Anno 3335. Il peggiore dei sospetti e degli incubi dell'umanità si è avverato: le macchine hanno preso il controllo assoluto, e tutti sono costretti a subirne le conseguenze, insieme agli innumerevoli "raccapriccianti capricci" della tecnologia, che, convivendo con le persone, sviluppò i difetti dei mortali.
La sede dell'immortale Internet troneggiava su tutto il globo, come ha sempre fatto d' altronde, e sprigionava la solita luce blu verdastra, causata dalla moltitudine di cavi elettrici ammassata nei vari piani del grattacielo che sovrastava tutto e tutti: alimentava la sete di potere delle creature cibernetiche, che si sono automigliorate e realizzate tra di loro dopo la genialata di aver loro impiantato un I.A. (intelligenza artificiale). La suddetta I-Tower396 era uno tra gli edifici più alti e costosi mai eretti, come tutti i luoghi dedicati alla pura tecnologia, con tutti i comfort degni degli sceicchi di una volta, anch'essi sottomessi dopo l'aver sottratto loro territori, petrolio e ricchezze di cui vivevano, con svariate incursioni di carri armati col pilota intelligente e robot-soldati, al servizio di sua regalità La Rete.
Il "materiale organico" viveva in condizioni pessime, stipato in case-alveari senza un minimo di igiene, decadenti e male fornite di corrente. L'unico lavoro che potevano avere era alla discarica per gli smistamenti di materiale, dove c'erano solo ferraglie vecchie e una piccola zona con un inceneritore per eliminare i cadaveri in decomposizione. Era il solo modo di procurarsi del cibo, anche se liofilizzato e riprodotto in laboratorio, data l'estinzione di flora e fauna a causa della rapida espansione e colonizzazione da parte degli automi che non lasciarono un centimetro quadrato di spazio e terreno libero. L'ossigeno era prodotto anch'esso artificialmente, ma spesso insufficiente per tutte le persone delle singole città con conseguenzialmente morti frequenti. Non si poteva fare granché poiché la maggior parte delle occupazioni era svolta dai robot siccome non si fidavano degli umani, sospettosi di complotti o boicottaggi. Quando questi esseri spregevoli si annoiavano, erano soliti organizzare dei combattimenti tra altre macchine più piccole o inusate e uomini a mani nude o che facevano uso di tecnologie realizzate appositamente per queste occasioni con raccattaggio acconsentito di materiale dalla discarica.
La speranza di vita media era intorno ai 30-40 anni, i fortunati sopravvivevano grazie a piccoli meccanismi realizzati con pezzi sottratti furtivamente dalla discarica o scambiati con lo spaccio: fonte di guadagno di viveri o di baratto con altra tecnologia precedente alle I.A. , la più semplice da modificare e combinare a proprio piacimento. Uno tra i maestri del campo era abbastanza giovane, 16 anni e un intelletto da far impallidire persino le più abili macchine da calcolo e progettazione. Il suo nome era Xavier, rinomato hacker e manipolatore cibernetico, lavorava da solo e aveva il micro appartamento tutto per sé vista la morte precoce dell'intera famiglia e per il fatto che la Rete non se ne era ancora accorta, altrimenti sarebbe stato immediatamente reindirizzato in un altro locale con un'altra famiglia. Grazie a un piccolo accorgimento informatico era riuscito a rendersi invisibile, ma allo stesso tempo più che presente per il possesso della sottospecie di "casa" in miniatura. Ci si rivolgeva a lui per vari arnesi, che potessero servire nella vita quotidiana o per difendersi con danni minimi. Forniva aiuto ai più "deboli", si rifiutava di appoggiare i prepotenti (che si affidavano ad altri costruttori, meno bravi di lui ma senza alcuno scrupolo) per questioni d'etica e per non contraddire le sue idee "rivoluzionarie" contro il potere di Internet e dei più forti in generale. Come coloro che si imponevano nei quartieri più malfamati, ovvero ogni zona attorno a ciascun edificio popolare, attorniati da stretti vicoli male illuminati, sede di spacci vari e dei maggiori peccati, gratuiti o pagati con le razioni di cibo. Vicino alle case erano presenti varie fabbriche, tutte rigorosamente portate avanti da lavoratori cibernetici base, cosicché non avessero alcuna richiesta, programmati unicamente per fare quel determinato compito. Si producevano nuovi robot, pezzi di ricambio, prefabbricati e il nutrimento per la feccia umana. Certi fumi e certe scorie smaltite nei peggiori modi, facevano proliferare le malattie e a volte venivano dati alla luce bambini malformati, che sopravvivevano solo se nascosti alla Rete, altrimenti, data la loro inutilità sarebbero stati soppressi. L'impianto idrico non era il massimo, pieno di falle e inquinato parzialmente per la scarsa manutenzione, tanto era destinato solo alle persone, e arrivava a fatica negli appartamenti giusto il minimo indispensabile a famiglia, per "cuocere", ovvero rendere liquidi i liofilizzati, e bere, e forse per un minimo di igiene. Grazie a qualche piccolo accorgimento l'acqua era più pulita per qualche filtro o modifica apportata da Xavier, paladino delle giuste cause. L'atmosfera tetra era incupita ulteriormente dai gas delle industrie che non si disperdevano facilmente , dato che il globo era avvolto da una gigantesca cupola di vetro e vi era esclusivamente una valvola in corrispondenza del Polo Nord per la fuoriuscita delle scorie volatili. Il perché era dato dal fatto che altrimenti la produzione di ossigeno artificiale sarebbe stato inutile, e i superstiti sarebbero morti all'istante, non che alle macchine dispiacesse, ma non avevano abbastanza fornaci per eliminare i cadaveri alla svelta. Il cielo era nero per l'assenza di sole e luna, ormai spenti e morti da quasi un millennio. Si, già intorno al 2200 dovettero installare la bolla e risorse naturali apri create artificialmente, ma con l ascesa al potere degli automi fu lasciata solo l'aria poiché il resto era considerato superfluo per la sopravvivenza. In quello che si poteva definire ormai cielo, non si poteva osservare granché per via delle nuvole tossiche, ma ogni tanto faceva capolino una stella solitaria che dava una vana speranza per continuare a vivere in quella che poteva essere la gabbietta di una cavia di laboratorio realizzata in scala maggiore.
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Under Them
Science FictionUna combinazione di Fantascienza e Cyberpunk per dare vita alla storia di Halooceena e Xavier, un infinitesimo delle persone che come loro sono sotto il controllo delle macchine. Under Them. Solo leggendo capirete il motivo della copertina e il suo...