• Capitolo 8 •

65 8 5
                                    

La macchina grigio metallizzato mangiava la strada deserta, a quell'ora della mattina erano tutti a lavorare o a scuola.
Elena guidava, silenziosa, piena di pensieri, il cuore gonfio di dolore. Clara sedeva mollemente sul sedile del passeggero, guardava con gli occhi arrossati fuori dal finestrino. I verdi prati primaverili davano spazio qua e a bei fiori colorati, gli alberi scuotevano vivaci i loro rami polposi.
La farfallina blu svolazzava vicino a Clara, sussurrandole rauca segreti che la facevano arrossire violentemente. Le piccole mani avorio si stringevano in pugni di vergogna e nausea.
"Tutto bene tesoro?" disse titubante Elena, con lo sguardo carico di angoscia. La voce giunse lontana e ovattata alle orecchie della bimba.
"Si... Tutto bene, ho solo tanto sonno mamma. Mi fanno male le ossa" rispose Clara debolmente.
La febbre si faceva ancora sentire, appesantendo quel corpicino da bambola.

Quello che le farfalle non diconoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora