Prov Ken Blake.

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Quando mi chiedevano se ne volevo di più io rispondevo sempre di sì. Dicevo ancora, ancora. Fino a che non mi sentivo le narici bruciare e ridursi quasi in cenere, una sensazione struggente, una sensazione fatta per dimenticare tutti i problemi e pensare solo a quello che ti sta succedendo dentro.
L'amico di mio padre, si drogava anche lui, mi portava sempre qualche bustina, ho iniziato a sedici anni, e ora ho superato i diciotto.
Una volta andai all'ospedale per astinenza, provai a smettere, ma....una volta che cadi in queste trappole non ne esci più.
La droga e il fumo sono sempre stati il mio rifugio, il mio angolino di ombra dove nessuno poteva raggiungermi o criticarmi. Sembra strano, ma a me, drogarmi non piace affatto. Svegliarmi la mattina con gli occhi lucidi traballando, con le mani puzzolenti, e un orrido alito, che schifo eh?
Un'altra sigaretta si spegne, una birra finisce e la solita vita ricomincia.
Le solite storie, le solite scopate, i soliti giochi, le solite donne.
È sempre tutto cosí uguale e mi chiedo quando si spezzerà questa terribile monotonia.
Ally, la ragazza di stanotte, si è addormentata sul mio letto e io sono fuggito sul divano, non mi piace pensare di passare tutta la notte con una ragazza, sembrerebbe troppo romantico. È stato facile portarla a letto, facilissimo, quando si sveglierá se ne andrá e stanotte sarà il turno di un'altra, se vorrò.
Queste ragazze non potrebbero nemmeno definirsi "donne". Non hanno rispetto per il proprio corpo, nè tantomeno un briciolo di dignità, aprono le gambe come se fosse il mercato dell'usato e ovviamente io ne approfitto.
Come ne approfitterebbero tutti.
Mi chiedo come sarebbe trovare una donna che sia degna di definirsi tale, una donna che arrossisce ancora ai complimenti, una donna che balbetta per il nervosismo e che se ne importa di quello che pensi, una donna che non se ne importa dell'aspetto, che indossa abiti diversi da minigonne e cose varie, alla quale piacciono i fiori, i baci sul collo, una donna della quale potersi innamorare, ma io l'amore, non so neanche cos'è.

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