al.sicuro.

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8 febbraio
Un giorno come un altro per un Hobbit come me. Sarei stata costretta a passarlo a studiare, a casa,mentre il resto del mondo si muoveva intorno a me,ignaro di quanto facevo o pensavo. Decisi che quella di oggi sarebbe stata una giornata diversa: proprio ieri io ed una mia amica abbiamo stilato una lista delle 22 cose da fare prima di morire. Oggi ne avrei fatta una: partire senza programmare,un giorno qualunque,così alle 14 e 03 presi la corriera e partii. In realtà i miei genitori erano al corrente che sarei partita,ma non in treno,o in un luogo di cui non conosco praticamente niente, oppure sola. Che dire: speravo solo di riuscire a non perdermi del tutto, perché oggigiorno siamo costretti a tornare a casa, o meglio, il luogo che più comunemente la gente chiama "casa". Io non ho una casa: sto bene in treno,dove non mi conosce nessuno. Mi sento al sicuro, sento che nessuno può farmi del male, e posso andare dovunque, e in nessun posto. Sembra un paradosso,ma è così, carissimo. Che vuol dire essere al sicuro?
Essere al sicuro significa provare quella strana sensazione che ti assale quando sei sotto le coperte, al caldo,tra le braccia di chi ami,e dopo un sussurro,un ti amo, una buonanotte, ti addormenti col sorriso sulle labbra.

 Che vuol dire essere al sicuro? Essere al sicuro significa provare quella strana sensazione che ti assale quando sei sotto le coperte, al caldo,tra le braccia di chi ami,e dopo un sussurro,un ti amo, una buonanotte,  ti addormenti col sorriso sul...

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