37.Mezzi di contrasto

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"Sostanze non naturali che introdotte nell'organismo mediante diverse vie di somministrazione, orale, venosa, permettono di vedere quegli organi o quelle cavità che altrimenti non sarebbe possibile vedere."

-Ann avrai intenzione di restartene lì ancora per molto? Anche perché mi sembra che il tuo letto ha iniziato ad avere vita propria.-

Mi mossi.

-Senti sta per arrivare Leony. Non so più come mantenerla.-

Mancava solo lei.
-No ti prego non farla entrare.-

Non volevo avere a che fare con niente che mi ricordasse Matt.

-Dov'è la segregata?-

Eccola. Come aveva fatto a metterci così poco.

-Esci da questo coso. Mio fratello ha bisogno di te, ora più che mai. Non lasciarlo alla strega così facilmente. Infondo lo sai anche te che Matt é buono lei aveva bisogno ed é corso. Ora riportalo da te. Alza questo culo.-

Io non mi smossi, volevo restare lì per sempre.

-É il mio turno di riposo, poi sto male. Vi prego lasciatemi stare.-
Mi lagnai.

-L'hai voluto te!-

Poco dopo mi afferrarono entrambe per portarmi sotto la doccia.

-Vi odioo!- scalciai.

-Si come no tesoro.-

Un'ora dopo ero nuovamente pulita e sistemata, sul divano di quello che era il mio appartamento prima che mi trasferissi da Matt.

-Mio fratello sta arrivando!- disse Leony.

Io allargai gli occhi.

-Cosa? No, mai e poi mai. Non voglio vederlo. Per tutti questi giorni non si è nemmeno preoccupato. Almeno abbia la decenza di lasciarmi in pace.-

Leony scosse la testa.

-Ragazze io vi dico solo che dottorino o meno, sta arrivando anche Kyle, e c'è una cosa sola che quel bestione vuole fare dopo un turno di notte.-

Afferrai le mie cose.

-Io me ne vado, non ci tengo a sentire quei due che si divertono.-

Leony mi seguì.

-Ti prego Ann voglio sentire cosa ha da dirti quel beota di Matt.- mi pregò.

Io scossi la testa.
Non voglio vederlo.

-Siamo nervosette oggi!-
Io la fulminai.

-Mi devono venire. Ti avverto non voglio sentire più parlare di Matt, per le prossime settimane.-

Lei mi guardò strana.

-É troppo tardi vero?- le chiesi.
Lei annuì.

-È dietro di me vero?-

Sorrise.

-Non é vicinissimo ma ti ha vista-

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