Take care

18.You were supposed to be different

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-Dov'è quella testa di cazzo?- sbraitai.

Oramai erano anni che ci prendevamo cura di lui.

Entrai nel locale, a passo spedito.
Finii di sfilarmi il casco.

Una ragazza era seduta al suo fianco.

Il peggiore dei miei incubi si era materializzato davanti a me.

Alex era disteso a terra, al suo fianco una siringa mezza vuota e un laccio emostatico.

I suoi vestiti erano ricoperti di sangue.

Ero stufo di quella merda.

Luke mancava anche a me, ma almeno non mi drogavo.

I mesi al centro di riabilitazione non gli avevano fatto capire un cazzo.

-Era in crisi di astinenza- concluse la ragazza ancora mezza svestita.

-Dannazione!-

Colpii il bancone, di legno.

Mi avvicinai al corpo di Alex, aveva un grosso livido sul volto e se ne stava immobile a fissarmi.

Avevano chiamato un'ambulanza, non era però in condizioni critiche.

-Dove cazzo l'ha presa questa volta è?!-
Nessuno rispondeva.

-Mi dispiace- disse lui afferrando il mio colletto con una forza di cui non credevo fosse capace.

Era assente, non faceva altro che urlare frasi sconnesse e ribellarsi contro chiunque osava avvicinarsi.

Sapevo che fosse un periodo di merda, lo era anche per me.

Però cazzo, io non potevo sopportare anche questo.

Pensavo stesse meglio, invece era riuscito ad ingannare tutti, anche me.

Cercai di capire da dove venisse quel sangue che lo ricopriva.

Lui non sembrava avere ferite.

-Lasciami andare da lui!- inizió ad urlare.

-Non merito di essere qui!-
Guardai i suoi ,ormai vuoti, occhi verdi.

Alex si sentiva in colpa per la morte di Luke.

Per non essersi accorto dei suoi problemi e della sua depressione.

Non era colpa sua, nessuno di noi ci aveva fatto caso.

Luke era strano, quel genere di persone che ti affascinano, impossibile da dimenticare.

Ogni cosa che usciva dalla sua bocca nascondeva qualcosa di pazzesco, era il nostro mentore, il nostro tutto.

Un gran cazzone, ma aveva un animo immenso.

In Suoi occhi riuscivano a frugarti dentro, a scovare nel buio più profondo.

Molte delle canzoni del gruppo, le aveva composte lui.

Nessuno peró si era accorto di quanto soffrisse, di quanto la sua anima fosse logora.

Il prezzo da pagare per tutta quella sensibilità.