38.Partecipazioni

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-Non sei stato tu quindi?- chiesi per conferma, non che non mi fidassi di lui.

-Ti ho detto di no, comunque andatevene di qui. Quella é gente pericolosa non scherzo. Fino a quando Claudia continuerà a fingere che la colpa sia mia, vi lasceranno in pace.-

Questo lo avevo capito.

-Ei amico, però non puoi marcire in carcere te per quegli stronzi- disse Kyle.

Alex si rigirò dall'altra parte del letto.

-Non me ne fraga un cazzo, ora lasciatemi stare-

Vidi l'espressione di Simon indurirsi.

-Testa di cazzo, non capisci che fin quando quelli resteranno fuori, saremo tutti in pericolo? Non é più una questione tua, siamo una famiglia riguarda tutti-
Sospirò.

Alex non si smosse minimamente.

-Vedi di firmare questa deposizione del cazzo, altrimenti ti giuro che ti metto io le mani addosso. Allora si che sarai in pericolo.-

Misi una mano sulla spalla di Simon.
Se partiva lui era la fine.

-Quella gente è pericolosa!- urlò Alex.

Simon sorrise.
-Ma guarda un po' anche io sono pericoloso. Questo lo sai bene. Quindi non rompere il cazzo. Firma quei cosi e me la vedo io-

Deglutii.
Anche se il padre di Simon era uno degli avvocati più prestigiosi al mondo non era un mistero che avesse agganci loschi, molto loschi.
Sapevo che sua madre era tutt'altro che una donna di legge, anche se Simon non amava parlare di lei.

Alex firmò. Mi sentii più leggero.

-Lei come sta?- chiese Alex.

Alzai le spalle.
-Ti ama, e non fa che chiedere di te. Ci teneva a farti sapere che non ti odia-
Lui annuii.

-Invece dovrebbe é tutta colpa mia- disse.

Simon prese i fogli.
-Basta con sta rottura. Se l'amavi tutto questo non sarebbe mai successo. Non l'avresti mai messa in pericolo- disse prima di uscire dalla stanza.

-Odio quando fa così.- sospirò Alex.

-È una vita che è così- gli ricordai.

Dopo averlo salutato uscii insieme a Kyle da quella stanza.

-Amico che spettacolo, se lo sapevo sarei entrato prima in comitiva-
Lo fulminai.

Non aveva idea di che significasse fare il babysitter a quei due.

Simon ci stava aspettando fuori intento a finire il suo sigaro.

-Io torno in ufficio-
Annuii.

Io sarei voluto con piacere tornare da Ann. Ma dovevo sistemare i loro casini.

-Quel Simon Wow, capisco perché non ci esci mai sarebbero tutte sue-

Alzai un sopracciglio.

-Senza offesa ma le donne farebbero follie per uno così.- aggiunse.

Scossi la testa a volte Kyle mi sembrava più piccolo di quello che era.

-Piuttosto, ricordati di passare a prendere Ann e di portarla sana e salva al ricevimento.-

Accellerai.

-Sicuro sia una buona idea, farla stare lì mentre tu sarai sottobraccio alla tua ex per tutta la serata?- mi rimbeccò.

-Fatti i cazzi tuoi. Ho bisogno di averla lì. Di Jessica non me ne frega un cazzo. Poi ho qualcosa in mente- confessai per farlo zittire.

Si abbandonò allo schienale.

-Hai capito, ti vuoi scopare Ann mentre tuo padre e il resto si divertono alla raccolta.-

Una via di mezzo, non era proprio quella l'idea che avevo in mente.

-Vedrai- dissi continuando a guardare avanti a me.

Era una sorpresa anche per me.

-Ma guarda un po' quelli che vedo lì sono resti di  fiori? Qualcuno deve farsi perdonare qualcosa?-

Inspirai.
Uno più rompicazzi non potevo trovarlo.

-Prima di venirti a prendere sono andato da Ann- dissi.

Si mosse nuovamente sul sedile, un mammut sarebbe stato meno rumoroso.

-Puoi starti fermo, mi deconcentri!-

Lui borbottò qualcosa.

-Lei hai detto dell'invito? L'hai invitata dicendo, ti voglio al mio fianco ma devi ammirarmi da lontano perché l'accompagnatrice già ce l'ho?!-disse scimmiottando la voce.

Digrignai i denti.

-No, l'ho solo invitata. Poi le spiegherò tutto e lei capirà. Perché sa che è lei  che amo- tentai di spiegargli.

Menomale, aveva smesso di parlare.

-Sai amico che se non fosse stato così, la tua cara Ann, un giretto nel mio letto lo avrebbe di sicuro fatto.-

Mi ritrovai a frenare bruscamente.

-Sei un fottuto bastardo fortunato. Ora concentrati che guidi peggio di un'ubriaco-

Quello era il mio braccio destro in sala operatoria.
Il nostro rapporto era sempre stato così.

Prima o poi glie le avrei date di santa ragione soprattutto se continuava a fare pensierini su Ann.


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-5
Eccovi un altro capitolo...un po' breve ma meglio di niente!
Tutto concentrato suo boys...
Il prossimo sarà molto più lungo e vedremo Matt e Ann alle prese con l'evento di beneficenza...chissà cosa succederà...

Vi invito ad andare a votare il capitolo del concorso di Recensionista dedicato a TakeCare... siamo riusciti ad arrivare alla quarta prova!

TakeCariniii manca davvero poco...
Stavo pensando ad un'anteprima di "Take a lie", che ne dite?
😘❤️

Take careDove le storie prendono vita. Scoprilo ora