Non avevo mai pensato a quanto potesse essere rilassante osservare un tramonto.
Eppure adesso sono qui,seduta,di fronte ad un cielo rosso come il sangue e ad un sole che ormai tramonta,ed è un po come mi sento io,tramontata,nascosta dietro qualcosa di più grande di me,qualcosa di indissolubile.
Mi chiamo Aria.Mia mamma scelse questo nome perché per lei sono proprio come l'aria che respiriamo,essenziale.Non credo ci possa essere un nome più bello.Ho 18 anni,vivo da poco a Roma e da 13 anni danzo.
Ho cominciato quando ero poco più che un metro e 10 e ora mi ritrovo sulle stesse punte,alla stessa sbarra e con lo stesso sogno,diventare una grande ballerina.
Eppure non sembra così facile come può apparire.
Ho fatto milioni di stage,casting e prove e nessuno è mai riuscito a pronunciare quel "Si" in grado di cambiarti la vita.
Pensavo di mollare,di buttare tutto all'aria e invece no,voglio provarci fino in fondo e non avere il rimorso di non averlo fatto.Infondo è solo questo ciò che so fare,indossare le scarpette,mettermi in posizione e cominciare a danzare con tutta me stessa,con la speranza di lasciare un segno,sempre.Cosa dire quindi?
Incrociamo le dita.
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Non è mai abbastanza. •Andreas Muller•
Fanfic"Scusa se ti interrompo ma forse non ti rendi conto che per me,non esiste il mondo.Perché per prima esisti tu! Tu che mi attraversi e tu! Tu che di stelle vesti il cielo e mi convinci che di te non ne avrò mai abbastanza.Tu,così forte e sola." E fo...