Devi starti zitta!

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È passato qualche giorno, precisamente è Mercoledì 4 febbraio .
Io e Giulio, continuiamo a sentirci, ci scriviamo tweet, non ne so il motivo, ma è una cosa che ci piace.
Sono a scuola, è un po' di giorni che le ragazze classificate come le più "fregne" mi guardano e poi farfugliano qualcosa con le loro amiche zoccole.

Siamo al primo intervallo, in terza ora abbiamo inglese.

Sono al cesso, e ci sono anche Federica, Giorgia, Elisa ed Alessandra.
Sono sola, Sofy sta a casa con la febbre e il raffreddore.

Dallo specchio, vedo quelle deficienti guardarmi e sparlare tra di loro

"Ma, volete dirmi che cazzo ho di speciale da indurvi a spettegolare ?" Mi giro verso di loro

"Beh, sai, ti abbiamo visto a San Lorenzo con Giulietto caro..ci chiedevamo come fa un ragazzo come lui, a stare insieme a te" guarda le sue amichette Federica.
Mi si gela il sangue nelle vene

"Io e Giulio non stiamo insieme" dico sicura di me

"Dai baci che vi scambiavate, le carezze, non si direbbe " mi guarda alzando il sopracciglio

"Se apri bocca, ti risvegli all'ospedale" l'avviso

"Credo di farmi paura? Che c'è, hai paura che qualcuno scopra di te e Giulietto ?" Sorride beffarda

Non ci vedo più dalla rabbia che le sferro uno schiaffo in piena guancia.
La vedo a terra, forse ho usato troppa forza.

Vedo sulla sua guancia stampate le mie dita

"Ma sei deficiente o cosa?"

"Nessuna dei due, sono Giulia"

"Giulio non sarà felice di scoprire questo tuo lato aggressivo "

"Sono cazzi miei e di Giulio, tu non centri un cazzo e ti ho avvertito, ti risvegli in ospedale se continui " le tiro un calcio dritto nello stomaco e la vedo accasciarsi e le sue amiche allontanarsi.

"Aspetta che io sia fuori di qui" mi guarda male

Mi avvicino a lei, e le dò un pugno sul naso e un altro all'altezza della mascella.

Me ne esco dal bagno e vado in classe quando il preside viene a prendermi, mi prende per il braccio e mi porta in presidenza dove si trovano anche le amiche di Federica

{VALERIO}
Sono in studio che mi sto fumando una sigaretta mentre parliamo del pezzo di Giulio quando il mio cellulare comincia a vibrare

"Tata🎀"
"Tata dimmi" rispondo
"Devi venire a scuola..è urgente" sento un brusio
"Che cazzo hai combinato ?" Mi altero
"Niente di che solo-zitte troie ! Stavo dicendo, se non vieni non mi fanno uscire, poi ti spiego "
"Io sono al lavoro"
"Valerio che cazzo ci posso fare? Vuoi lasciarmi qui ? Lasciami qui sai che cazzo me ne frega!?"
"Arrivo !"

Attacco e i ragazzi mi guardano

"Ha combinato qualcos'altro, non ce la faccio più ! Sto esaurendo! Devo andare a prenderla"

"Dai bro tranquillo, parlaci
vedi che si calma" mi dice Giorgio

"No Giorgio, c'ho già provato, è inutile! Sembra che io non parlo! Non ce la faccio, non so come cazzo facevano i miei..io..come faccio ? Non riesco a starle dietro !" Sbotto

"Ma..se provi a farla stare più con te ?" Propone Mattia
"E come ? Io ho il mio lavoro"
"Farla stare qui, esce da scuola e la porti qui..non credo ci siano problemi, questo studio sembra un aeroporto oramai..magari stando con te si distoglie da un po' di pensieri " mi dice

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