"C'era una volta...
Non molto tempo fa...
Una bambina.
Era bellissima e i suoi genitori le volevano bene...
Un giorno tutto cambiò...
La madre morì.
Suo padre trafitto dal dolore...continuò ad amare sua figlia.
La rosa più bella.
La piccola non visse un infanzia tanto facile. E propio quel giorno il padre le presentó la sua fidanzata.
All'inizio andava tutto bene...
Lei si presentò con le sue figlie.
Ma...il padre si ammalò.
E morì.
Da lì...tutto diventò difficile per la piccola.
Lavorava. Puliva la casa.
Stava ai servizi della matrigna e delle sorellastre.
Era così brutto.
Loro la trattavano male.Stava tutto il giorno in casa.
Era una specie di serva.
L'unica cosa che voleva...era libertà."Prese un respiro. Detto questo iniziò di nuovo a parlare...
"La ragazza crebbe in tutta la sua bellezza ma, rinchiusa nella gabbia.
Ormai era una schiava.
Doveva fare tutto quello che le dicevano.
Doveva farlo per forza.Lei...ormai sporca di cenere...veniva chiamata 'Cenerentola'.
La sua vita era confinata in quelle quattro mura.Un giorno...
Il principe diede un ballo.
Un ballo per cercare moglie.
Cenerentola era cosí entusiasta.
Non vedeva l'ora di partecipare.Glielo chiese alla Matrigne e per lei andava tutto bene.
Fece un bellissimo vestito.
.....
Ella glielo distrusse...
Ci teneva così tanto ad andare al ballo.Quel giorno ,mentre, le sorellastre e la matrigna andavano al ballo...lei dovette restare in casa. A pulire.
Boom.
Pianse...vicino a lei apparve una fata madrina....usò i suoi poteri per farle un vestito e trasformò una zucca in carrozza...e dei topini in cavalli.
In poche parole tutto quello che le stava accadendo...era un sogno. Una bella magia.Peró a tutto c'è un termine. Tutto ha delle regole.
Purtroppo...anche tutto questo aveva le sue regole.
Allo scattare della mezzanotte ,tutto questo, sarebbe finito....
E lei sarebbe ritornata vestita di stracci...senza carrozza.La sua serata fu magnifica.
Tutto quello che voleva...si avverò.
Inconsapevolmente la fanciulla ballò con il principe.
E allo scattare della mezzanotte...senza dirgli il suo nome....scappò....lasciandosi dietro la sua scarpetta di cristallo.La matrigna aveva visto ,in quella dolce fanciulla....la somiglianza con Cenerentola....
Beh...tutto così incasinato.
Lei che ritornava quella che era sempre stata....
Dimmi una cosa...Giuliet...sai di quale fiaba stiamo parlando, vero?"La bambina la guardò.
"Certo. Cenerentola...""Tutto questo è surreale per te ?"
La bambina guardò di nuovo la sorella...
"Non so....""Ti dico solo una cosa Giuliet....
Tutto questo potrá sembrare surreale...
Finto...e troppo magico per essere la realtá....
Ma...la magia. Quella esiste!
La magia esiste nella realtá.
Crederci, l'alimenta.
Quindi...si. È surreale....ma tutto questo ha una faccia reale.
C'è veritá qui.
Tutto insieme.
Tutto questo potrebbe capitare.""Ma non sará la mia storia..."
Disse la piccola abbassando la testa."Tutto...può accadere. Tutto può essere magico. Tutto può avere u a propia maledizione. Tutto. Giuliet....ci devi credere. Non smettere mai di farlo. Continua a credere nelle favole...nelle fiabe...continua a farlo."
Disse la ragazza.
...................................................................
"Dopo che Cenerentola lasció la sua scarpetta...il Principe ebbe la sua parte.
Continuó a pensare a quella fanciulla.
Continuó a pensare a quegli occhi.
A quei bellissimi capelli...morbidi.
Continuava a pensarla.
L'unica cosa che voleva fare...era trovarla.
Trovarla...baciarla....viverla.
Anche per lui la mezzanotte si trasformò in una maledizione.
In una magia infranta.
Ecco...da qui chiese aiuto al fedele della corte.
Chiese di cercare in tutte le case del suo regno...la dolce fanciulla.
Far misurare la scarpetta...e farla tornare da lui.Il principe si struggeva.
Combatteva tutto il giorno.
In realtá lui non stava con le mani in mano come si crede.Lui...viaggiava...
Lui era uno spirito libero.
Fuori dagli schemi per essere un principe. Vero?"Il bambino guardò il ragazzo con una scintilla negli occhi.
"Nicholas...lui aveva trovato da solo la sua Cenerentola...prima del fedele della corte.
Lui...l'aveva trovata...
Travestito...in quella casa...in quella torre alta.
Aveva visto il diamante grezzo tra mille rubini.
Aveva visto la sua stella.
La sua maledizione e la sua magia...Beh, ragazzo...tu credi in tutto questo ?
Credi nella magia ? Ci credi?Il bambino scuotè la testa.
"No...non ci credo"Il ragazzo accarezzò la testa del fratello scompigliandoli i capelli.
"Credi nelle fiabe. Hanno tutte una loro realtá...Hanno tutte una logica.
E la veritá si cela in queste.
Fallo per te. Per quello che senti.
Fallo e basta.
Nicholas...credici.".......
Credi nelle fiabe anche quando farai a botte con il mondo.
Continua a crederci.
Fallo per te.
Fallo per la tua vita.
Per lei...
Fallo per....lui.
Fallo e basta.
Credici sempre.Punto di vista esterno.
Si svegliarono entrambi ,di colpo.
Dopo quel sogno...quel sogno che rappresentava il loro passato.
Dopotutto...continuavano a crederci.
Anche se non lo dicevano.
Lo facevano.
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Cenerentola
RomanceLei: 14 anni di sorrisi che distruggono chi li guarda. Lui: 16 anni di persuasione, di distruzione e di divertimento. Loro: beh, molto diversi. Molto diversi. Entrambi sanno che a mezzanotte tutto finisce. Proprio come quella fiaba lì. Proprio come...