//Quattordici.

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Quel giorno presentai Harry al mio gruppo quando arrivammo in mensa. E entro qualche giorno andarono subito d'accordo. Gli raccontai di loro, di come sono fatti e come li ho conosciuti. Dissi che ero amico a Michael e Luke da quando ero piccolo, mentre gli altri li conobbi solo in primo.

Ogni giorno eravamo sempre più legati. E non nascondo che ogni giorno di più, quello che provavo per lui, si faceva sempre più grande. Perché non nego che qualcosa per lui provavo. Non nego che ogni volta che vedevo i suoi occhi, sarei restato ore e giorni a fissarli, non nego che ogni volta che vedevo i suoi capelli cadergli sulle spalle, mi veniva voglia di toccarli. E non nego che ogni volta che lo vedevo sorrider,e pensavo che fosse il sorriso più bello che abbia mai visto.
Non negavo che lui fosse la persona più bella che abbia mai visto.





















TRE SETTIMANE DOPO




















Era venerdì mattina quando Michael mi disse che organizzò una festa a casa sua, per quella sera. Ci invitò, dicendoci che ci sarebbero stati anche altri suoi amici.
"Harry, sei invitato anche tu, ovviamente" disse, mettendolo un po' in imbarazzo
"Oh...beh, grazie!" disse, facendo un sorriso.
Ero a casa alle quattro e mezza, e mi arrivò un messaggio da Harry dieci minuti dopo:
'Come ti vesti staseraaa?'
'Non ne ho ideaaaa. Tu?' gli risposi
'Mh, stavo pensando ad una camicia nera, dei pantaloni attillati, blu scuro, e degli stivaletti marroni. Che dici?' ed in un attimo mi immaginai lui vestito in quel modo. Semplicemente un vero incanto.
'Mh, credo che vada bene' mi limitai a rispondere.
Avrei dovuto decidere anche io cosa mettere.
Così mi sbrigai a cacciare tutte le robe più adatte ad una festa che avevo.
Dopo una quindicina di minuti scelsi: una maglia bianca, sbracciata, con sopra una camicetta color blu jeans, di cotone. Dei pantaloni neri, anche i miei attillati, e le scarpe nere. Nulla di che.
Così mi diressi subito a fare una doccia. Erano le sei e dieci quando mi ficcai nel box doccia. La festa sarebbe dovuta iniziare alle otto. Ero in tempo.

Mi immersi nell'acqua tiepida, rilassandomi.
Mi lavai il corpo e subito dopo i capelli, facendomi due passate con lo shampoo. Me li pettinai quando furono ancora bagnati, per allisciarli.
Poi misi l'accappatoio e iniziai ad asciugarmi i capelli. Mi vestii e dopo ritornai in bagno, per aggiustarmi i capelli con il gel. Decisi di farmi un ciuffo alto, tendente a destra.
Otto meno un quarto. Ero in perfetto orario. Sarei arrivato a casa di Michael in una ventina di minuti.

Mi ritrovai dopo poco meno di venti minuti, come da programma, davanti la sua bellissima e grande casa.
Bussai e il rosso mi aprì. Quando entrai vidi già un po' di persona. A parte i suoi amici c'erano anche Miley, Ariana e Ashton. Mi sedetti sul divano, vicino loro, e incominciammo a parlare.
Ecco che dopo venti minuti la stanza è già tutta piena. Harry fu unodegli ultimi, come sempre. E lo vidi sulla soglia della porta nell'esatto modoin cui mi disse che si sarebbe dovuto vestire.
Ed era semplicemente meraviglioso, incantevole, propriocome immaginai.

Don't touch me - ||Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora