4 settembre
La vita è l'equivalente d'un viaggio,anche se molto spesso non viene interpretata come tale. Chi ricorda –come me- quelle notti infinite passate ad immaginare un futuro nero quale solo la nostra fervida immaginazione tendeva a creare per annebbiare la nostra mente, ricorderà anche la bellezza di quei viaggi in autobus, in cui (chissà come) al primo posto c'eravamo noi. Non importava dove andassimo, ma quante canzoni eravamo in grado di ascoltare attraverso quelle ormai vecchie cuffiette dell'Iphone,quanti paesaggi eravamo in grado di contemplare dietro quel finestrino, quanto profondo era il desiderio di scoprire cosa si trovava oltre quella scuola ormai decadente, oltre quei paesi dimenticati da Dio, oltre quella maschera che giorno dopo giorno eravamo costretti a portare. Il vero viaggio era rappresentato dall'incredibile desiderio di scoprire noi stessi, la nostra bellezza, quel piccolo dettaglio che ci differenziava dal resto della gente.
Abbiamo passato fin troppo tempo a cercare nel posto sbagliato, nei nostri difetti, nelle nostre lacune:siamo stati cechi dinnanzi al nostro inestimabile valore,incommensurabile forza. Credo sia arrivato il momento di aprire gli occhi: non sempre l'amore dei cari arriva a colmare i solchi lasciati da quelle lamette... oltre al desiderio altrui di voltare pagina, vi dev'esser la nostra volontà di scoprirci, esplorarci, perdonarci, amarci.
Dunque ora mi rivolgo direttamente a te, caro fratello. Per troppo tempo hai creduto in un futuro rosso pari al sangue che imperterrito sgorgava dalle tue braccia, dalle tue gambe, e per troppo tempo hai creduto che tale destino fosse inevitabile per "uno come te". Io e molte altre persone siamo la prova vivente che la forza di volontà, l'amore, il coraggio, i sorrisi, l'ottimismo possono regalare ad "uno come te" un futuro diverso. Esso è costituito unicamente da scelte diverse, fresche come l'aria che il fumo di quella sigaretta sta allontanando, ma che mai smetterà di viverti accanto. Permetti alla vita di regalarti la felicità che desideri ardentemente, che hai cercato con disperato bisogno e credimi, ella non ti deluderà.
Ho deciso di concludere così questo mio diario, ringraziando tutti i lettori, coloro i quali si sono preoccupati per me e hanno commentato con frasi molto spesso dolci, e chi ha deciso di condividere con me la propria esperienza scrivendomi in privato e chiedendomi consiglio e conforto. Vi prego, continuate a farlo scrivendo all'indirizzo email ghiro0947gmail.com oppure in privato su questa applicazione! Sarò più' che lieta di raccoglierele vostre esperienze, aiutarvi, offrirvi quanto possibile il mio conforto e – perché no – scrivere un altro libro con il quale tengo molto a dimostrare alla gente quale realtà abbiamo passato o stiamo passando, quanto sia difficile, spaventosa, e di certo non una moda condivisa da coloro i quali intendono solamente attirare l'attenzione su di sé.
Aspetto con ansia vostre notizie ;)
Vostra Ale