CAPITOLO 14

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Justin's POV
Mi sveglio con un forte mal di testa, sento che c'è qualcuno di fianco a me, mi giro verso quella presenza e noto che è Ariana: che ci fa qui? Mi alzo dal letto cercando di non svegliarla: missione fallita, lentamente apre gli occhi, <<buongiorno>> le sorrido, <<buongiorno anche a te>> rispose lei con la voce impastata dal sonno e subito aggiunse <<scusa se sono stata qui a dormire, ma tu mi hai costretto>> io la guardai non capendo: non ricordo niente di ieri sera, solo il Karaoke, <<oh, non ricordi niente è vero, eri fatto e ubriaco ti ho portato qui e tu mi hai costretto a toglierti le scarpe e la maglia e a dormire con te>> disse imbarazzata, <<cazzo>> dissi mettendomi le mani tra i capelli per il nervoso, <<scusa, non era mia intenzione>>, <<tranquillo è tutto okay, per fortuna che ho litigato con Jennette e sono uscita in giardino, se no anch'io non avrei più capito un cazzo>> disse ridendo, <<hai litigato con Jennette?>> chiesi confuso, <<si, le ho detto quello che pensavo su di lei e si è incazzata insultandomi, io l'ho buttata a terra e adesso sono preoccupata>> <<dopo andiamo da lei e chiariamo,okay?>>annuisce.
Ariana's POV
<<è la mia maglia>> mi chiese Justin squadrandomi, <<oh si, ho preso la più lunga che trovavo>> ero imbarazzata , sotto il suo sguardo presi il mio vestito e andai in bagno cambiandomi, quando uscii non trovai Justin, andai al piano di sotto e lo trovai in cucina intento a fare colazione, <<ehm, io vado>> gli dissi mo' di saluto, <<vai di già?>> <<sai com'è mia mamma>> dissi roteando gli occhi, rise <<capito, ci vediamo dopo>>, <<per cosa?>> chiesi confusa, <<Jennette>> è vero, <<ci vediamo dopo>> ci salutammo e io andai a casa.
Con Jennette abbiamo risolto, mi sono scusata di aver esagerato con le parole e lei pure, sono contenta per questo.
Ora mi trovo nel mio letto pronta a dormire, sono le 23:00.
Mi sveglio presto per via di troppi pensieri: i suoi occhi, il suo sorriso.... Oh cazzo, in questi giorni mi sta invadendo la mente. Sono le 05:30, la scuola inizia alle 08:00, non ho per niente sonno, esco dalla camera e decido di mangiare qualcosa, subito dopo mi vesto e mi trucco leggermente, a Giugno inizierà la maturità, ora siamo a Febbraio: ansia.
La scuola è deserta: forse perché ho deciso di andarci alle 7:00! Metto gli auricolari e ascolto "Thinking out loud", penso sempre a me,Justin e il nostro karaoke: una serata bellissima se non fosse per la litigata e la sbronza di Justin.
Justin non si è presentato a scuola oggi: che scusa ha inventato ora? Busso alla sua porta e dopo qualche minuto mi apre una bambina molto carina, <<ciao, chi sei?>> chiese con una voce a dir poco tenera, <<sono Ariana, un'amica di Justin>> lei mi sorride e mi invita ad entrare, <<comunque io sono Jazmyn>>le sorrido, subito noto un altro bambino più piccolo di Jazmyn, un uomo, una donna e Justin seduti sul divano, <<mamma, papà, lei è Ariana un'amica di Justin>> esclama Jazmyn, porgo la mano a tutti e due, <<io sono Pattie e lui Jeremy: siamo i genitori di Justin, Jazmyn e Jaxon>> che imbarazzo.
<<Ari, andiamo al parco?>> chiede Jazmyn, subito Jaxon batte le mani, segno che è d'accordo con lei, in questa oretta si sono legati molto a me, specialmente Jaxon che in questo momento si trova tra le mie braccia, io guardo Justin per una risposta, lui fa spallucce: grazie eh, <<chiedi ai tuoi genitori>> subito corre da Pattie che appena gli pone la domanda lei annuisce, salutiamo Jeremy e Pattie e usciamo di casa: io tenendo per mano Jaxon e Justin tenendo per mano Jazmyn.
Arriviamo al parco e i bambini corrono alle altalene, <<Ari mi spingi?>> chiede Jaxon, è troppo tenero, mi avvicino a lui e inizio a spingere su e giù l'altalena, <<io ce la faccio da sola, perché sono grande!>> esclama Jazmyn che inizia ad andare su e giù da sola, sono troppo dolci.
Io e Justin stavamo osservando Jazmyn seduti su una panchina. Sì, solo Jazmyn, perché Jaxon si era addormentato tra le mie braccia, <<non ti sembra strano che Jai e Selena siano scomparsi nello stesso periodo e nessuno sappia niente di loro?>> chiesi tutto d'un tratto,  <<se devo dir la verità non me ne frega un cazzo di loro due. Più lontani sono, meglio è>>rispose Justin, <<dai seriamente. Non sembra strano?>> lui annuì <<si, molto strano. Forse sono scappati insieme?>> chiese sarcastico, subito dopo sentii delle lamentele, come se qualcuno stesse litigando, alzai il capo e vidi Jazmyn litigare con una bambina per l'altalena: ci eravamo distratti per qualche secondo, come è possibile?! scossi il braccio di Justin, che era intento a usare il cellulare, e indicai sua sorella, ridacchiò e si diresse verso di lei, io lo seguii, <<ora è il mio turno>> urlò la bambina sconosciuta, <<non è vero è ancora il mio>>urlò Jazmyn di ricambio, <<Jazmyn, è il turno della bambina, ci sei stata tutto il pomeriggio sull'altalena>>Justin la rimproverò, ad un tratto verso di noi arrivò una ragazza, più o meno della mia età, aveva i capelli rossi e dei vestiti a dir poco scollati, <<Rose, dobbiamo andare, scusateci>> disse guardando Justin attentamente, <<fa niente,sono Justin>> <<Kate>> si presentarono e rimasero a fissarsi maliziosamente per qualche secondo, forse troppo...aspetta: stavano filtrando?! <<ehm noi dobbiamo andare>> mi intromisi io, <<Justin prendi Jazmyn>> aggiunsi, lui prese Jazmyn come se fosse un sacco di patate e intanto lei gli tirava dei piccoli pugni  sulla schiena perché voleva scendere, <<allora ci si vede>> salutò quella Kate, lei mosse su e giù le dita come gesto di saluto, <<no, invece non ci si vede>> mi intromisi di nuovo io, la ragazza mi guardava infastidita, strattonai per un braccio Justin stando attenta al piccolo che avevo in braccio, <<ma che fai?>> esclamai irritata,stava ridendo come un matto, fece scendere Jazmyn dalle sue braccia e la tenne per mano, <<stavo parlando con una ragazza>> rispose lui, <<che c'è? Sei gelosa per caso?>> chiese lui divertito, sono gelosa? Io? Pff sciocchezze, ma che gli viene in mente?  <<non è gelosia, semplicemente tu non puoi dialogare così davanti a dei bambini>> esclamai, ridacchiò: e basta ridere! <<cosa c'è di così tanto scandaloso?>> chiese, <<come vi guardavate! Volevate scopare davanti a tutto il parco?!>> esclamai, forse più forte di come avrei dovuto, subito mi misi una mano sulla bocca: Jazmyn mi aveva sentito, <<ma come fai a scopare in un parco? Il pavimento si sporca subito, è difficile da pulire un parco!>> esclamò Jazmyn: oh l'innocenza dei bambini, io spalancai gli occhi, <<non devi ascoltare quello che dice Ariana, certe volte spara di quelle sciocchezze>> disse Justin mettendole le mani sulle orecchie, lei annuì: oh mio dio.
Apparecchiai la tavola e mi sedetti sul divano vicino a nonna stringendole la mano, aveva la testa appoggiata sulla mia spalla: che dolce, <<è pronto>> esclamò mia madre, aiutai nonna ad alzarsi e la portai in sala da pranzo, <<dove mi porti?>> chiese confusa, <<in sala da pranzo, è pronta la cena>> lei non reagì, come se non lo avesse nemmeno sentito: malattia di merda, la feci sedere al suo posto e aiutai mamma servendo i piatti, dopo aver fatto ciò mi sedetti al mio posto pensando e pensando: e se Selena e Jai fossero scappati veramente insieme? E se qualcuno li avesse uccisi? Mah cosa mi viene in mente?! E se io fossi veramente gelosa di Justin e vorrei che nessuno lo toccasse? Ma che vado a pensare! Ovvio che no! Siamo solo amici, niente di che! Ho reagito in quel modo solo perché c'erano i suoi fratellini e non era una bella scena da vedere! Poi quella tizia è tutta rifatta, si vedeva lontano un miglio! Dove trovano i soldi per rifarsi culo e tette non lo so... Non mi sono mai piaciute le ragazze rifatte: le ragazze sono belle di natura, una persona rifatta alla fine è una persona mascherata dal silicone e cerca di raggiungere la perfezione che non esiste: tutti hanno delle imperfezioni ed è questo che rendono belle una persona, se tutti fossero perfetti, sai che noia! Tutti uguali... Oddio,no! <<Ariana che hai? Ti vedo molto pensierosa oggi...>> chiese mia madre incuriosita, <<niente, pensavo ai miei soliti dilemmi>> dissi alzandomi ed entrai in camera mia sdraiandomi sul letto a pancia in su: Perché hanno creato la parola "perfezione" se alla fine non esiste?

I'm Just Thinking About You ||JarianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora