LAURA
«Sono così contenta di tornare a casa!» esclamai, entrando nella mia camera dopo la colazione.
Rose mi aveva seguita, dato che non aveva bisogno di pettinarsi o di sistemarsi. Io sì: dovevo mettermi ben in tiro per rivedere i miei genitori. Quel giorno, ovvero il dodici marzo, mia madre Luna compiva quarant'un anni. Quella stessa mattina io, i Potter, i Weasley e i Malfoy saremmo partiti per tornare a casa per la festa. Ero decisamente elettrizzata, ma allo stesso tempo preoccupata di dover affrontare nuovamente i miei genitori.
Per quanto li adorassi, erano un tantino pesanti nei miei confronti e, da quando avevo intrapreso la relazione con Cedric, volevano sempre sapere come si comportasse con me. Cedric era gentile e assolutamente molto disponibile, per qualsiasi problema io avessi mai avuto.
«Laura» mi chiamò Rose, «perché Cedric non viene?»
«I suoi genitori non gli hanno dato il permesso. Dicono che la nostra relazione è troppo futile e quindi non garantiscono la sua presenza.»
Rose sospirò. «Eppure, Seamus e Hannah Finnigan sono dei bravi genitori. Da quanto mi ha raccontato mia madre, Seamus non è mai stato molto considerato dalle ragazze, mentre Hannah, invece, è sempre stata accerchiata dagli amici di Ernie McMillan, il suo migliore amico.»
Annuii in fretta e uscimmo dalla Casa comune. Continuammo a camminare nel corridoio, fino a raggiungere le scale e a scendere, verso l'uscita.
Rose continuava a parlare dei genitori di Cedric, di quanto fossero antipatici nei miei confronti, ma sinceramente non mi importava. La nostra relazione durava da appena un mese e non c'era bisogno di darle più importanza di quanta ne era prevista.
«Dovrebbero anche dare più fiducia al figlio» sentenziò infine Rose.
«Sempre a rompere le palle, eh, Pettirosso» s'intromise Scorpius, prendendo la sua ragazza per il busto.
Rose si bloccò e arrossì, poi Scorpius la tirò su, tenendola con una mano sulla schiena e una sulle gambe. Si chinò per baciarla e disse: «Buongiorno piccola mia.»
Rimasi sbigottita a guardarli. «Rose, da quando dai prova del tuo amore in pubblico?»
Lei mi liquidò con un gesto della mano. «Shh, Laura! Scorpius sta dimostrando al mondo di avere una ragazza, che non lo lascerà molto facilmente!»
«Ah sì?» esclamarono in coro Hugo, Severus, Alice, Frank e Lily.
Ci voltammo a guardarli e in quel momento Albus, arrivato assieme ai più piccoli, ed io scoppiammo a ridere.
«Siete troppo piccoli, voi, per capire qualcosa dell'amore» sentenziò infine Rose, mentre Scorpius la riposava a terra.
Si schiarì la voce poi ci dirigemmo verso l'ufficio della McGranitt. La professoressa ci aspettava per passare attraverso la Passaporta, che ci avrebbe permesso di tornare a casa.
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MARIANNE
Quando entrai a casa di Luna, tutti gli occhi furono su di noi. Noi, perché Draco era con me. Per quanto ne sapessero gli altri, io e lui eravamo ancora in fase di divorzio, ma le cose erano cambiate parecchio: io e Draco non ci saremmo mai lasciati, saremmo rimasti insieme per sempre, a tenerci la mano e a sostenerci.
«Mare! Draco!» esclamò Neville, venendoci incontro.
«Ehi, tutto bene?» chiese Draco, sorridendogli.
Neville annuì. «Certo. Ehm, non pensavamo venissi, Draco, scusaci. Comunque sia abbiamo apparecchiato per qualche persona in più, non preoccuparti.»
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Io non so chi sono 3 || La ragazza senza infanzia.
FanficSono trascorsi quattro anni da quando Albus Severus Potter, Severus Remus Malfoy, Rose Weasley e Laura Paciock sono stati smistati in una delle case di Hogwarts. Durante il loro quinto anno, arriva una nuova alunna, una strega dai lunghi capelli ner...