"Siamo la bella e la bestia"

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{GIULIA}
Domenica..
Domenica 24 aprile..
Sono 3 anni..

Apro casa ed entro.

Mi blocco quando noto Valerio, Giulio,Giorgio, Mattia, Matteo, Luca, J e Marika, seduti sui divani.

"Che cosa ci fanno loro qui?" Guardo mio fratello, senza neanche degnare di uno sguardo la piccola Mia che mi faceva le feste

"Li ho invitati io"

"Lo sapevi che non volevo vedere nessuno..perché fai sempre il contrario di quello che ti dico?" Sbotto.

"Giulia, guardami e calmati, stai tremando."

"Ti avevo chiesto una cosa Valerio! Una!"

"Giulia calmati cazzo! Dimmi che cos'hai!"

"Mi manca Valerio ! Mi manca!"
Sento le lacrime bagnarmi il viso.

"E tu credi che stare così lo porterà indietro? È morto Giulia.."

"Non dirmi così..non è vero!" Urlo e sento la piccola Mia piangere..credo per il forte rumore.

"Non tornerà..Arrenditi" si avvicina a me, ma salgo velocemente le scale seguita da Mia.

Mi stendo sul letto con Mia vicino.

"Lui è qui..lo so.
Sta sera guarderà le stelle con me dal telescopio.
E domani mattina mi sveglierà un suo messaggio .
Dove mi dice 'I love u.' Come tutti i giorni, alle 6 precise.. Io sò ch'è così" continuo a ripetere mentre accarezzo la piccola zampa di Mia che mi ascolta seduta.

{VALERIO}

La lascio andare in camera e i ragazzi mi guardano forse un po' scioccati.

Suonano alla porta e vado ad aprire.

"Che ci fai tu qui ora? Sta già male di suo.." Guardo Ruben.

"Sono venuto a prenderla..andiamo al cimitero."

"Non te la porti da nessuno parte, sta male okay, ma deve capire che lui è morto, non torna quindi inutile piangerci sopra..non credo che stare con te l'aiuterebbe.."

"Ma tu chi cazzo ti credi di essere? Quando tua sorella ha qualche problema viene da me, non da te..fattela qualche domanda ogni tanto..
Se non sai capirla, non sono problemi miei.
Tu credi che io non me ne starei a casa mia sul divano? Invece sono qui, perché mio fratello così ha voluto, vuole che io mi prenda cura di lei, e io lo faccio."

"A mia sorella non serve uno spacciatore."

"Te ricordo che in questa merda, ce stavi pure tu..è comunque un lavoro..
E mi pare che io che faccio lo spacciatore c'ho un cazzo di splendido rapporto con tua sorella." Rimango a fissarlo.

"Giulia sono Ruben vieni che andiamo!" Urla.

Mia sorella scende dopo un paio di minuti.

"Il telefono " le ricordo notando il telefono sul mobile.

"Lo lascio qui..almeno non mi cerchi" sussurra.

Esce e chiede la porta alle sue spalle.

Mi siedo sul bracciolo del divano.

"Io non vorrei essere invadente.. Ma secondo me hai sbagliato, sei stato troppo duro..le hai praticamente sbattuto in faccia la cosa che lui non tornerà, che dovrà farsene una ragione..come cazzo credi si senta Valerio? Come ti sentiresti se ti dicessero che tua madre non tornerà più ? Che devi fartene una ragione?!" Mi guarda la mia ragazza.

"Non mettere in mezzo mia madre cazzo! Mia togliti dai coglioni!" Guardo il cane che indietreggia per la paura e Giulio la prende in braccio.

"Giulio porta quel fottuto cane in camera.."

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