"Shawn i-..." non mi fece finire di parlare "Ti prego, cinque minuti" chiese supplicando e guardandomi nei occhi "Certo...a dopo amore" dissi a Matt lasciandogli un dolce bacio a stampo sulla guancia.
"A dopo piccola" disse uscendo dalla stanza e chiudendo la porta dietro di se.
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broken.
RomanceUtopia: aspirazione, speranza irrealizzabile, illusione Ecco com'era il loro amore [sequel: Il mio miglior incubo ✞]