Weasley e Malfoy

Capitolo 19

Restai per una decina buona di minuti a fissare la porta, che Scorpius si era chiuso alle spalle dopo avermi baciata.

Avevo un migliaio di pensieri che mi frullavano nella testa. Forse stavo diventando matta, ma ero sicurissima che il suo profumo si fosse appiccicato alla mia pelle.

Non era possibile.

Lui mi aveva baciata.

Lui aveva baciato me?

Oh cavolo si.

Ed io avevo ricambiato.

Cosa diamine avevo nella zucca?

Immersi le mani tra i capelli, sperando vivamente che la mia faccia avesse recuperato un colorito normale. Non potevo farmi vedere dai miei cugini in stato di shock, avrebbero sicuramente cominciato a fare domande. Per non parlare di Albus, quel pazzo avrebbe iniziato ad organizzare il mio matrimonio.

Presi un bel respiro ed abbassai la maniglia dello sgabuzzino pronta ad uscire.

Quel bacio mi aveva stordita, riuscivo a camminare a fatica, sentivo le gambe molli come gelatina.

Se chiudevo gli occhi, riuscivo ancora a percepire il calore del suo corpo schiacciato contro il mio ed i suoi capelli che mi solleticavano il viso.

Baciava dannatamente bene, non potevo negare che mi fosse piaciuto da morire.

-Ehi Rose!- la voce bassa di Tyler Nott mi risvegliò dai mei pensieri, facendomi sussultare.

Mi voltai di scatto, ritrovandomi a pochi centimetri di distanza il bel serpeverde, stretto nella sua divisa pulita.

Aveva dei lineamenti che avrebbero fatto invidia a chiunque, sicuramente però non a Scorpius.

Basta, basta, basta. Fuori dalla mia testa Malfoy.

Forzai un sorriso, provando a non sembrare una matta psicopatica -Ciao-

-Sei molto bella oggi-

Presa alla sprovvista annuì. Perché la gente doveva fare i complimenti? Era sempre molto imbarazzante.

-Ehm... grazie mille-

Tyler iniziò a giocherellare con la manica della sua camicia, leggermente a disagio. -Ti va di fare un giro? Vorrei parlarti-

Ma cos'ero? Una calamita per serpeverde egocentrici e combina guai?

-Scusami ma...-

-Non fa niente- poggiò una mano dietro la nuca, senza smettere di sorridere -Non c'è bisogno che mi rifili qualche scusa. Se non vuoi stare con me adesso, non c'è nessun problema-

-Davvero sei simpaticissimo, molto gentile, ma non mi sento bene. Magari possiamo parlare più tardi?-

Non volevo pensasse che lo stessi snobbando. Era mio amico.

-Facciamo così- si avvicinò di un passo -Io ti invito ad essere la mia accompagnatrice al ballo, tu ci pensi, e poi vieni darmi una risposta-

Provai a far uscire una risposta sensata dalla mia bocca, ma lui mi aveva già dato le spalle ed aveva percorso mezzo corridoio.

Oh miseriaccia, e adesso?

-Non ci andrai con lui, vero?-

Non mi voltai neanche. Quella voce l'avrei riconosciuta ovunque.

-Non sono affari tuoi-

Lo sentì sbuffare esasperato e decisi di girarmi per poterlo guardare in faccia. Non appena i mei occhi incontrarono i suoi, una scarica elettrica mi percorse la spina dorsale.

Stavo impazzendo, non c'era altra spiegazione.

-E smettila di origliare le mie conversazioni. Adesso che farai, correrai a dirlo a James e Fred?- incrociai le braccia al petto.

Vidi gli angoli della bocca di Scorpius sollevarsi leggermente verso l'alto. Aveva una spalla poggiata contro la parete ed i capelli scompigliati.

-Se tu ammetti che sono il miglior baciatore di Hogwarts, anzi, del mondo intero, io ti lascerò in pace-

Considerata la mia esperienza in campo di ragazzi, aveva ragione lui. Ma non gliela avrei mai data vinta.

E poi, chi cavolo si credeva di essere?

-Sono sedici anni che mi rifili questi giochetti, eppure sei ancora in mezzo alle scatole-

Ghignò -Preferiresti che il mio corpo si trovasse in mezzo a qualcos'altro?-