CAPITOLO 2

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Ariana's POV
Riaprii gli occhi <<tesoro, è pronta la cena!>> <<arrivo>> mi buttai sulla mia sedia e iniziai a mangiare quello che avevo nel piatto <<pronta per domani? Vai a vedere la nuova scuola>> <<felicissima>> risposi ironica guardando la forchetta che avevo in mano <<eh dai Ari! Non fare la solita noiosa! Ti divertirai, ne sono certa!>> <<speriamo>> e corsi in camera mia.
Iniziai a scegliere i vestiti per domani e optai per dei jeans neri e una T-Shirt bianca con la scritta "FUCK YOU" in nero con delle Vans, anche loro nere, per completare il tutto.
Feci la doccia, subito dopo indossai l'intimo nero e misi il pigiama.
Ero sotto le coperte quando ad un tratto il mio telefono vibrò, lo sbloccai e mi ritrovai un messaggio di Alexia:
*CHAT*
AL: ehi! Che bella amica che sei! ti ho detto di scrivermi sta sera e guarda un po'... non l'hai fatto! Che c'è? Hai già trovato qualcuno per rimpiazzarmi?!
A: oh Madonna Santa, ALEXIA! Calmati! Mi ero dimenticata di chiamarti ero stanchissima!
AL: ah! Ti sei già dimenticata di me quindi?! Senti ti dico solo una cosa: FOTTITI, non voglio mai più sentirti, cancella il mio numero e dimenticati di me... Ah scusa, lo hai già fatto!
A: Ma allora non capisci niente! Ero stanca! Dopo ore di viaggio per venire in questo posto si potrà pur riposare, no? Accetto con molto piacere la tua proposta, non parliamoci più e cancella il mio numero! VAFFANCULO!
*FINE CHAT*
Ehm, okay forse avevo poca pazienza, ma quando faceva così impazzivo, lei e la sua stupida gelosia!
Capivo che mi voleva bene e che per lei contavo qualcosa... ma dire che mi ero già dimenticata di lei era fuori ogni limite!
Appoggiai il cellulare sul comodino e cercai di addormentarmi.
*7:00*
Sentii un suono assordante... cazzo, la sveglia! la presi e la buttai per terra rompendola <<sveglia di merda!>> mi girai dall' altra parte del letto cercando di dormire <<Ariana svegliati!>> era mia mamma, mi alzò le coperte e cerco di scuotermi e mi alzai <<tesoro che hai fatto?!>> disse indicando la sveglia ormai in mille pezzi <<mi dava fastidio e quindi l'ho rotta>> dissi come se non fosse successo niente, mia madre sbuffò e aggiunse <<okay Ariana, oggi andrò a comprarne una nuova, però..prima preparati che ti porto a scuola!>> <<okay okay, devo portare qualcosa>> <<solo la testa! Muoviti!>> scandì bene l'ultima parola e mi prese per un braccio portandomi in cucina per fare colazione <<fai colazione e poi preparati!>> mi urlò <<vuoi anche imboccarmi? Non so, mi stai trattando come una bambina>>.
Dopo aver mangiato, lavato i denti e la faccia, essermi vestita e truccata, andai davanti la porta ed esclamai <<mamma io sono pronta!>> <<okay, salta in macchina che ti porto a scuola>> uscii di casa e salii in macchina e subito dopo arrivò mia madre, << mi raccomando, memorizza bene la strada perché questa sarà la prima e l'ultima volta che ti porto in macchina>> <<okay>> dissi guardando il cellulare <<e metti via quel coso sei vuoi sapere la strada>> urlò lei prendendomi il cellulare e lanciandolo nei sedili posteriori <<Così lo rompi!>> <<sta zitta e guarda la strada!>> quindi, sbuffando, osservai la strada e capì al volo come arrivare a scuola.
<<tesoro, scendi!>> disse mia madre spingendomi addosso alla portiera <<d'accordo, ma lasciami prendere il cellulare!>> dopo averlo preso, uscii dall' auto e mi diressi all' ingresso della scuola : c'era moltissima gente! Ad un tratto vidi una testa bionda venirmi in contro <<Jennette!>> le urlai <<Ariana!>> urlò <<inizi oggi?>> <<no, oggi devo visitare il posto... e visto che durante questa settima dovrò aiutare mia madre a sistemare la casa.. la prossima inizio>> dissi in modo triste l'ultima frase e lei si mise a ridere <<dai,ti divertirai ne sono sicura!>> <<sei come mia madre>> dissi e ci mettemmo a ridere.
Ad un tratto arrivarono Victoria, Selena e un ragazzo che la teneva per mano, << Ciao ragazze!>> disse Victoria << ciao Victoria, ciao Selena e ciao ... Ehm... Tu>> dissi l'ultima parola indicando il ragazzo che stava con Selena: aveva i capelli biondo chiaro e gli occhi color caramello <<mi chiamo Justin >> disse il ragazzo in tono freddo <<piacere>> allungai il braccio aspettando che lui mi stringesse la mano, ma non lo fece: stronzo antipatico, ad un certo punto suonò la campanella e quindi entrammo in classe <<ehm, ma io dove vado?>> chiesi a Jennette <<andiamo a chiedere in segreteria>>.
Dopo essere andate in segreteria, scoprimmo che eravamo in classe insieme e quindi lei mi accompagnò in classe.
Arrivammo nella nostra aula, e ci sedemmo vicine, ci fu un silenzio assordante tra noi quindi <<posso chiederti una cosa?>> <<cosa?>> <<come mai è così stronzo quel Justin?>> <<è sempre stato così, non sono mai riuscita a capire perché, non so come Selena faccia a starci assieme>> <<ah non chiederlo a me>> dissi mettendo il gomito sul banco e appoggiando la testa sulla mia mano, <<ehm signorina, lei chi è?>> chiese guardandomi un uomo basso con dei baffi più grandi di lui: probabilmente era il professore, <<Ariana Grande>> dissi con nonchalance mentre mi guardavo una ciocca di capelli <<oggi deve visitare la scuola giusto?>> <<si>> <<okay ragazzi, oggi uno di voi si sacrificherà per accompagnare questa dolcissima ragazza in giro per la scuola>> appena sentii la parola 'dolcissima' aggiunsi sarcasticamente <<come una caramella>> si sentirono delle piccole risate, <<ehm, signorina venga qui vicino a me>> andai vicino al professore e lui osservò per circa un minuto gli alunni che si presentarono davanti e poi scelse <<Bieber, vai con Grande e falle vedere cosa si trova in questa magnifica scuola>> arrivò Justin o meglio: "sonoantipaticononparlatemioviuccido" Bieber, il prof gli disse qualcosa a bassa voce che io non riuscii a capire, Justin venne vicino a me e <<vieni>> disse ,stranamente, freddo, io lo seguii, sbattei la porta alle mie spalle e dissi <<non me ne frega niente della scuola quindi tu puoi farti un giretto e andartene>>, lui mi guardò divertito e aggiunse <<mi dispiace piccola, ma devo fare quello che mi ha chiesto il professore>> come cazzo mi aveva chiamato?! <<come mi hai chiamato?!>> sbottai <<piccola>> rispose, di nuovo, divertito <<non chiamarmi mai più così, capito?>>urlai <<e tu non darmi ordini, capito?>> disse <<ora vado dalla mamma a piangere>> dissi guardandolo duramente negli occhi <<non prendermi in giro>> e si incamminò verso una stanza, lo seguii con malavoglia, <<questa è l'aula di arte>> disse <<bella>> dissi annoiata.
Dopo aver visitato l'istituto, entrammo in classe << che cosa fate voi in giro?!>> non era più il professore basso con i baffoni ma una donna anziana con i capelli bianchi e degli occhiali rossi, Justin rispose <<non eravamo in giro, le stavo facendo vedere la scuola>> <<uhm okay, lei chi è signorina?>> mi chiese <<Ariana Grande>> risposi <<le piace la scuola?>> <<si>> non era niente di particolare, ma, risposi così solo per non prolungare troppo l'argomento.
Finite le ore di lezione stavo uscendo dalla scuola ma qualcosa ,o meglio qualcuno, mi strinse il polso, mi girai e mi trovai una Jennette sorridente <<ehi, vuoi il mio numero di cellulare? Così ci teniamo in contatto>> <<certo!>> ci scambiammo i numeri e mi incamminai verso casa.
<<tesoro, come è andata la visita??>> mi chiese mia mamma <<niente male>> risposi e andai in camera.
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CIAO! QUESTO CAPITOLO È PIÙ LUNGO DEL PRIMO MA NON DOVEVO LASCIARLO INCOMPLETO.

I'm Just Thinking About You ||JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora