3:Tu credi...alle favole?

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10 anni prima

Punto di vista Giuliet....

Si sedette a terra guardando la sorella. Tutto quello che voleva, era sentire quella storia...la sua storia.

"C'era una volta...una fanciulla di nome Cenerentola...."

10 anni dopo ore 11.00...

"Questa è la storia di due giovani...e la loro maledizione. La mezzanotte . La loro maledizione..." Non la feci nemmeno, finire di parlare che la bloccai.

"Smettila di tormentarmi con questa storia!" dissi. In tutta risposta ebbi solo un :

"Questa è una fiaba bellissima. Una favola per tutte le bambine. Io sono una scrittrice la sto solo revisionando. Perchè a te non piace?" disse lei.

"Non so nemmeno di quale fiaba tu stia parlando." dissi io. Scostò un po la testa e mi fissò.

"Che ce?!" sbottai. Lei mi continuò a fissare.

"Non puoi scappare dalla tua infanzia, Giuliet." detto questo si alzò dalla sedia e se ne andò sbattendo la porta.

"MA CHE CAVOLO!!!!"

10 anni prima...

Punto di vista di Nicholas...

Guardava quella bambina... Aveva in mano un libro.

Lesse la scritta: "Cenerentola". La guardò ancora un po e poi fissò quegli occhioni...era seduta in una panchina del parco. Andò da lei e appena arrivato ,la bambina, distolse lo sguardo dal libro....e quella frase lo colpi'

"Tu credi alle favole?"

10 anni dopo ore 13.00...

Di nuovo!! Che vipera...lo ha fatto di nuovo.

La guardo male e poi sbotto. "Perchè lo hai rifatto...eh?"lei non mi rispondere se ne va solo sculettando. Stronza.

Ore 15.00....

Guardo quelle che dovrebbero essere delle foto della mia infanzia. Mi soffermo su una in particolare....un po ingiallita.

Vedo me e una bambina. Lei ha in mano un libro..."Cenerentola"

Quel libro che ha fatto parte della mia infanzia. Mi soffermo sulla bambina. Non si vede molto bene. Si vedono solo quegli occhi grandissimi...quegli occhi un po verdi...già visti da qualche parte. E quel sorriso smagliante.

Chiudo l'album e lo ripongo nel cassetto. Mi alzo dal letto ed esco dalla mia camera prendendo felpa blu e chiavi di casa. Abbasso il capuccio...ed esco da casa.

Ore 15.30...

Punto di vista di Giuliet

"Sto venendo stai calma . No ,non ho portato nulla. Ma EMY NON HAI DETTO NULLA. VUOI IL MIO AIUTO SI O NO? ALLORA NON MI CHEDERE NULLA STO ARRIVANDO."

Chiusi la chiamata e incominciai a correre verso quella che doveva essere la libreria di mia sorella. Pioveva e come al solito non avevo l'ombrello. I mei capelli erano fradici...una buca.

Due secondi. Chiusi gli occhi aspettando l'impatto con il suolo. Sentii qualcosa di morbido. aprii gli occhi e mi girai. "AHHH"...."Che ti urli deficiente." disse il ragazzo dalla felpa blu.

Guardai il suo braccio ancora intorno alla mia vita. Lo riguardai...corrugai la fronte.

"So che sono bella...ma potresti lasciarmi...dovrei scappare." dissi. Mi lasciò senza dire una parola e io mi incamminai per la mia strada.

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