Chapter 4.

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3 settimane erano volate cosi in fretta che a stento riuscivo a crederci.
Come le avevo trascorse?
Se vogliamo tralasciare la parte in cui per poco distruggevo casa per l'ansia,allora direi che le ho trascorse danzando,esercitandomi e guardando vecchi video di Amici.

La cosa che più mi ha sorpreso è stato vedere con quanta tranquillità e serenità sono riuscita stavolta a riflettere e ad accettare qualunque cosa mi accadrà nel momento in cui varcherò nuovamente la soglia degli studi Mediaset e avrò la risposta tanto attesa.

Se sará un ''Si'' beh,sará la conferma del mio talento e dei miei sacrifici.
Se sará,invece ,un ''No'' credo che porró definitivamente fine a qualsiasi aspirazione io abbia per me stessa nella danza.

Oggi é giovedi,l'ultimo giorno di attesa e di strazio.
Riceverò un 'email che mi dirà se sono una futura candidata ad entrare nella scuola e,solo quando mi troverò dinanzi tutta la commissione e avrò la risposta finale,finalmente potrò iniziare o terminare tutto questo.

L'email non tarda ad arrivare. Ammetto di essere nervosa e anche un pò pessimista,ma quando la apro e leggo ''Sei ufficialmente una candidata al banco di Amici,congratulazioni'' scoppio in una risata liberatoria e corro ad abbracciare mia madre,a darle la notizia e a ringraziarla perché ,infondo, questa idea é partita da lei e dalla sua fiducia nel mio talento.

L'ultima tappa di questa estenuante salita sará tra due giorni,sabato.
Durante una puntata in diretta 40 dei candidati al banco verranno analizzati ulteriormente e verrà deciso chi comporrá la classe finale di Amici 2015.

I giorni passano e mi ritrovo alle 11:30 di sabato mattina in macchina,diretta verso quegli studi cosi familiari ormai ,pronta all'ultima importante sfida.
Arrivo,saluto mia madre,prendo il mio borsone e scendo dalla macchina. Ma la cosa che più di tutte mi sorprende é il momento in cui mi ritrovo a chiedermi se oggi, rivedró Andreas.

Mi fanno strada lungo una sala della scuola in cui tutti i ballerini sono stati riuniti e si stanno scaldando prima dell'inizio della puntata che dovrebbe essere tra circa 1 ora.
Prima di aprire la porta faccio un lungo respiro,cerco di essere il più possibile sorridente ed entro. Mi ritrovo davanti una ventina di ballerini e stranamente e quasi insoddisfatta non noto Andreas.
Rimango un po sorpresa e anche un po amareggiata,speravo di poterlo rivedere.
Non nego di non aver pensato a lui in queste settimane,forse anche troppo.
Non so esattamente cosa mi abbia attratto di lui,ma so che mi è rimasto impresso,quasi come se non volessi dimenticarlo.

Tolgo la tuta e la felpa restando In calze velate bianche e body blu scuro.
Infilo le cuffiette e faccio partire nuovamente ''Human'' che riproporrò oggi nel caso mi chiedessero di ballare.
Mi scaldo e infilo anche le punte e mentre le allaccio, sento qualcuno venire verso me.
Alzo lo sguardo e il mio cuore fa un balzo quando mi accorgo che é lui,e lo ritrovo anche più bello di tre settimane fa.
''Sapevo che ci saremmo rivisti'' si abbassa e mi saluta con un lieve bacio sulla guancia.
Non mi dispiacerebbe se me ne desse due,ma è giusto un'idea eh.
''Meglio così no? Allora come va?''
''Tutto bene,un d'ansia ma passerà. E a te?'' mi chiede sorridendomi.
Devo seriamente prendere in considerazione l'idea di non guardare il suo sorriso,giuro, manderebbe chiunque in tilt.
''Diciamo la stessa cosa,sto seriamente pensando che le punte potrebbero mettermi in seria difficoltà li' sul palco'' abbozzo una risata.
'Sono sicuro che andrai bene. Quindi ballerina classica eh?''
''Esattamente,direi però anche contemporanea e moderna. Ho fatto un di tutto diciamo'' sorrido ancora,mi viene cosi' naturale con lui.
''Wow,hai lavorato parecchio devo dire!'' ride.
''Mh si. Mentre dalla tua tenuta azzarderei che sei un moderno o hip-hop. Dimmi che ho indovinato!'' unisco le mani quasi come ad implorarlo di darmi ragione.
''Esatto, risposta giusta. Questi due stili sono gli unici in cui riesco a sentirmi bene, cosa molto strana!''
''Per me è l'opposto, l'hip-hop è uno stile che ho fatto pochissimo!'' rispondo quasi insoddisfatta.
''Dobbiamo rimediare allora!'' mi dice ridendo.
Vedo che si alza e che mi afferra le mani. Siamo entrambi in piedi e lui dal suo telefono fa partire una canzone, ''Just the way you are'' di Bruno Mars. Adoro.

Inizia a muoversi e riconosco che ha un movimento straordinario,non riesco a staccargli gli occhi di dosso.
Il tutto fino a che non mi tende la mano, fa un inchino scoppiando a ridere e mi invita a ballare con lui.
''E io dovrei fare come te? Non se ne parla, sarei ridicola!'' quasi sussurro per la vergogna girandomi per andare da un'altra parte.
Ma lui affera nuovamente la mia mano, fermandomi.
''No, ma muoviti cercando di seguirmi! E in ogni caso non lo saresti,fidati''
E allora ci provo,gli prendo la mano e mi fa girare su me stessa sino ad arrivare di spalle al suo petto, una sensazione stupenda, mio Dio.
Salgo sulle punte e faccio qualche piroetta cercando di essere il meno classica possibile.
Mi muovo a tempo di musica con lui, muovo i fianchi e le braccia e poi con le sue braccia circonda la mia vita e mi solleva.
Due giri su se stesso e ritorno con i piedi a terra, mi giro ritrovandomelo di fronte.
Allora faccio qualcosa che va oltre la mia insuperabile timidezza. Circondo un braccio intorno al suo collo e cado in casquè, con la sua mano che regge il mio fianco e la mia coscia.
La musica finisce e solo ora ci accorgiamo che tutti ci stanno sorridendo accennando un applauso.
''Che vergogna!'' sussurro avvicinandomi all'orecchio di Andreas.
''Sei stata bravissima!'' mi sorride guardandomi dritto negli occhi.

Quel fantastico momento sembrava essere infinito, ma la voce di un uomo che grida ''Tutti pronti!'' ci riporta alla realtà.
Io ed Andreas ci separiamo e mi sembra quasi strano quando si gira bruscamente senza neanche guardarmi,ma penso che probabimente sarà l'ansia. Prendimo le nostre cose,usciamo da quella sala che ci ha accolti per un'ora e andiamo incontro a quello che sarà il nostro destino.


GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI RAGAZZI!STENTO QUASI A CREDERCI.
DITEMI SE LA STORIA VI PIACE E SE VI PIACEREBBE UN CAPITOLO CON UN P.O.V. DI ANDREAS.
UN BACIO!

Non è mai abbastanza. •Andreas Muller•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora