Consigli, recensioni e...

♡Blood and Magic

E sulla scia del "evviva il parere soggettivo" vi propongo una storia! Bisogna però che facciate attenzione a ciò che sto per dire perché ci tengo parecchio.

Allora, la storia che vi propongo è un fantasy. La trama è me-ra-vi-glio-sa ma lo stesso non si può dire della grammatica, ecco perché vorrei che faceste attenzione. Se è vero che le critiche servono a migliorare è altrettanto vero che un'assenza di critiche non sprona lo scrittore. Questa storia non ha molte visualizzazioni né commenti (per lo più troverete i miei) ed è un peccato perché l'autore merita davvero attenzione. Quindi, l'invito è quello di leggere e far capire all'autore che ciò che ha scritto merita davvero cura.

Pronti? Via!

La storia s'intitola Blood and Magic: Le Cronache delle Sei Armate (trovate il link dell'autore in altro fra le dediche del capitolo).

Trama:

Due fratelli decisamente diversi fra loro, con due vite diverse e due caratteri contrastanti si ritrovano, loro malgrado, impegnati nei "family business". Loro sono i fratelli Connor, nuova generazione di una discendenza che ama cacciare Bestie. Sebbene i due fratelli siano restii alla chiamata della famiglia, alcuni fatti decisamente strani li coinvolgono in un vortice di colpi di scena e scontri epici. Viaggerete dal mondo degli umani a quello degli elfi per finire in quello dell'Oscurità. Le cose non sono mai quello che sembrano e fino alla fine farete fatica a dire "Ah, l'avevo capito!".

Stile:

Il primo capitolo è straordinario: il lessico, la narrazione e i dialoghi hanno una cura incredibile. Sembra di guardare un film. Questo è importante perché significa che l'autore può fare di Blood and Magic un capolavoro eccezionale.

Dal secondo, alcune cose calano fino a toccare drasticamente errori banali negli ultimi capitoli. Autore? Non fare il pigro e sistema bene quei capitoli!

Eppure, se riuscirete ad andare al di là di quelle sbavature vi godrete una gran bella storia.

Una storia, alcuni punti. Dovete leggere Blood and Magic perché...

1) La trama: è ben articolata e non si perde per nulla nella sua fruibilità. A volte, quando si cerca di creare un mondo si rischia di diventare prolissi ma non è assolutamente questo il caso. Riesce ad inserire cliché del fantasy in un contesto nuovo e personale.

2) I personaggi: Valerie, Lucien, Nauru... sono assolutamente ben caratterizzati e differenti fra loro. Hanno un modo tutto loro di interagire e di fare espressioni e l'autore riesce a coglierne l'essenza. E poi ci sono loro... le Bestie! Da Dungeon Master mi sono sentita in un brodo di giuggiole nel leggere Manticore, Basilischi e Minotauri. Sembrava che il manuale di Pathfinder avesse preso vita sotto i miei occhi!

3) Originalità: la storia non è per nulla banale anzi, è intrigante e il finale... beh! Senza fiato.

Alcuni consigli all'autore: cura maggiormente la forma perché è una storia incredibile. Se fosse tutto scritto come il primo capitolo sarebbe sulla mia mensola in bella copia e con una copertina di Paolo Barbieri.

Alcuni consigli ai lettori: fate sentire all'autore che ci siete! Se, come me, verrete rapiti dalla storia, fateglielo sapere perché è importante per uno scrittore.

Vi lascio cari mangia libri come la sottoscritta augurandovi un buon week end.

P.s.

Ricordo che questa raccolta di recensioni non è a richiesta ma sono io a scegliere le storie da recensire. Nemmeno gli autori sanno che lo faccio finché non si vedono taggati nel capitolo.

Inoltre, ricordo a tutti voi che è sempre importante il dialogo con l'autore: le critiche, i consigli e i complimenti sono l'essenza vitale di uno scrittore! Non smettete mai di partecipare attivamente ad una storia!

Ora vado sul serio!

Bacio!