CAPITOLO 16

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Justin's POV
<<quindi tu vorresti lavorare nella mia officina?>> ho trovato questo lavoro su internet, cercavano nuove persone da assumere e io mi sono fatto avanti, <<mi piacerebbe molto>> risposi sicuro di me, <<e dimmi, perché un ragazzo giovane come te vuole lavorare qui?>> quante domande, <<per la mia famiglia>> con questa breve risposta lui annuì capendo tutto, <<ora ti metto alla prova>> annuii, <<qui fuori ho una macchina,portata da un cliente per un problema al motore, fammi vedere quello che sai fare>> fin da piccolo aiutavo mio nonno con le auto, in Canada aveva un officina tutta sua,io mi divertivo ad aiutarlo e facendo ciò ho imparato molte cose sulle auto. Non lo vedo da molto e devo dire che mi manca parecchio.
<<okay, sei stato eccellente. Ti vorrei nella mia officina... hai detto che stai finendo gli studi, ci metteremo d'accordo con gli orari. Comunque io sono Mark Johnson e sono felice di aver assunto una persona brava e determinata come te>> esclamò il signor Johnson e mi strinse la mano in gesto di saluto, <<grazie tante signor Johnson>> ora potrò aiutare la mia famiglia, <<per favore dammi del tu! Siamo amici, Justin>> ridacchiò, feci lo stesso anch'io. Lo salutai e mi diressi verso casa, non vedo l'ora di iniziare il lavoro e far felice la mia famiglia.
Ariana's POV
Alexia sta simpatica a tutti e sono contenta per questo. Rimanemmo solo io, Jennette, Ryan e, ovviamente, Alexia, <<tra una settimana sarà il compleanno di Justin!>> esclamò Ryan entusiasta, <<è vero, il primo di Marzo!>> esclamai pure io, subito mi venne un'idea. <<Ryan hai detto tra una settimana, giusto?>> lui annuì, <<avrei un'idea>> dissi, <<spara>> disse Jennette seduta vicino a me, <<se organizzassimo una festa a sorpresa?>>chiesi euforica, <<in che senso?>> chiese Ryan, <<potremmo entrare in casa sua e organizzare tutto, nasconderci e quando arriva lui urliamo "sorpresa!">> detto così sembra una stronzata , <<potrebbe essere una buona idea! Ma come facciamo a entrare in casa sua senza che lui se ne accorga?>> chiese Ryan dubbioso. Ci pensai su per un po' ma non mi veniva in mente proprio niente, in casa mia non avrei potuto organizzare nulla con mia nonna malata... <<oh, ho trovato>> esclamò ad un tratto Alexia, la guardammo incitandola a continuare, <<hai detto di avere una casa molto spaziosa e tutta tua, giusto Ryan?>> ridemmo, Ryan stava filtrando in qualsiasi modo con lei inventandosi una marea di cazzate, ma almeno questa storia è vera. Lui annuì, <<potremmo organizzare la festa lì!>> è vero! Perché non ci ho pensato prima?! <<grande!>> mi complimentai con lei battendole il cinque, subito mi limitai a dire <<non provate a fare battute con il mio cognome>> si misero a ridere, <<stavo per dirla>> ammise Ryan, <<quindi ci stai a fare la festa a casa tua?>> chiesi a Ryan, <<per il mio migliore amico questo ed altro>> rispose mettendosi una mano sul cuore, ridacchiammo. <<noi ragazze, prepareremo la festa. tu dovrai, oltre a invitare gli amici di Justin, portarlo a casa tua inventando qualche cazzata, che ne so... Digli che devi parlagli di qualcosa di importante, poi accendi la luce e... Sorpresa!>> non vedo l'ora del primo marzo, <<ci sto!>> disse Ryan battendomi il cinque, <<ci stiamo tutti?>> chiesi, un forte "sì" risuonò nelle mie orecchie. Dopo un'oretta eravamo ancora lì a parlare di come sarebbe stata la festa di Justin, <<comunque, te e Justin non me la raccontate giusta..>>disse, completamente a caso, Ryan. Lo guardai corrugando la fronte, <<che?>> chiesi, <<siete sempre insieme, come due piccioncini... Non è che c'è qualcosa tra voi due?>> sul suo volto comparve un sorriso malizioso, sentii le mie guance andare a fuoco... Non dirmi che: dio, sto arrossendo! <<oh ma che belle guance rosse che hai... Che succede?>> chiese ancora Ryan il rompi palle, Alexia e Jennette stavano lì a ridacchiare: grazie per l'aiuto eh! <<toglimi una curiosità, vi siete mai baciati?>> subito i ricordi di quel bacio si fecero impressi nella mia mente: era tutto così perfetto, il problema era che mio nonno ci aveva appena lasciati e Justin era fidanzato, <<allora, sì o no?>> chiese di nuovo lui, <<sì>> balbettai,quella risposta uscì involontaria dalla mia bocca: che imbarazzo!  i tre rimasero a bocca aperta sorpresi e scioccati per la mia dichiarazione, <<seriamente?>> chiesero in coro Jennette e Alexia, <<solo una volta! È successo per sbaglio!>> mi affrettai a dire, <<sì sì, per sbaglio..>> disse Jennette divertita, <<lo sapevo!>> si atteggiò Ryan, <<e dimmi un'altra cosa...>> aggiunse, <<cosa?>> balbettai ancora: stavo sudando freddo, <<ti è piaciuto?>> perché tutto a me? Perché devo avere un amico così rompi scatole?! <<Alexia dobbiamo andare...si è fatto tardi>> strattonai via Alexia e ce ne andammo senza salutare o almeno io: credo di avere una cotta per Justin Bieber.
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uuuhhhhh
Il prossimo capitolo sto finendo di scriverlo quindi arriverà presto.
Enjoy.

I'm Just Thinking About You ||JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora