||Se la vita insegna io sono un alunno pessimo||
Dopo circa due ore di scienze, la Professoressa White si è decisa a dirci con chi saremo in coppia per fare la ricerca di scienze sugli effetti della droga sul nostro cervello.
-La Signorina Wilson sarà in coppia con Calum Hood.-
Benissimo.
-Ehm prof posso stare io con Calum, quei due nemmeno si conoscono, mentre io e lui..beh diciamo che ci conosciamo fin troppo..-
Ed ecco la troia all'attacco.
-Naomi West, decido io con chi stare, voi due insieme non riuscirete di sicuro a concentrarvi, sareste troppo impegnati a pomiciare-
Ti sta bene zoccola.
•••
Finita la scuola mi affretto a tornare a casa, non voglio incorciarlo.
Appena entrata in casa mi preparo la pasta, mio padre non c'è e non ci sarà tutto il giorno.
Mentre butto giù la pasta sento fischiare qualcuno da sotto il mio balcone, mi affaccio e vedo Calum.-Che ci fai qui?-
-Ti va di mangiare insieme e poi facciamo subito la ricerca?- ma quanto è sfacciato.
-Okay Hood, ti apro-
-Oh no stai tranquilla ci penserò io più tardi-
-Pff che idiota- dico ridendo
Appena entrato in casa lo vedo curioso, sembra che stia cercando qualcosa.
-Se ti stai chiedendo dove sia mio padre, beh mio padre non ci sarà tutto il giorno e mia madre, mia madre è morta-
È diventato bianco in volto, come se la cosa lo avesse colpito personalmente.
-Ah mi dispiace, come si chiamava tua madre?-
-Si chiamava Bella, era malata di cancro e per farmi nascere viva ha rifiutato di fare la chemio, da quello che mi ha detto mio padre, era una sua paziente, si sono innamorati e poi mi hanno concepito, mio padre doveva partire per l'Australia così si sono lasciati. Due giorni dopo mia madre ha scoperto sia di essere incinta, sia di avere il cancro, ha detto tutto a mio padre solo al nono mese, così lui è dovuto partire per l'America, con lui stava arrivando anche la mia matrigna ovvero la nuova ragazza che mio padre aveva conosciuto qui a Sidney, se non sbaglio era una certa Joy.
L' unica cosa è che Joy non ne sapeva nulla di me, e quando l ha scoperto non ne ha più voluto sapere nulla di mio padre ed è rimasta a Los Angeles con dei parenti che aveva lì. Fine della storia.--Ah mi dispiace-.
Durante tutto il pranzo non ci diciamo neanche una parola, ci osserviamo e basta.
Almeno, io osservo lui, poi non so se la cosa è reciproca.
Sembra una cosa così preziosa, so che lui ha molto valore ma non vuole dimostrarlo, mi incuriosisce un botto questo ragazzo.•••
-Piper, prima di incominciare devo dirti una cosa.-
-Sì dimmi pure-
-Joy è mia madre-
-Ma..? Ma come è possibile?-
-Sì ha abbandonato me e mio padre per stare con tuo padre-
-Mi dispiace un sacco, allora Dio ha voluto punire mio padre lasciandomi senza madre, per fargli capire cosa aveva fatto, ti giuro non ho parole-
-Ho passato tutta la mia vita ad odiare questo famosissimo Dottor Wilson, l' uomo che mi aveva lasciato senza madre ed ora mi ritrovo in casa sua, e soprattutto ho trascorso una notte con sua figlia. La vita è strana-
-Io ti giuro che non lo sapevo, alla fine per gli errori dei nostri genitori siamo sempre noi a pagare, ma infondo non è colpa nostra-
-Posso abbracciarti Piper? Ne ho bisogno ti prego.-
Sembra così perso, ed ecco come una sola cosa può abbattere una persona come lui, che prima sembrava la persona più insensibile del mondo, ora invece sembra così fragile che mi si spezza il cuore.
-Certo Cal-
Rimaniamo abbracciati per 5 minuti, sta piangendo,non dico niente sono solo pietrificata, lo lascio sfogarsi.
Sempre abbracciati mi dice:-Perchè non mi ha voluto? Perchè non ero il figlio che si aspettava? Perchè?- sta ancora singhiozzando tra i miei capelli.
-Shhh non dire così, tu non centri nulla in questo, e te lo dico io che anche se in poco tempo sono riuscita a vedere il peggio e il meglio di te e so benissimo quanto vali,non lasciarti abbattere ci sono io con te-
-Ehi, scusa per quella sera che ti ho detto quelle cose, ora capisci perchè non voglio innamorarmi delle ragazze? Voglio semplicemente non soffrire e non fare soffrire. Tu sei la ragazza più importante e sensata che abbia mai conosciuto, grazie Piper per quello che stai facendo per me.-
-Non ti preoccupare , rispetterò il tuo volere, te lo prometto. Tu devi solo promettermi che non soffrirai più, e se lo farai, devi solo dirmi tutto, voglio soffrire con te, proprio come ora-
-Grazie Piper, mi sento meglio-
Mi schiocca un bacio sulla guancia, mi sento avvampare.
Dio è la prima volta che perdo nota di tutte le emozioni che ho provato , di solito ci sto bene attenta, ma in questi pochi minuti sono state decisamente troppe.
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Aftertaste|| CALUM HOOD
Teen Fiction●You're just a little bit out of my limits, fottuto Hood●