School. [Corretto.]

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Che merda. Sono a casa nel mio lettino. Il ballo é stato uno schifo.
Quei tre me la pagheranno, io lo sapevo che andarci non era una buona idea.
Mando a fanculo i pensieri e mi lascio cullare dolcemente da Morfeo.

Drin Drin Driiin.
Come odio la sveglia e il suo maledetto suono! Oggi é incominciata la scuola, questo significa che stanno per iniziare le mie torture. Mi faccio una doccia e mi vesto con un jeans semplice a vita alta e una maglietta nera con scritto MINIME e alla fine le mie amate converse nere. Scendo giù e trovo mio fratello a fare colazione.
<<'Giorno> dico.
Lui mi nota e viene verso di me
<<Buon giorno principessa>> mi da un bacio sulla guancia. Lo guardo male, ma sorrido.
Lui sarà sempre il mio primo amore.
<<Kevin ti ricordo che se ancora mi tratti così, nonostante il mio bene per te, ti ritroverai un'occhio nero>>.
Lui ridacchia. Entra Jennifer pimpante, con tanto di trucco perfetto e tacchi. Ma si può essere così di prima mattina? Non è illegale?
Si siede per far colazione.
<<Vedo che sei di buon umore oggi>> dice Kevin rispondendo a quello che ho detto prima.
Caccio la linguaccia come i bambini di cinque anni.
<<Buongiorno ragazzi>> saluta Jennifer. Incominciamo.
<<Si dite pure tutti "buongiorno". Qua si ricomincia la scuola e voi dite ''buongiorno''>> rispondo. Loro ridono.
<<A te non piace la scuola? Non significa che non deve piacere ad altre persone>> ribatte mia sorella.
<<Sul 100% il 30% è di questa idea, beh ti dico che quelle non sono persone normali>>.
Suona il campanello e vado ad aprire.
Entrano i tre moschettieri.
Mi danno anche loro il buongiorno e si avviano in cucina. Ormai loro ci sono cresciuti qui, é come se fosse casa loro.
Li raggiungo e noto che stanno mangiando biscotti.
Noto che si sta facendo tardi e li avviso.
Ci dirigiamo tutti e cinque a scuola. Arriviamo nel cortile ed é presto per entrare.
<<Mi manca l'estate>> dice Crystal abbattuta lanciando lo zaino per terra.
Michel sembra approfittarsene e ci si siede sopra.
<<È inizio settembre. Non è del tutto passata l'estate>>.
Scuoto la testa.
<<Cavolo dici.>>
Fa spallucce e chiude gli occhi. Spero solo non si addormenti in piedi.
<<Kevin quest'anno giocherai nella squadra di football? >> chiede Enrvuey.
Lui annuisce.
<<Tu?>>
Annuisce anche l'altro.
<<Ho sonno>> piagnucolo.
Il mio migliore amico mi da una pacca sulla spalla.
<<Inizia a farci l'abitudine>>.
Piagnucolo di nuovo.
<<Confortante>>.
Suona la campanella.
Enrvuey ci saluta e va nella sua classe mentre io, le ragazze e Kevin andiamo nella nostra classe. Alla prima ora abbiamo italiano.
La prof non c'è ancora allora ci mettiamo a chiacchierare. Kevin va dai suoi amici mentre noi andiamo verso Sara, la ragazza di Enrvuey.
Ci salutiamo e iniziamo a parlare.
Entra Lorena seguita dalle sue galline. Cammina come se fosse sul tappeto rosso. Peccato che nessuno la stia guardando.
La nostra scuola puó essere divisa in gruppi: I popolari, gli snob, i nerd, gli asociali (comunemente composto da tre persone) e poi ci sono quelli che non hanno nessuna etichetta.
Io e i miei amici possiamo definirci così: senza nessuna definizione specifica.
Tornando a Sara, la reputo perfetta per Enrvuey. Ha i capelli mori, occhi castani ed é abbastanza alta ed è magra.
Entra in classe il resto dei "popolari".
Nicol, Pia, Sam,Jeik,Gek e... Luke Hemming.
Tutti puttane e puttanieri.
Mi chiedo come mai Lorena con le sue amiche sia entrata prima e non con loro.
Beh, cazzi suoi infondo, no?
Arriva la prof e adesso realizzo seriamente che la scuola è iniziata.
Nel nome del padre, del figlio, dello spirito santo e porcoddio.

Quando in gioco c'è il cuore ||L.H||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora