Secondi, minuti, ore, giorni.
Il tempo passava inesorabile e, dentro casa Ambrosio, regnava il più terribile dei silenzi. A sguardo basso, Clara gironzolava per casa. Erano passati ormai tre giorni da quando la sua povera madre aveva scoperchiato il vaso di Pandora. L'orribile segreto era venuto a galla come un cadavere in un fiume e Clara non sapeva come affrontare le domande che, disperata, Elena le rivolgeva.
Ormai la bimba non parlava più, si era nascosta dietro ad uno spesso muro di momenti non detti e percepiva la lingua sempre più pesante, come di piombo.
Solo la farfallina blu elettrico spezzava quell'aria così pesante."Non devi parlare con la mamma, lei non capirebbe il nostro amore, vero tesoro?" sussurrava costantemente strisciando lurida sul corpicino della piccola Clara che, ormai, non dormiva più.
La notte cedeva ad un sudaticcio dormiveglia nella quale riviveva più e più volte il terrificante momento nella quale aveva capito cosa volevano realmente gli adulti.
Gli occhi grigio perla della piccola erano circondati da profonde occhiaie e fissava sempre di più il vuoto, mangiando poco e velocemente.
Almeno non doveva andare a scuola, la mamma l'aveva ritirata per far luce sull'accaduto e per farla riposare un pò ma stava succedendo esattamente tutto il contrario.Quella sera, Clara era insonne nel letto. Gli occhi sbarrati viaggiavano per la cameretta vuota e buia.
"Non posso dirlo alla mamma... Ho paura... Penserebbe che sono sporca" pensava. Anche la farfallina le suggeriva di mantenere il segreto, ma vedere la mamma in quelle condizioni la faceva morire di dolore.
Durante il giorno l'amica di mamma, Sandra, badava a lei e si sforzava di farla sorridere o parlare, ma incontrava puntualmente una barriera di mutismo e sguardi tristi. Quando la sua affettuosa madre arrivava stressata dal suo ufficio, Clara si rifugiava nella sua camera per non vederla piangere.
"Non so cosa fare, io faccio di tutto per farla stare bene e per sapere cosa le è successo ma lei..." diceva Elena a Sandra, giù in salotto. La frase cadeva sempre nel vuoto, spezzata da sconsolati singhiozzi. "Lo so Ely, ti sei sempre impegnata, vedrai che andrà meglio..." cercava di confortarla Sandra.
Erano migliori amiche da almeno vent'anni e ormai erano praticamente sorelle."Povera mamma... Forse dovrei raccontarle..." pensò Clara. "Ho detto di no, non le dirai un bel niente" sibilò la farfallina intrappolando la mente della piccola in un incubo senza fine.
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Quello che le farfalle non dicono
Misteri / ThrillerSembrare bambina ma custodire un grosso, terribile segreto. Benvenuti nella vita di Clara.