1: Cenerentola....sul serio?

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Autrice
Prima di iniziare a narrare questa strana storia volevo dirvi delle cose.
Allora:
La storia è frutto della mia fantasia mi è venuta l'ispirazione di questa storia con il video sopra.
È :
"Cenerentola" di Achille Lauro.
Io sto scrivendo questa storia con il sottofondo di questa canzone.
Anche se è rap...è una canzone che mi ha particolarmente ispirata.
Quindi nulla...
Grazie dell'attenzione e buona lettura.

Molti dicono che la storia di Cenerentola deve essere romantica, o meglio dire che è romantica.
La mezzanotte è l'enigma della fiaba.
Tutto a mezzanotte scade.
Tutto ha inizio a mezzanotte.
La vera storia inizia da lì.

Ma, questa non è una fiaba o una favola, no.
È la realtà...
Se non si seguono i termini prestabiliti,
Se non si ritorna a mezzanotte,
Non si ritornerà mai più...
Questa è la realtà.

"Fino a mezzanotte qui...come quella fiaba lì"

2 ore prima...ore 22:00
Punto di vista di Nicholas

Ed eccomi di nuovo al "Black and White".
Una nuova serata con i miei amici.
Una nuova serata per bere.
Una nuova serata per divertirmi...

Qualcuno mi toccò la spalla.
Mi giraii e la vidi.
"Lauren cosa c'è?"

Una ragazzina di 14 anni viziatissima ma, molto formosa...
E questo mi bastava.

Poggiò le sue mani sul mio petto e inizió a fare dei cerchi immagginari su di esso.

Irresistibile...

"Pensavo che potremo andare nella stanza del divertimento e..."
Non finì la sua frase che la bloccai.
"Sono mesi che me lo chiedi ma, sei troppo piccola..."

In realtà non me ne puó fregare di meno, voglio solo sembrare responsabile...

Quello era il pensiero che stava invadendo la mia testa. Per la mia età, un pò di responsabilità serve, eh.

"Macchè, voglio assolutamante conoscere quella stanza..."
Sussurrò al mio orecchio, mordicchiandolo.

Alcune volte è davvero una poco di buono...
Ma, con quegli occhi color cioccolato e quei capelli marroni boccolati, forme al punto giusto...
Non le si puó resistere.

La guardai e mi leccai le labbra.
Avvicinai le mie mani al suo didietro e lo palpai iniziando a darle baci umidi sul collo.

"Andiamo" mi disse quasi supplicandomi.
Non me lo feci ripetere due volte che la portai al piano di sopra.
Nella mia stanza del 'divertimento'.

Appena arrivai al piano superiore aprii la porta buttando la ragazza sul letto. Un pò rude come cosa, ma è così.
Chiusi la porta e pronunciai quelle parole:
"Ora ci divertiamo."

2 ore prima...ore 22:00
Punto di vista di Giuliet

Ma perché? Mi chiedo solo perché?
Li guardavo.

"È SOLO UN CANE. LASCIATELO!"
Urlai a pieni polmoni.

Simo si giró verso di me e disse al suo gruppo di continuare.

Si avvicinò a me.
"Cosa vuoi ancora ,Giuliet?"
Disse.

"COSA VOLETE VOI DA QUEL CANE?"
Gridai.

Corsi verso il cane spintonando i due ragazzi che non avevo riconosciuto. Due tirapiedi di Simo, questo è poco ma sicuro.

Presi il cane in braccio e lo guardai.
Mi allontanai un pò e lo feci scappare.

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