Quando in gioco c'è il cuore ||L.H||

A presto...

Continuano a fissarmi da capo a piede.
<dobbiamo parlare > rompo il silenzio.
Kevin annuisce.
<direi proprio di si> risponde,mettendo i piedi accavallati sul tavolino.
Sospiro.
<bene. Cosa ci fai con quelle valige e perché> inizia Jennifer.
Mi siedo sulla poltrona difronte a loro.
<parto> rispondo semplicemente.
Odio le tante domande,ma questa volta,vale la pena rispondere.
Immagino come sarebbe stato se quello a partire fosse Kevin.
Gli farei il terzo grado!
Guardo l'ora.
7.00 a.m
Cazzo,mi devo sbrigare !
Kevin drizza la schiena.
<parti? E dove?> chiede nerrvoso.
Capisco che dovrebbe essere confuso,ma nervoso no!
Quando lo è, subito si arrabbia!
<si,per Los Angeles. Vado dagli zii> dico sorridendo.
Loro sembrano rilassarsi.
<e poi con me ci sarà amche Michel e la sua famiglia!> continuo.
Loro ricambiano il sorriso.
<sai già quando tornerai?> mi chiede Jennifer,alzandosi.
Lo faccio anche io.
Scuoto la testa.
<no,ma credo che l'anno scolastico lo farò li> rispondo,guardando Kavin che abbassa lo sguardo.
<immagino che il motivo di tutto abbia un nome: Luke > dice incazzato.
Sbuffo.
Poi scuoto la testa.
<farò tardi. Ci sentiamo> dico andando verso la porta.
<aspetta!> mi ferma Jenny.
Mi volto verso di lei,e sbuffo spazientito.
<cosa...> non termino la frase che mi abbraccia.
Rimango un pò impacciata.
Ma poi ricambio l'abbraccio.
<cos'è questa cosa? Un abbraccio di gruppo senza di me?!> dice Kevin unendosi.
Noi ridiamo.
Jennifer annuisce.
<sei più che inutile> dice facendogli l'occhiolino.
Lui mette un finto broncio.
<questo non è vero!> protesta come un bambino di cinque anno,e incrociando le mani sotto al petto.
Jennifer scuote la testa.
<si,che è vero> risponde sorridendo.
Lui si mette dritto e la fissa con sfida.
<okay,parliamone!> esclama, fissandola sempre in quel modo.
Io rido e interrompo il loro "spettacolino".
<se non vi dispiace, io dovrei partire> dico.
Loro non mi degnano neanche uno sguardo e continuano a fissarsi.
<vabbene. Allora io vado> continuo.
Niente.
Sbuffo.
<a presto> dico uscendo.
Mi richiudo la porta alle spalle.
Ora il dilemma è: come raggiungo l'aereoporto?
Prendo il cellulare e compongo il numero di Michel.
Risponde al secondo squillo.
<Kate sto per venire all'aereoporto> dice subito.
Sorrido.
<buongiorno anche a te. E comunque...puoi pasarmi a prendere?> chiedo imbarazzata.
É vergognoso avere 17anni,e non avere la patente!
<si,perché?> chiede.
Sospiro di solievo.
In sottofondo si sentono dei rumori e la madre che le ordina di sbrigarsi.
<ti aspetto> dico agganciando.
Mi siedo sui gradini di casa.
Nel frattempo canticchio.
< I don't know if you were looking at me or not
You probably smile like that all the time
And I don't mean to bother you but
I couldn't just walk by
And not say hi
And I know your name>
Questa è la prima strova di Take your time-Sam Hunt.
Amo questa canzone.
E adoro il cantante.
Un suono di clacson mi distrae.
Alzo lo sguardo e il padre di Michel,lei e la madre mi stanno sorridendo.
Ricambio e mi alzo.
Apro la portiera dei posti di dietro,vicino Michel .
<giorno> mi salutano.
<ciao> sorrido.
Guardo fuori dal finestrino,fin quando mi sento picchiettare una spalla.
Mi volto e Michel mi sorride.
<cara mia ora mi spieghi tutto> dice con aria di chi la sa lunga.
<cosa?> mi fingo confusa.
Sbuffa.
<non crederai davvero che io abbia bevuto la storia del "non ho l'auto,quindi non ho un passaggio"> dice.
Annuisco e sospiro.
Mi faccio un pò più vicina a lei,in modo che se sussuro lei mi senta.
Inizio a raccontarle tutto.
Iniziando dalla collina alla mia decisione.
Rimane in silenzio,anche dopo aver finito di parlare.
So volta a guardare la strada,fuori dal finestrino.
La stessa cosa faccio io.
É strano che lei non abbia parlato,siccome é la prima as esprimere il suo giudizio.
Dopo pochi minuti,le sue parole mi distraggono.
<non mi piace l'amore. É un brutto gioco; inizia con un "ciao" e finisce allo stesso modo> dice sospirando.
Mi volto a guardarla.
Queste parole mi hanno spiazzato.
É davvero vero!
Maledettamente vero.
Nin posso che pensare: si è lasciata con Poul.
O é stata lei o lui.
Entrbi non credono nelle relazioni a distanza,e neanche io sinceramente.
Insomma,é raro vedere una coppia divisa!
Insomma una si trova a Chicago mentre l'altro è oltre oceano.
E anche se fosse, più di una settimana non dura.
Perché poi,lui va da lei,lei va da lui,ed Entrbi si annoiano a fare sempre lo stesso 'circolo cizioso'.
<e quindi la tua decisione è stata quella di scappare> dice.
Scuoto la testa.
<Non sto scappando > la correggo.
Questo non é scappare...
Solo prendersi una vacanza,e staccare la spina,no?
Alza le mani.
Il resto del traggitto passa in silenzio.
Arriviamo davanti l'aereoporto.
Faccioamo il cek-in ed aspettiamo il no%4stro volo.
Una volta chiamati,saliamo sull'aereo.
Sono caitata vicino un vecchietto.
Bene.
Guardo fuori entre decolliamo,e vedo 17anni di vita volare via.
Penso a tutto quello che ho vissuto fino ad oggi.
Una rabbia improvvisa mi sale fino ai capelli.
Mi viene una gran voglia di mandare tuttobe tutti a fanculo.
Lo faccio!
Vaffanculo un pò a tutto.
Vaffanculo alle persone false,alle promesse non mantenute.
Vaffanculo agli addii,ai 'sono qui ler te',ma poi non ci sei,al 'tutti tornano'.
Vaffanculo a chi si crede il re di tutto e a chi giudica sempre.
E vaffanculo agli amori finiti male,alle lacrime di troppo,alle risposte date senza un senso.
Vaffanculo alle parole.
Vaffanculo al tempo perso con persone che non lo meritavano.
Vaffanculo e basta.
Tiro un sospiro.
É come essermi sfogata con me stessa.
<ah,la gioventù > dice il vecchio affianco a me, sospirando.
Lo guardo.
<mi scusi? > nel frattempo mi sono tolta le cuffiette,e ho stoppato la musica.
Mi sorride.
<sempre assorti nei propri pensieri,sempre con le cuffiette,sempre isolati,sempre menefreghisti voi ragazzi> risponde.
Sorrido.
<e magari quello che pensate è l'amore> continua.
<pensate che sia una cosa brutta e che porti solo dolore. Non è così. L'amore bisogna trovarlo. C'è chi lo trova alla prima occasione e chi impiega anni. Pensate che le persone innamorate siano sciocche e odiate chi vi abbandona. Ma vi siete mai posti questa domanda: lui lo ha fatto perchè mi ama?> chiede.
Si puó credere che stia parlando in generale,ma invece è rivolto a me.
Dev'essere una specie di vegente.
C'è come ha fatto a capire i miei pensieri?!
Scuoto la testa.
<non sono d'accordo. Insomma,smettiamola di invetare balle. Se uno ti ama non ti lascia> rispondo.
<cara mia, c'è chi ti dice che non ti lascerà mai e chi,invece,silenziosamente,non ti lascia> dice.
<devi sapere che non riuscirai ai ad avere un domani migliore se continui a pensare a ieri> continua.
Lui fa un mezzo sorriso.
<tu lo ami?> chiede.
Lo guardo confusa.
<mi scusi,ma...> dico confusa.
Lui ridacchia.
<stai scappando dalla verità e dall'amore> dice.
Ma perché tutti con sta cosa dello scappare?!
NON STO SCAPPANDO!
<si sbaglia> dico guardando l'hostess,che passa di fianco a noi.
<e chi o cosa ti porta qui? > imsiste
Sospiro.
<vado a trovare i miei zii...> inizio.
<perché hai scoperto di essere innamorata> conclude lui.
Lo lascio perdere.
Questo nonnino ha pienamente ragione.
Ma non posso farci niente.
Il passato non si cancella e non si cambia.
Si rimane imperfetto così com'è.
<vorrei...> mi blocca.
<bimba mia,metti via tutti quei "vorrei" e risolvi tutto con un "posso"> dice sorridendo.
Sorrido anch'io.
Nella testa continuano a rimbobarmi le sue parole:
non potrai mai avere un domami migliore se continui a pensare a ieri.
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Fine

Angolo autrice!💝
Hola a tutte!
Innanzi tutto buon appetito.
Il libro non è finito.
Ci sarà un secondo.
Ci tengo a dirvi che io all'inizio volevo fare un tutt'uno,ma poi molte di loro mi hanno contattato in chat dicendomi di volerne un secondo.
Così ho fatto!
Ho già pronti i primi 10 capitoli,quando lo pubblicherò vi avviso!
Voglio ringraziarvi,davvero.
Le visualizzazioni sono aumentati di un botto!
E per questo sono molto felice,ma é tutto grazie a voi!
Non avrei fatto tutta questa strada.
Ancora grazie!
Detto questo...
A presto!❤