LAURA
Il lunedì, il giorno dopo il mio rapimento e il mio conseguente ritorno a Hogwarts, tornai a lezione, senza preoccuparmi di ciò che si diceva in giro di me. Per quanto fosse stato pesante per me sopravvivere a quelle ore di torture da parte degli ex Mangiamorte, alla fine ce l'avevo fatta, ero sopravvissuta.
Non ricordavo per niente dov'ero stata, ma rammentavo che loro parlassero di Lord Voldemort e del fatto che ultimamente il loro Marchio Nero si fosse ingrandito e rimpicciolito, cosa che accadeva solamente quando il loro Signore era vivo.
Ero così turbata perché non sapevo se tutto ciò era accaduto realmente o solo nella mia mente. Dovevo continuare a sperare che fosse successo veramente.
Inoltre, quel giorno era piuttosto importante per me: la data del mio fidanzamento con il ragazzo di cui ero segretamente innamorata da un anno.
Cedric era stato molto gentile nei miei confronti, tenendomi la mano tutta la notte, in infermeria. E grazie a questo suo gesto aveva ottenuto il permesso da mio padre di fidanzarsi ufficialmente con me.
Ero alquanto felice di aver avuto quell'opportunità e non volevo affatto sprecarla, perciò mi stavo impegnando molto nella mia prima relazione.
Quel giorno era un venerdì piuttosto caldo di febbraio. Ero in corridoio insieme a Rose, pronte per partecipare alla lezione di Rune Antiche.
«Sei agitata?» domandò Rose d'un tratto.
Voltai il capo verso la mia migliore amica e lo scossi energicamente. «Assolutamente no, perché me lo chiedi?»
«Sembri un po' agitata, ecco tutto. Ti ricordo che la McGranitt e tuo padre ti hanno dato il permesso di saltare qualche lezione, se non stai tanto bene.»
Rose lanciò un'occhiata all'enorme cerotto che portavo sul viso. Portando una mano su di esso, sospirai e replicai: «No, non ti preoccupare. Sto molto bene.» Le sorrisi, poi abbassai il capo e continuai a camminare in modo silenzioso.
Una volta di fronte alla porta dell'aula, presi un gran respiro e solo dopo ebbi il coraggio di mettere un piede all'interno. Alcuni studenti erano già seduti, altri dovevano ancora arrivare.
Per evitare di percepire troppe occhiatacce sulla mia schiena, mi accomodai all'ultimo banco, sotto lo sguardo sconvolto di Rose. Avrei seguito la lezione anche seduta lì, non ci sarebbe stato pericolo!
Il professor Babbling entrò prima che Rose potesse aprire bocca. Grazie al cielo, oserei dire!
«Buongiorno ragazzi» esclamò radioso, mentre poggiava la borsa sulla cattedra e l'apriva per tirare fuori i suoi quaderni. «Oggi vorrei interrogare, per voi ci sono problemi?»
«Io vorrei offrirmi!» esclamò Rose, alzando la mano più in alto che poteva senza alzarsi dalla sedia.
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Io non so chi sono 3 || La ragazza senza infanzia.
FanfictionSono trascorsi quattro anni da quando Albus Severus Potter, Severus Remus Malfoy, Rose Weasley e Laura Paciock sono stati smistati in una delle case di Hogwarts. Durante il loro quinto anno, arriva una nuova alunna, una strega dai lunghi capelli ner...