P.O.V.Kate
Ho un dolore incredibile alla schiena.
Sento un rumore poi dei passi.
<kate> dice una voce.
Michel.
Voglio risponderle ma la mia bocca non collabora col cervello.
<ma come ti sei conciata?> continua.
Conciata come?
Metto a fuoco i ricordi...
Ah,si!
Sono caduta dalle scale.
<non ti ho mai visto così > dice un'altra voce.
Crystal.
<sei sempre stata forte,hai sempre affrontato tutto e tutti con forza quindi...ti prego fallo anche adesso> continua.
Oh amica mia lo vorrei...ma non ci riesco.
Cerco di aprire gli occhi ma non ci riesco.
Una mano prende la mia.
Cerco di stringerla ma non ci riesco.
<anche se non è una cosa da niente. Affrontala il più presto possibile e vieni via con noi> dice Michel.
<mi mancano le tue battute fuori luogo,i tuoi insulti...le tue facce buffe...ti prego amica mia sii forte. Sono sicura che non è un semplice dolore alla schiena. Lo capisco. Se fosse un semplice dolore alla schiena non sanguineresti. Ho visto le macchie di sangue sulle mani di Luke. Luke,adesso lui sembra aver perso emozioni. Per quanto io possa odiare Luke,ti posso dire che sta soffrendo. Nei suoi occhi non si legge più nessuna emozione. Ti i ricordi del mostro legame? Ricordi che se a una di noi succede qualcosa noi lo capiamo? Ed ecco come mi sento adesso. Sento quanto stai soffrendo>continua.
Luke.
Luke davvero sta male?
Sta male per me?
Non ci potró mai credere se non lo vedo.
Crystal non parla.
Se ne é andata?
Sento un rumore poi un'altro di nuovo.
Sento dei passi.
<hey sorellina> dice una voce.
Enrvuey.
<sei così diversa> dice un'altra voce.
Logan.
Anche lui è qui?
Che dolce.
<ho tante domande da farti. Io non credo che tu sia caduta. Non sei così maldestra. Oppure anche se tu fossi caduta per una storta o...che ne so,perché non hai visto uno scalino...non sanguineresti e non ti troveresti qui,adesso> dice il mio migliore amico.
Dopo minuti di silenzio Logan parla:
<mi dispiace> dice.
Le dispiace?
<non lo meriti> continua.
Ma di che parla?
<Logan...> dice Enrvuey
<andiamo?> continua.
No,vi prego.
Sento la porta chiudersi per poi riaprirsi.
<oh piccola> dice.
Luke.
Quante volte le devo dire che non mi deve chiamare così?!
Mi sento prendere la mano.
La vorrei togliere,ma non ci riesco.
<mi dispiace così tanto. Prima ho pensato che se io sarei arrivato prima tu non saresti caduta. Mi do la colpa. Sono sempre io la causa dei tuoi mali. Se solo quella sera io non sarei caduto addosso a te,ora tutto questo non esisterebbe. Tu saresti ancora la ragazza dolce e indifesa. Eppure non mi pento di niente. Tu hai capito,com'è davvero il mondo. Hai capito quanto crudeli possono essere le persone. Ci penso sempre. Ti penso sempre. Sei il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo la notte. Ho un senso di colpa che mi mangia. Mi do la colpa. Sono sempre io la tua colpa. Se solo quella sera io...> si blocca.
Perché fa così?
Perché ora?
Ci doveva pensare prima.
Io sono stata umiliata.
Per colpa sua sono stata cacciata da casa mia per una settimana.
Quando i miei genitori l'hanno saputo mi hanno cacciata via di casa.
Poi ci hanno ripensato e mi hanno fatto ritornare.
È d'allora che io ho perso i contatti con i miei.
Io in quel momento avevo bisogno di mia mamma e mio padre non di un muro.
<io non ti averei mentito e sarei rimasto vicino a te,molto probabilmente,tu saresti ancora la mia ragazza> continua.
Solo se non avresti fatto una delle tue cazzate...forse.
Poi sento partire una base.
Impossibile.
Se la ricorda!
Ricorda quando gliel'ho cantata in italiano.
Ad un certo punto inizia a cantarla anche lui in italiano.
Alla fine della canzone cerco di aprire gli occhi,ma non ci riesco.
Cerco di stringerle la mano e.... ci riesco!
<piccola> dice.
Le stringo di nuovo la mano.
<piccola sono qui> ripete.
Mi sento lasciare la mano e poi uno sbattere della porta.
Se n' è andato.
Di nuovo.
Poi sento la porta riaprirsi e un sacco di passi.
<ma non ha aperto gli occhi > dice Michel.
oh era andato a chiamare gli altri.
<infatti,ho detto che mi ha stretto la mano> ribatte Luke.
Sento una mano fredda mettersi sotto la mia.
È la mano di Crystal.
Lo riconosco.
È l'unica ad averle così.
La stringo.
Lei sussulta.
<kate> dice.
<visto?> dice Luke.
Poi sento un'altra mano,qurlla di Michel, la conosco; leie ha morbide e.calde, anche questa stringo.
<oh tesoro> dice Michel.
Poi sento la mano di Luke ,che stringo.
Fa per toglierla ma stringo più forte.
Non voglio che mi lasci.
Non di nuovo.
<ehy leva la mano> dice Enrvuey.
<no...quando ho fatto per toglierla me l'ha stretta più forte. Quindi...arrangiati> risponde Luke.
Incominciano a litigare.
Faccio un mugolio e subito si zittiscono.
<kate> dicono.
Luke mi accarezza con il pollice il polso.
La sua mano non si è mai spostata.
Apro di scatto gli occhi.
<kate!> esclamano le mie migliori amiche venendo ad abbracciarmi.
Hanno gli occhi lucidi.
La mano di Luke ancora non si sposta.
<ragazze calma sono qui> dico.
Loro piangono sulla mia spalla.
<ho avuto tanta paura> dice Crystal.
Sorrido.
Solo loro si sono sempre preoccupati veramente per me.
Dopo che tutti mi salutano come se fossi ritornata da un lungo viaggio mi sorge un dubbio.
I miei genitori?
<kate tutto bene?> chiede Logan.
<si...ma,i miei genitori?> dico.
Loro mi guardano dispiaciuti.
<non lo sanno> dice Michel.
<meglio> dico.
Anche se so che loro non prenderebbero mai l'aereo per venire qui.
Il dottore entra e dice agli altri di uscire.
Mi fa dei controlli.
<signorina> mi chiama.
<si?>
<si ricorda com 'è caduta?>
<si...mi sono sentita un peso sulle spalle,come delle mani spingermi> rispondo.
<lo sapevo > dice più a lui che a me.
Poi esce.
STAI LEGGENDO
Quando in gioco c'è il cuore ||L.H||
FanfictionKate ha 17 anni, una ragazza davvero forte, con un passato orribile. Qui non parliamo dei soliti problemi familiari, no al contrario, lei aveva ottimi rapporti con i genitori. Aveva molta fiducia in loro,nel momento di bisogno sentiva di volerli acc...