-Giuramelo.

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{GIULIA}
Mi sveglio e al mio fianco c'è Giulio che sorride..
"Oi.." Dico ancora assonnata
"Ei bella addormentata...è da questo pomeriggio che dormi..era ora che ti svegliassi "
"Che ore sono?"
"Le 9 ..vuoi cenare?"
"Oh cazzo..devo andare a casa, mio fratello si incazzerà più di quanto già non lo è" mi alzo in piedi

Vado davanti allo specchio verticale e Giulio si mette dietro di me e mi lascia dei baci sul collo

"Posso rubarmi anche questa?" Chiedo
"Lo faresti lo stesso"
"Giusto"

"Sicura di non voler rimanere qui a dormire ? Per me non è un problema eh"
"Sicura, mio fratello mi starà cercando"
"In effetti il tuo cellulare non so quante volte abbia suonato" mi informa

Infilo le all star, prendo lo zaino con il cellulare, saluto Giulio con un bacio sulla guancia..
"Ei dove vai?" Mi chiede
Prima che possa rispondere, le sue labbra sono sulle mie che si muovono freneticamente

Si stacca
"Ora puoi andare"
Esco da casa sua con un sorriso stampato sul volto

Corro verso casa, sento freddo, la maglietta a maniche corte di Giulio è grande, ma non così tanto da scaldarmi tutte le braccia.

Arrivata a casa, apro e mio fratello è seduto davanti la porta che mi aspetta.cazzo.

"Dov'eri?"
"Da nessuna parte" rispondo
"Dov'è la tua divisa?"
"Sono stata da Emanuele e mi ha dato la sua roba"
"In cucina ci sono i genitori di Federica..vai di là, ora vengo"

Vado in cucina e due signori sui 40/45 anni mi si presentano davanti

"Buonasera " saluto
"Carissima Giulia.." Ma è un vizio di famiglia aggiungere il 'carissima/o' ?

Mio fratello entra in stanza e ci sediamo di fronte agli altri.

"Noi non vogliamo sporgere denuncia perché sappiamo che nostra figlia ha un carattere molto complicato, tende sempre a voler essere al centro dell'attenzione, ma noi, vorremmo capire il motivo del tuo gesto, così da parlare con Federica e chiarire" mi dice il padre
"Guardi, la questione è molto semplice, io non so come si comporti sua figlia a casa, ma a scuola, per quanto ne so, non ha una bella nomina, e che a me, sua figlia, mi parli alle spalle di cose mie, private; non va bene, e più l'avvisavo, più mi istigava, e siccome il mio auto controllo è cessato, ho picchiato sua figlia.
Tutto qui.
Poi, appena torna a casa, parli con sua figlia, si faccia raccontare la sua vita fuori casa..chieda alla sue care amiche..sua figlia non è l'angelo che lei crede, apra gli occhi." Detto questo, mi alzo, afferro il mio zaino e me ne salgo in camera.

Dopo una ventina di minuti, mio fratello sale in camera mia.

"Okay..ti sei comportata da persona matura, mi sei piaciuta questa volta, anche se potevi essere più gentile nei riguardi della figlia.."
Mi abbraccia mentre siamo sul letto stesi
{VALERIO}
"Me lo vuoi dire ora che ti succede?Non parliamo più come prima da quando mamma non c'è più" le dico

"Sai che c'è? Che forse è questo il problema, che mamma sapeva come prendermi, tu no..
Se ti dico che una cosa non te la voglio dire, è così e basta.
Non tirare sempre fuori l'argomento, ho bisogno di tenermi queste cose per me" mi dice con le lacrime agli occhi
"Io non posso vivere con te, se non so cosa fai, dove sei e come stai, perché ti vedo rientrare con il sorriso e il giorno dopo che piangi..io tengo a te, e mi dispiace se stai male..tu lo sai che ce sto pe qualunque cosa, ma è come se non mi calcolassi più " le dico

"Io ti calcolo, sei mio fratello..ti voglio bene "

"Ora, dopo scuola, vieni da me in studio e stiamo un po' insieme"
"No. Assolutamente no"
"Non era una domanda"
"Io non voglio stare lì con i tuoi amici" mi dice
"Invece ci starai perché io ho bisogno di stare con te..devi promettermi però, che non ti farai strane idee con nessuno dei miei amici, so come sei fatta, nè carezze, nè baci, tanto meno voglio trovarvi al letto insieme okay?"
"Okay.."
{GIULIA}
"Giuramelo ."
"Giuro."
"Bene" fa per uscire ma lo blocco
"Posso dormire con te?" Annuisce con un sorriso

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